FISIOPATOLOGIA GENERALE (II semestre)
1) FISIOPATOLOGIA DELLE ALTERAZIONI EMODINAMICHE
Fisiopatologia generale dei vasi e dell’endotelio. Fisiopatologia delle alterazioni della parete delle arterie e delle vene. Meccanismi molecolari e cellulari alla base del processo ateromasico. Fattori di rischio per l’insorgenza dell’aterogenesi
Principi di fisiopatologia generale del sistema cardiocircolatorio.
Disfunzioni della contrattilità del cardiomiocita: effetti sulla funzione cardiaca. Disfunzioni del trofismo del cardiomiocita: effetti sulla struttura e sulla funzione cardiaca. Disfunzioni dell’apparato valvolare cardiaco: effetti sulla funzione cardiaca. Disfunzioni del sistema di conduzione del cuore: effetti sulla funzione cardiaca. Fisiopatologia delle cardiopatie congenite e dei vizi valvolari acquisiti. Meccanismi fisiopatologici alla base dell'ischemia e dell' infarto. Insufficienza cardiaca. Lo scompenso cardiaco. Meccanismi fisiopatologici dello shock cardiocircolatorio.
Fisiopatologia generale dell'ossigenazione e perfusione tissutale
Ipossia ed ipossiemia da cause periferiche e centrali. Risposte compensatore all’ipossia. Alterazioni della perfusione: iperemia, emorragia, trombosi, embolia, infarto, edema e shock. Ipertensione e ipotensione.
Principi di fisiopatologia del sistema respiratorio. Alterazioni dello scambio gassoso alveolo-capillare. Alterazioni dei trasporti ematici e delle diffusioni periferiche dell'ossigeno e dell'anidride carbonica. Alterazioni del ritmo e della profondità del respiro. Concetti di atelettasia, pneumotorace, enfisema, congestione ed edema. Patogenesi dell’insufficienza respiratoria nelle principali patologie polmonari: polmonite, asma bronchiale.
2) PRINCIPI DI FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE E DEGLI ORGANI EMOPOIETICI
Fisiopatologia dell’emopoiesi, parametri emocromocitometrici.
Meccanismi fisiopatologici delle policitemie e delle anemie.
Definizione e classificazione fisiopatologica delle anemie:
-Anemie da perdita di sangue (acuta e cronica).
-Anemie da aumentata distruzione: difetto di membrana (emoglobinuria parossistica notturna, sferocitosi, ellissocitosi), carenza enzimatica (deficit di G6PD, Piruvato chinasi), emoglobinopatie (talassemie, malattia a cellule falciformi), immunologia (eritroblastosi, reazioni trasfusionali, Ab caldi, agglutinine fredde), non immunologia (trauma meccanico, infezioni, danno chimico, farmaci).
-Anemie da insufficiente produzione di eritrociti
-Anemie carenziali (sideropenica, carenze di vit. B12 e acido folico).
Meccanismi di adattamento allo stato anemico: compenso cardiocircolatorio, recupero eritropoietico
Difetti quantitativi e qualitativi dei globuli bianchi. Definizione e meccanismi patogenetici delle leucocitosi, leucopenie e leucopatie.
3) PRINCIPI DI FISIOPATOLOGIA DELL’EMOSTASI E DELLA COAGULAZIONE
Fisiopatologia delle piastrine. Le alterazioni numeriche e funzionali delle piastrine.
Fisiopatologia del processo emocoagulativo. La patologia molecolare delle coagulopatie congenite. Le coagulopatie acquisite. Patologia molecolare delle emofilie. Patogenesi dei trombi arteriosi e venosi.
Classificazione delle emorragie. Le principali malattie emorragiche: malattia di von Willebrand, sindrome di Wiskott Aldrich.
4) FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO
Fisiopatologie del metabolismo purinico e pirimidinico: cause e patogenesi Esempi: l’accumulo di acido urico, iperuricemia e gotta.
Fisiopatologie del metabolismo degli aminoacidi. Malnutrizione proteico-energetica. Alterazione del trasporto e del metabolismo degli aminoacidi: cause e patogenesi. Esempio: la fenilchetonuria.
5) LA TERMOREGOLAZIONE ED ALTERAZIONI DELL’OMEOSTASI TERMICA
Alterazione della termoregolazione. Le ipotermie e le ipertermie.
Patogenesi della febbre: i pirogeni endogeni ed esogeni. Morfologia delle curve termiche; modificazioni organiche e metaboliche nella febbre.
6) EQUILIBRIO ACIDO-BASE
Alterazioni dell’equilibrio acido-base: acidosi e alcalosi respiratorie; acidosi e alcalosi metaboliche.
Compenso respiratorio dell’acidosi o dell’alcalosi metabolica.
Compenso renale dell’acidosi o dell’alcalosi respiratoria
7) PRINCIPI DI FISIOPATOLOGIA DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE
Fisiopatologia delle ghiandole endocrine: esempi di alterazioni dei sistemi di regolazione e servo controllo dell’asse ipotalamo-ipofisario e delle ghiandole endocrine. Alterazioni della struttura, biosintesi, secrezione, trasporto e degradazione metabolica degli ormoni.
Fisiopatologia dell'apparato riproduttore: alterazioni dello sviluppo gonadico: ipogonadismo, ermafroditismo. Amenorrea. Anomalie cromosomiche: sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter.
Fisiopatologia della corticale del surrene: sindromi adrenogenitali. Sindrome di Cushing. Morbo di Addison.
Fisiopatologia della tiroide: basi molecolari degli ipo ed ipertiroidismi congeniti.
Fisiopatologia del diabete ed alterazioni del metabolismo glicidico. Classificazione del diabete mellito. Diagnosi del diabete mellito. Eziologia e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1. Eziologia e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 2. Eziologia e fisiopatologia di tipi specifici di diabete mellito (MODY, MIDD, sindromi di estrema insulina-resistenza). Diabete gestazionale. Complicanze acute e croniche del diabete mellito.
8) PRINCIPI GENERALI DI PATOGENESI MICROBICA
Parassitismo, infezione, infestazione, intossicazione e zoonosi. Adattamenti evolutivi nelle relazioni ospite-micro-organismo patogeno. Il paradigma dell’origine degli eucarioti. Fattori socio-culturali e ambientali implicati nell’origine e nella diffusione dei patogeni e dei parassiti in diversi contesti storici e geografici. Zoonosi e adattamenti di nuovi patogeni alla specie umana.
Meccanismi e barriere di difesa naturale e risposta cellulare e tessutale ai patogeni in differenti superfici esterne e interne. Vie di trasmissione degli agenti infettivi. Artropodi vettori. Fattori di virulenza. Tossine: esotossine bifasiche e citolitiche, endotossine. Meccanismi patogenetici di danno da eso ed endotossine. Lo shock endotossico: definizione, fattori di rischio e meccanismi patogenetici.
Fisiopatologia molecolare delle infezioni prioniche. Concetto di prione e storia della scoperta. Patologie prioniche esogene, endogene e ereditarie. Meccanismi di danno indotti da proteine prioniche. Stress del reticolo endoplassmatico.
9) FISIOPATOLOGIA DELLE INFEZIONI E DELLE INFESTAZIONI
Malattie infettive batteriche. Malattie da cocchi piogeni. Infezioni batteriche dell’infanzia e dell’adolescenza. Malattie batteriche sessualmente trasmesse. Infezioni da enterobatteri: salmonellosi, colera. Infezioni polmonari. Malattie da clostridi: tossinfezioni, gangrena, tetano, botulismo.
Esempi di zoonosi batteriche: leptospirosi, borreliosi, brucellosi, peste,
antrace.
Infezioni da batteri filamentosi: actinomicosi. Infezioni croniche
granulomatose. Sifilide e malattie non veneree da treponemi. Malattie da
micobatteri: tubercolosi, lebbra. Le principali infezioni da rickettsie e clamidie. Esempi di malattie dovute ad infezioni virali a livello delle vie respiratorie, dell’intestino e del sistema nervoso. Infezioni verticali e orizzontali.
Periodi critici per il danno embrio-fetale. Infezioni da herpesvirus.
Epatiti virali. Malattie virali esantematiche. Febbri emorragiche da
arbovirus.
Principali infezioni micotiche.
Principali malattie da protozoi e loro vettori e ospiti intermedi. Malaria,
giardiasi, toxoplasmosi, amebiasi, leishmaniosi, malattia di Chagas,
tripanosomiasi africane.
Patologie da elminti: filarie, altri nematodi, trematodi, cestodi. Le principali filariasi. Le principali infestazioni intestinali da nematodi.
Nematodi tessutali: le trichinosi. Infezioni da trematodi: le schistosomiasi.
Principali infezioni da cestodi.
Ruolo delle infezioni nel plasmare le patocenosi umane in contesti sincronici e diacronici. Pressione selettiva delle infezioni endemiche ed epidemiche, loro ruolo nel selezionare genotipi prevalenti in diverse popolazioni. Ruolo diretto e indiretto delle infezioni nel determinare suscettibilità al cancro. Ruolo delle infezioni nel selezionare genotipi che predispongono a malattie genetiche (es: malaria/sferocitosi; malaria/talassemie, etc
10) FISIOPATOLOGIA DELLA SINDROME METABOLICA. FISIOPATOLOGIA GASTRO INTESTINALE
La sindrome metabolica: definizione, caratteristiche nosologiche, basi molecolari e fattori di rischio ambientale. Interazioni con fattori nutrizionali e attività fisica. Recettori nucleari e loro ruolo nell’integrare le risposte cellulari e tessutali ai fattori dietetici e all’attività fisica. I recettori nucleari come bersaglio di terapia.
Malattie dell’esofago e della giunzione gastro-esofagea. Acalasia. Ernia iatale. Esofagiti. Ernia iatale. Varici esofagee.
Malattie dello stomaco e del piccolo e grosso intestino. Sindromi da malassorbimento. Malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Tumori intestinali. Malattie da anormale motilità. Malattie vascolari dell’intestino. Intussuscezione intestinale.
11) FISIOPATOLOGIA MOLECOLARE E D’ORGANO DEL FEGATO.
Lobulo ed acino epatico come unità fisiopatologiche fondamentali. Cirrosi e cancro epatico. Fisiopatologia molecolare della cirrosi e del cancro epatico. Ruolo dei microRNA. Recettori nucleari, microRNA e controllo del differenziamento. Insufficienza epatica. Ipertensione portale. Steatosi. Cenni sulla patologia della colecisti e delle vie biliari.