Docenti:
Anestesia e Rianimazione: Prof.ssa F. Petrini (Coordinatore C.I. - flavia.petrini@unich.it) -
Prof.Salvatore Maurizio Maggiore (Responsabile Tirocinio Salvatore - salvatore.maggiore@unich.it)
(CULTORI: Dr.ri Pierpaolo Carinci, Amedeo Costantini)
Chirurgia d’Urgenza: Prof.ssa L. Stellin (CULTORI Prof. Federico Meneghin, Dr.Corrado Scipioni)
Medicina d’Urgenza: Prof. F. Cipollone (CULTORI: Dr.ri Donato Santovito, Eleonora Celletti)
Obiettivo del C.I. - Fornire un quadro generale dei percorsi diagnostico terapeutici delle situazioni cliniche di emergenza-urgenza, di area critica ma anche perioperatori, affrontando le principali patologie internistiche, chirurgiche e traumatiche che devono essere note ad ogni medico, indipendentemente dall’indirizzo specialistico che si intraprenderà. Trasmettere allo studente in Medicina e Chirurgia le basi culturali necessarie a riconoscere, affrontare e trattare i quadri patologici acuti e di emergenza più frequenti, entrando in relazione col paziente sofferente e critico, spesso affetto da dolore, da sottoporre a soccorso e cure la cui efficacia è spesso tempo-dipendente.
Il programma curerà con particolare riguardo il sistema di soccorso all’emergenza sul territorio (118), l’organizzazione del Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) dal territorio all’ambito ospedaliero, fornendo le basi della rianimazione cardio-polmonare (CPR), della medicina e della chirurgia d’urgenza, della gestione del trauma, delle cure anestesiologiche, della medicina perioperatoria, della terapia intensiva polivalente, della terapia del dolore acuto e cronico, oltre ad affrontare i concetti alla base della Legge 38/2010 (Ospedale e Territorio Senza Dolore), dell’umanizzazione delle cure e dell’approccio olistico al soggetto sofferente. Si accennerà al concetto di Medicina di “precisione” in ambito di emergenza-urgenza con riferimento anche alla medicina di “genere”, come indicato dall’OMS.
Il C.I. fornisce allo studente elementi di EBM (Evidence Based Medicine) e si prefigge di stimolarlo su aspetti che, per quanto specialistici, sono indispensabili ad affrontare la pratica clinica. Il Tirocinio permetterà di sviluppare le capacità tecniche (technical skills) di base della Rianimazione Cardio-Polmonare, grazie alla simulazione hands-on su manichino e in micro-simulazione, ed accennerà al ruolo del fattore umano e delle “Non Technichal Skills”.
I Docenti del C.I. ed i cultori delle materie trattate affronteranno alcuni dei temi con Seminari specialistici.
A completare l’offerta fornito a lezione, vengono pianificate ADE su diversi temi, che lo studente potrà scegliere per approfondire qualche aspetto caratterizzante delle diverse specialità del C.I..
I testi e la letteratura consigliati sono basilari per migliorare la comprensione dei temi trattati.
Lo studente deve affrontare il C.I. rivedendo le nozioni acquisite di fisiologia e anatomia, farmacologia, semeiotica e metodologia clinica indispensabili a comprendere le tematiche trattate.
Modalità d’esame:
- Esame orale collegiale
- Discussione di casi clinici; valutazione e verifica del livello accettabile delle conoscenze di base, combinato con le altre materie del corso integrato.
- Esercitazioni teorico-pratiche con valutazione della prestazione
- Lo studente deve affrontare il C.I. rivedendo le nozioni acquisite di farmacologia, fisiologia e anatomia, semeiotica e metodologia clinica necessarie a comprendere le tematiche trattate
OBIETTIVI E PROGRAMMI ANALITICI
Obiettivo: Anestesia e Medicina perioperatoria: basi necessarie a comprendere il ruolo e le finalità delle cure anestesiologiche, le basi della medicina perioperatoria e le strategie che il team operatorio adotta per controllare il rischio del trattamento chirurgico e migliorare la sicurezza clinica perioperatoria.
- Valutazione e gestione del rischio clinico - sicurezza del percorso chirurgico - documentazione clinica: Raccomandazioni Ministeriali e linee guida per la sicurezza operatoria, dalla valutazione anestesiologica alla preparazione pre-operatoria; finalità e caratteristiche della documentazione clinica; informazione e consenso all’intervento e alle procedure anestesiologiche; gestione del rischio operatorio in elezione o urgenza-emergenza;.concetto di “fast-track surgery” ed “Enhanced Recovery After Surgery”; indicazioni alla Recovery Room – Post Anaesthesia Care Unit e alla Terapia Intensiva Post-Operatoria.
- Anestesiologia: definizione della narcosi, tecniche e farmaci utilizzati; indicazioni e limiti alle tecniche di anestesia loco-regionale (ALR); anestetici locali (definizione, classificazione degli AL, meccanismo d’azione, metabolismo, reazioni avverse); indicazioni e limiti della sedazione e all’assistenza anestesiologica in Sala Operatoria (Monitored Anaesthesia Care, MAC) o in altri ambienti (Non Operative Room Anaesthesia, NORA).
- Medicina del dolore: principi di classificazione e identificazione; gestione del dolore acuto e farmaci, prevenzione del dolore cronico; Legge 38/2010:Rete del Dolore e Rete delle cure Palliative – Hospice.
Obiettivo: Medicina critica e di emergenze - Rianimazione e Terapia Intensiva – Dolore cronico e Cure Palliative. Lo studente deve conoscere le basi fisiopatologiche, metodologiche e cliniche per riconoscere e trattare la condizione critica e sapere come agire in situazioni di emergenza; lo studente deve sapere identificare i vari gradi di compromissione delle funzioni vitali, saperle ripristinare, sostenerle e mantenerle, sia prestando il primo soccorso, che conoscendo le priorità del trattamento in Ospedale; deve inoltre conoscere indicazioni, controindicazioni, complicanze e tecniche dei principali provvedimenti terapeutici praticati in area critica; comprendere l’importanza della collaborazione interdisciplinare, sia nell’emergenza che nella gestione delle situazioni di fine vita; conoscere i principi alla base della medicina dei trapianti.
- Valutazione delle situazione di criticità: il soccorso in emergenza, la catena della sopravvivenza, le linee guida internazionali e nazionali; indicazione alla rianimazione e alle cure alla condizione critica per livelli di intensità assistenziale; schemi e score di valutazione delle funzioni vitali e precoci indicatori di criticità (MEWS-NEWS); tecniche di monitoraggio; Sistemi di Rapida Risposta alle emergenze in ospedale (RRS e METal).
- Gestione delle emergenze intraospedaliere: valutazione dei rischi clinici, complicanze ed eventi avversi; gestione della fase postoperatoria; prevenzione delle infezioni acquisite in ospedale.
- Assistenza respiratoria - sicurezza delle vie aeree: ossigenoterapia e ventilazione non invasiva (NIV-CPAP); le emergenza respiratorie ed i rischi (crisi asmatica, BPCO riacutizzata, edema polmonare acuto, embolia polmonare, OSAS); diagnosi e primo soccorso al paziente con avvelenamento per respirazione di gas o fumi; difficoltà di gestione vie aeree e tecniche salvavita: assistenza in maschera facciale, maschera laringea e altri presidi sopraglottici (SGA), intubazione tracheale (indicazioni, tecniche, attrezzature, complicanze), accesso rapido tracheale, tecniche video-laringo-broncoscopiche.
- Gestione delle patologie tempo-dipendenti, dal PS alla Terapia Intensiva – rete sanitaria hub-spoke, trasporto secondario e criteri.
- Sepsi: definizione, identificazione precoce, principi di trattamento.
- Shock: definizione, classificazione e DD, monitoraggio, linee guida per il trattamento dello shock anafilattico, della sepsi e dell’insufficienza multiorgano (MOF).
- Arresto cadio-respiratorio: cause, diagnosi; Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) di base (Basic Life Support- Defibrillation) e avanzata ALS (Advanced Life Support).
- Morte cerebrale: la gestione in Terapia Intensiva polivalente (Rianimazione) e il quadro legislativo; donazione d’organi e tessuti e principi della rete a scopo trapianto.
- Umanizzazione delle cure e basi della comunicazione clinica in area critica e in DEA (Dipartimento di Emergenza Accettazione): la comunicazione con i pazienti e con i famigliari, la relazione con i colleghi e il personale della struttura sanitaria in situazioni critiche. Approccio ai problemi etici: le cure di fine vita (End-Of-life), supporto al disagio psicologico dei pazienti e dei familiari, stress post-traumatico, sindrome della famiglia post-cure intensive. Politiche raccomanda da OMS e Ministero della Salute: monitoraggio delle diseguaglianze, revisione delle politiche sanitarie, dei programmi e dei piani delle singole Nazioni attento alle cure di genere e finalizzato ad assicurare appropriati outcome di salute (Gender, Equity and Human Rights roadmap).
Obiettivo: Chirurgia D’urgenza. Lo studente deve conoscere le basi fisiopatologiche, semeiologiche e cliniche per riconoscere e trattare nell’emergenza-urgenza i principali quadri clinici acuti chirurgici e traumatici; porre l’indicazione al trattamento in urgenza in quelli a rapida evoluzione mortale; saper valutare il grado di compromissione delle funzioni vitali, e conoscere le modalità del loro ripristino e sostegno; conoscere indicazioni, controindicazioni, complicanze e modalità di attuazione dei principali presidi terapeutici nell’emergenza chirurgica e traumatica nel setting intra ed extra-ospedaliero. Il Corso di propone altresì di sviluppare nello studente gli automatismi alle manovre essenziali per intervenire con efficacia nelle condizioni di emergenza traumatica e chirurgica, nonchè l’approccio metodologico al problem sovling clinico e alla collaborazione interdisciplinare.
- Il soccorso extra-ospedaliero e nelle grandi emergenze: Breve storia dell’emergenza e della chirurgia di guerra. L’emergenza in Italia. Struttura e funzionamento del 118 ed emergenza territoriale. Trattamento, bilancio e sorveglianza delle vittime in emergenza -urgenza; triage; rilevamento e recupero; tecniche del soccorso e trattamento chirurgico in emergenza, aspetti tattici e logistici, materiali e mezzi di evacuazione.
- Emergenze-Urgenze post-traumatiche e chirurgiche: Valutazione del paziente chirurgico e traumatizzato;
- I politraumi e malattia da politrauma: Epidemiologia. Fisiopatologia: ipossia, risposta infiammatoria, danno microcircolatorio acuto generalizzato e insufficienza multi organo post traumatica (MOF); Valutazione iniziale e inquadramento clinico del grave traumatizzato, atti diagnostici e terapeutici di prima istanza sul territorio, durante il trasporto e in ospedale; passaggio di consegne; valutazione secondaria; linee guida di supporto avanzato delle funzioni vitali e di trattamento
- Emorragie acute post-traumatiche interne ed esterne: inquadramento clinico e diagnostico in urgenza; principi di trattamento.
- Lo shock: Fisiopatologia, classificazione, inquadramento, diagnosi differenziale e linee guida di trattamento. Lo shock ipovolemico: valutazione clinica in urgenza, monitoraggio, trattamento
- Fisiopatologia, riconoscimento e trattamento in urgenza di: traumi cranio-encefalici e lesioni vertebro-midollari; lesioni traumatiche toraco-polmonari e insufficienza respiratoria acuta. Traumi del cuore e dei grossi vasi. Tamponamento cardiaco. Addome acuto chirurgico e post-traumatico. Sindrome da schiacciamento e quadri acuti da rabdomiolisi;
- Ferite da arma da fuoco e arma bianca e loro trattamento; amputazioni traumatiche degli arti, condizionamento del ferito; conservazione, trasporto dei segmenti amputati e indicazioni al reimpianto
Obiettivo Medicina d’Urgenza. Lo studente deve conoscere le basi fisiopatologiche, metodologiche e cliniche per riconoscere e trattare le principali situazioni cliniche che mettono a repentaglio la sopravvivenza di un intero organismo o di parte di esso. Tale obiettivo verrà ricercato attraverso un approccio per problemi ai principali sintomi di presentazione o per singole patologie applicando una metodologia clinica che fonda sulla valutazione primaria e secondaria del paziente e sulla definizione di classi di gravità al fine di applicare un preciso iter diagnostico-terapeutico, anche in equipe multidisciplinare.
- Il dolore toracico acuto e le aritmie con instabilità emodinamica: diagnosi differenziale (cardiopatia ischemica, angina instabile, aneurisma dissecante dell'aorta) e trattamento di emergenza; la rivascolarizzazione coronarica e trombolisi, GP2b3a inibitori, PTCA; indicazioni al by-pass coronario; tromboembolia polmonare (ADE E)
- Emergenze cardiologiche: aritmie minacciose, bradiaritmie, tachiaritmie con particolare focalizzazione sulla gestione del rischio tromboembolico; arresto cadio-respiratorio: cause, diagnosi; urgenze ed emergenze ipertensive; pericarditi acute e croniche; tamponamento cardiaco e sindromi da costrizione pericardica; miocarditi, ischemie critiche periferiche, CID,
- Disturbi neurologici acuti: cause e diagnosi differenziale delle alterazioni acute della coscienza: lipotimia, sincope, crisi epilettica, coma; ictus cerebrale, schemi di trattamento, emorragie ed ematomi cerebrali.
- Dismetabolismi acuti: coma diabetico, diagnosi differenziale e trattamento; quadri acuti di alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico e dell’equilibrio acido-basico (interpretazione dell’EGA, DD e trattamento); coma epatico; intossicazione acuta da farmaci o sostanze d'abuso.
- Emergenze Pneumologiche: ARDS, insufficienza respiratoria acuta tipo 1-2; crisi asmatica, BPCO riacutizzata, edema polmonare acuto, embolia polmonare, OSAS; carbonarcosi; pneumotorace.
- Emergenze Gastrointestinali: emorragie gastrointestinali
- Shock: Lo shock: Fisiopatologia, classificazione, inquadramento, diagnosi differenziale tra le differenti forme e linee guida di trattamento. Insufficienza multi-organo (MOF).