Corso di laurea quinquennale in "Architettura"
CORSO DI PROGETTAZIONE AMBIENTALE
4° ANNO
a.a. 2017-2018
prof- M. Cristina Forlani
phd. Luciana Mastrolonardo
PROGRAMMA
Il corso propone un approccio interdisciplinare per il controllo della qualità della produzione edilizia e per l'innovazione dei processi di costruzione.
In particolare, a partire da: la relazione sui limiti dello sviluppo del 1972; la crisi energetica degli anni '70; la definizione del concetto di sostenibilità dello sviluppo nel 1980; la distinzione tra crescita e sviluppo, in cui per sviluppo si intende una crescita di qualità, ovvero, dalla coscienza della criticità della situazione ambientale, si perviene alla proposta di concepire il progetto muovendo dalla conoscenza delle condizioni locali delle risorse esistenti nonché dai criteri che regolano l'impiego di forme diverse di energia e di materiali rinnovabili.
Nel corso, inoltre, si introdurrà alla progettazione bioclimatica così come raccomandato al punto 4 della risoluzione votata dal parlamento europeo nel 1994 che, evidenziando la preoccupazione ambientale, suggeriva il ricorso a soluzioni bioclimatiche da inserire in corsi obbligatori nelle facoltà di architettura delle università dell'unione.
Si analizzeranno, infine, i metodi per la certificazione energetica e ambientale degli edifici.
Obiettivi formativi
Acquisire la consapevolezza della dimensione tecnologica e ambientale del progetto.
Contribuire a considerare l'approccio al progetto e, conseguentemente, alla costruzione, nell'ottica della sostenibilità ambientale; concorrere al controllo della qualità nelle scelte (dei materiali, dei processi produttivi, dei sistemi costruttivi, delle strategie gestionali, fino alla decostruzione) sottese alla trasformazione del territorio; individuare le tecnologie più appropriate al contesto di riferimento per attivare processi innovativi con un uso controllato delle risorse.
Metodologia
I fase: Conoscenza. Si forniscono le informazioni basilari per affrontare la progettazione attraverso comunicazioni e seminari incentrati sulle principali problematiche; in particolare si tratteranno i temi delle criticità ambientali, delle risorse energetiche e materiche e dell'approccio sostenibile a livello ambientale, economico e sociale;
II fase: Abilità. Si predispongono gli strumenti per sviluppare le capacità finalizzate ad operare scelte tecniche motivate; in particolare si presenteranno i metodi per la valutazione e certificazione energetica e ambientale degli edifici.
III fase: Competenza. Si prevede di sviluppare, attraverso un'esperienza laboratoriale, la capacità di usare conoscenze e abilità in situazioni contestuali; in particolare si configurerà un progetto su base esigenziale nella consapevolezza delle criticità ambientali.
Verifica dell’apprendimento e Modalità d'esame
Per verificare la coerenza complessiva del progetto rispetto ad uno specifico contesto; si propone la elaborazione di un manufatto che verrà analizzato criticamente nel suo farsi processuale in un particolare ambiente e nella predisposizione di un'offerta prestazionale relativa al sistema esigenziale predefinito. Nello specifico, in ragione della volontà di raggiungere lo zero/0 consumo di suolo, si procederà con il “costruire nel costruito”: nella previsione di dover affrontare nel prossimo futuro (date le condizioni di obsolescenza rilevate nei manufatti dal dopoguerra ad oggi) la rigenerazione del patrimonio edilizio, si propone di intervenire su un edificio esistente procedendo alla demolizione selettiva del suo involucro e alla ri-progettazione dello stesso alla luce di quanto appreso nel corso.
In particolare si avrà il monitoraggio delle diverse fasi secondo le seguenti modalità:
Sarà verificato l'apprendimento delle informazioni, conoscenza degli argomenti trattati nel corso;
Saranno svolte verifiche sulle abilità sviluppate (per le fasi processo edilizio e per le esigenze considerate) in corso d’anno tramite presentazioni di elaborati relativi alla valutazione delle scelte tecnologico-ambientali: modalità di produzione; organizzazione costruttiva; prestazioni energetiche in fase d’uso; scenari di fine vita; organizzazione delle unità ambientali e fruibilità, gestione del manufatto, benessere ambientale ed efficienza energetica, scelte materico-costruttive e salvaguardia dell’ambiente.
L’esame si svolgerà con un colloquio finale teso ad accertare la le competenze acquisite nel sostenere una discussione critica sul progetto sviluppato durante il corso dallo studente.
Bibliografia
M. Zaffagnini, (1981) Progettare nel processo edilizio, edizioni Luigi Parma, Bologna
M. Nicoletti, a cura di, Architettura ecosistemica, Gangemi Editore, Roma 1998
Peretti G. (1997), a cura di, Verso l'ecotecnologia in architettura, BE-MA editrice
Cangelli E., Paolella A. (2001), Il progetto ambientale degli edifici, Alinea, firenze
Gangemi V. (2004), Riciclare in architettura, Clean edizioni, Napoli
Butera F. (2007), Dalla caverna alla casa ecologica, Storia del confort e dell’energia, Edizioni ambiente, Milano
Forlani M. C. (2009) a cura di, L’università per il terremoto/Castelnuovo e l’altopiano di Navelli, Alinea, Firenze
Forlani: articoli sulla rivista TECHNE, 1,4,5,7,10,14.