1) Aspetti teorici e metodologici
• La nozione di segno linguistico e illustrazione delle proprietà generali delle lingue storico-naturali (biplanarità, doppia articolazione, ricorsività, ecc.);
• esemplificazione dei diversi punti di vista secondo cui è possibile esaminare una lingua naturale (sincronia/diacronia, variabilità diastratica, diafasica e diamesica);
• la lingua come sistema di comunicazione.
2) Livello fonetico e fonologico
• Fonetica articolatoria: la nozione di fono, la classificazione dei suoni del linguaggio, la trascrizione fonetica in base alle convenzioni dell’alfabeto fonetico internazionale;
• fonologia: la nozione di fonema; fonologia classica praghese come modello descrittivo del funzionamento dei suoni all’interno di un sistema linguistico dato; elementi di fonologia contrastiva tra l’italiano e le principali lingue europee.
3) Principi di morfologia e di sintassi
• descrizione del funzionamento di altri livelli di analisi linguistica, in particolare del piano morfologico e di quello sintattico, e delle interconnessioni fra i diversi piani (morfo-fonologia e morfo-sintassi).
Particolare attenzione sarà riservata, in prospettiva comunicativa, all'interfaccia tra sintassi e pragmatica con l'esame dei principali costrutti sintatticamente marcati presenti in italiano.