SOCIOLOGIA E CRIMINOLOGIA
La prova finale prevede l'elaborazione scritta di una ricerca relativa alla riflessione critica sulla letteratura concernente uno specifico tema d'indagine o relativa alla delineazione di un progetto di ricerca e/o di un progetto operativo finalizzato alla realizzazione di un determinato intervento sociale. In ogni caso lo studente dovrà dimostrare buona capacità di riflettere criticamente sul materiale bibliografico di riferimento ed autonoma capacità di utilizzare tale materiale al fine di costruire la propria tesi e di saper utilizare metodi e strumenti di ricerca e di programmazione di interventi in ambito sociale.
La prova finale consisterà nella valutazione dell''elaborato presentato dallo studente e compilato con l'assistenza del docente della materia corrispondente all'argomento prescelto. Il candidato dovrà saper argomentare il tema trattato e dimostrare un buon accesso alle fonti bibliogrfiche consultate.
La valutazione sarà effettuata dalla commissione tenendo conto dell'elaborato presentato,delle fonti consultate, dei dati raccolti e della congruità della metodologia applicata in caso di tesi sperimentale, delle capacità dimostrate dal candidato, della valutazione del docente della materia corrispondente all'argomento prescelto.
Il Cds promuove la mobilità degli studenti e lo svolgimento di attività di formazione all'esterno al fine di completare più adeguatamente il percorso formativo in linea con le sempre più pressanti esigenze di ampliamento delle conoscenze anche a livello internazionale. A tal scopo si prevede un servizio di informazione ed orientamento a disposizione degli studenti.
Il Corso di Laurea promuove e stimola la mobilità europea degli studenti. Essi infatti hanno hanno la possibilità di accedere ai programma europeo Erasmus.Tutte le informazioni relative all'accesso alla suddetta mobilità possono essere reperite presso l'Ufficio Relazioni Internazionali di Ateneo.
Si è realizzato un servizio stabile di tutoraggio per gli studenti di supporto presso la Segreteria Studenti del CdS. Fornisce agli studenti informazioni, orientamento e contatti con i docenti. E' sorto grazie a fondi per la didattica resi disponibili dal Dipartimento e si avvale di tutor debitamente reclutati con specifico bando.
Dai dati disponibili risulta un buon livello di soddisfazione rispetto all'attività di docenza fornita dal corso di laurea in Sociologia e Criminologia. Il corso di laurea in Sociologia e Criminologia è di recente istituzione e giunge quest'anno all'attivazione del III anno.
Il punteggio complessivo di valutazione della docenza da parte degli studenti frequentanti è di 3.34 con una distribuzione di risposte in percentuale del 36,76% nella categoria più sì che no e del 50,89% nella categoria decisamente sì.Qualche criticità si rileva da parte delle risposte di alcuni studenti riguardo il possesso delle conoscenze preliminari, il carico di studi rispetto ai crediti riconosciuti e la motivazione alla materia da parte del docente.
Per quanto riguarda gli studenti non frequentanti il valore complessivo si attesta su 3.08 con una distribuzione equa tra le categorie più sì che no(38,43%) e decisamente sì(38,56%).
Si rileva nel complesso sia per gli studenti frequentani che per quelli non frequentanti un buon livello di soddisfazione rispetto ai contenuti( interesse per le materie), alla congruità dei programmi,alla capacità didattica e alla disponibilità dei docenti.
Si può far riferimento solo ai dati relativi ai laureati del corso di laurea in Sociologia e in Sociologia, ricerca sociale e criminologica in quanto i primi laureati del corso di laurea in Sociologia e Criminologia si sono avuti nel luglio 2016, ma i dati disponibili risalgono al maggio di quest'anno. .
Rispetto ai corsi di laurea in Sociologia e Sociologia, ricerca sociale e criminologica, un dato che emerge è la tendenza della maggior parte dei laureati alla frequenza degli insegnamenti previsti (più del 75%) con un 82,6% rispetto al corso e un 66% rispetto all'Ateneo. I laureati esprimono un buon livello di soddisfazione sulla sostenibilità del carico di studio degli insegnamenti (con una valutazione positiva complessivamente del 91% per il corso e del 68% per l'Ateneo, considerando le due tipologie di risposta "decisamente adeguato" e "abbastanza adeguato”). Anche sull'organizzazione didattica manifestano un buon livello di soddisfazione che si esprime complessivamente nelle due voci “sempre o quasi sempre" e "per più della metà degli esami” con valori del 70% per il corso e del 60% per l'Ateneo.
Riguardo al rapporto con i docenti, i laureati esprimono una opinione positiva che si attesta su valori del 92% per il corso e dell'80% per l'Ateneo e sono complessivamente molto soddisfatti del corso di laurea con valori pari al 92% per il corso e all'84% per l'Ateneo. Tali valori trovano ulteriore conferma nel parere favorevole espresso da più della metà degli studenti intervistati ad iscriversi allo stesso corso dello stesso Ateneo.
Restano aperte delle criticità relative alla presenza di postazioni informatiche sia in relazione al corso che all'Ateneo (48% e 57%), criticità del resto rilevate anche recentemente dal Rapporto Annuale di Riesame per gli altri corsi di laurea e a cui si sta tentando di ovviare con progettualità recenti.
L'adeguatezza delle aule viene valutata positivamente dal 57% degli studenti (53% per l'Ateneo) e anche la biblioteca è giudicata positivamente dal 70% di essi.
I dati nazionali rispetto alla classe di laurea confermano tale tendenza con oscillazioni non significative.
Va precisato che si sono prese in considerazione solo le categorie di risposta decisamente adeguato e abbastanza adeguato.
Il Corso di Laurea in Sociologia e Criminologia ha registrato un numero di iscritti pari a 322 (nell’anno accademico 2013/14); 386 (nell’anno accademico 2014/15) e 487 (nell’anno accademico 2015/2016). La quasi totalità degli iscritti appartiene alla categoria degli immatricolati puri. Si rileva che nell’ultimo anno accademico (2015/2016) il rapporto uomini/donne all’interno della popolazione studentesca è pari a 1/3 con 121 maschi e 366 femmine.
Nell’anno accademico 2015/16, poco meno della metà degli iscritti proviene dall’Abruzzo (190), seguono Puglia (121), Campania (44) e Molise (28) e poi le altre regioni con dati meno significativi. Questa tendenza, con leggere variazioni, si è riscontrata anche nel biennio precedente.
I titoli di studio di provenienza degli iscritti sono molteplici con prevalenza del liceo scientifico (118), degli istituti magistrali (118), degli istituti tecnici (101) e, a seguire, il liceo classico (62), il liceo linguistico (26) e gli istituti professionali (24).
Gli iscritti risultano tutti in corso.
Va sottolineata l'alta percentuale di studenti che si iscrive immediatamente dopo la scuola secondaria superiore: 265 iscritti appartengono infatti alla fascia d’età "19 anni o meno” e 169 alla fascia d’età "20-22 anni". Tale tendenza va a tutto favore dell'andamento del corso di studio che sembra accogliere un numero significativo di nuovi iscritti piuttosto che di studenti provenienti da altri corsi come era invece riscontrabile negli anni precedenti.
Per quanto riguarda la valutazione degli esami sino ad ora sostenuti, si riscontra una votazione medio-alta (24/30) con variazioni rispetto alle singole materie.
I dati esaminati descrivono il buon andamento del corso di laurea sia in termini di numero di iscritti che di impegno profuso dagli studenti per restare nell'anno in corso in pari con il curriculum didattico.
Per quanto riguarda questa sezione, è possibile fornire solo i dati relativi ai laureati del corso di Sociologia e di Sociologia, ricerca sociale e criminologica dal momento che i primi laureati del corso di laurea in Sociologia e Criminologia si sono avuti nel luglio di quest'anno mentre i dati disponibili risalgono a marzo 2016.
Dall'analisi dei dati sui laureati intervistati (36 su 41 laureati), si rileva un tasso di occupazione del 21% rispetto al corso e del 22% rispetto all'Ateneo considerando l'arco di un anno. Il 57% dei laureati rispetto al corso e il 63% rispetto l'Ateneo risultano iscritti ad un corso di laurea magistrale; il 43% (corso) e il 46% (Ateneo) sono impegnati in un corso universitario o in un tirocinio.
Il dato disponibile sulla misura in cui vengono impiegate le competenze acqusite è solo quello del 47% rispetto all'ateneo, con un guadagno mensile che oscilla tra i 876€ rispetto al corso e gli 877€ rispetto all’Ateneo. E' piuttosto basso il livello di soddisfazione per il lavoro svolto (7,5% per il corso e 7% per l’Ateneo).
Si rileva una tendenza da parte dei laureati a proseguire il percorso formativo dopo il conseguimento del titolo di studio e un non rilevante livello di soddisfazione.
Nei dati nazionali il tasso di occupazione risulta del 21% rispetto al corso e del 29% rispetto alla classe. La tendenza ad iscriversi ad un corso di laurea magistrale è del 57% (corso) e del 52% (classe) e i laureati impegnati in un corso universitario o in un tirocinio sono il 43% (corso) e il 37% (classe).
Solo un 14% di laureati rispetto alla classe utilizza nel lavoro le competenze acquisite con la laurea e il guadagno mensile oscilla tra 876 euro (corso) e 715 euro (classe).
La soddisfazione per il lavoro svolto si attesta intorno al 7,5% (corso) e il 7% (classe).
Si rileva una non sempre evidente corrispondenza tra le aspettative di studio con alti livelli di soddisfazione e l'inserimento professionale.
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SCARDACCIONE ERMENEGILDA
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CARNEVALE Aldo
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DI PLINIO Giampiero