La prova finale ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale e si svolge in due sessioni, nei periodi e nei modi prescritti ai sensi del D.I. del 19 febbraio 2009 e ulteriormente chiariti dalla circolare del Ministero Salute/MIUR (0046319-P-30/09/2016). In particolare, quest'ultima nota ribadisce che la prova finale, unica, si compone di 2 momenti diversi: la dissertazione dell'elaborato di tesi e una prova pratica.
La prova finale si svolge in due sessioni definite: la prima, di norma, nel periodo ottobre/novembre detta Ordinaria; la seconda nel periodo marzo/aprile detta Straordinaria. La prova finale verterà su:
a. una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b. la redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione, nella stesura del quale lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale del Igienista Dentale. La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento e rilevanza scientifico del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica, modalità di esposizione/discussione dell'elaborato.
A determinare il voto dell'esame di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono, sommati, i seguenti
parametri:
a) la media ponderata in trentesimi dei voti conseguiti negli esami curriculari (Corsi Integrati, Tirocini formativi-professionalizzanti, A.D.O. e altre attività previste dal piano di studio);
b) i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova di Laboratorio: da 18/30 a 21/30 = punti 0,50; da 22/30 a 24/30= punti 1; da 25/30 a 27/30 = punti 1,50; da 28/30 a 30/30 = punti 2;
c) i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della tesi di laurea (da 0 fino ad un massimo di 5 punti, sia per la Tesi sperimentale che compilativa).
d) i punti per ogni lode ottenuta negli esami di profitto (0,1 punto per lode).
La lode può essere attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che conseguano un punteggio finale maggiore di centodieci.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese. La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi sul sito web del C.d.S.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Studi, di cui 2 membri designati dal Collegio professionale, ovvero dalle associazioni professionali di categoria, scelti tra i loro membri iscritti.
Le date delle sedute sono preventivamente comunicate ai Ministeri dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e della Sanità che possono inviare esperti, come loro rappresentanti, alle singole sessioni. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo. Il ruolo di Presidente della Commissione viene ricoperto dal Presidente del C.d.S, che può nominare, in caso di sua assenza, un sostituto scelto tra i docenti di ruolo del C.d.S..La composizione della commissione non può variare nel corso dei due lavori dei due momenti di valutazione, salva gravi impedimenti per cui il membro verrà sostituito da un membro supplente, preventivamente nominato.