Workshop Internazionale - "Progettare Libera! 2020 - I beni confiscati come strumento di rigenerazione delle periferie e delle aree marginali interne in Abruzzo"

1 Settembre 2020
Corso monodisciplinare d’ambito Progetto&Planning/Summer School 2020
Workshop internazionale di indagine territoriale e urbana partecipata, mappatura collettiva, monitoraggio civico, progettazione condivisa di azioni di rigenerazione dei beni confiscati alle mafie.

Pensare ai  beni confiscati come occasione e strumento di rigenerazione delle periferie e delle aree marginali interne in Abruzzo è il punto di partenza e assieme l’obiettivo operativo del workshop internazionale che troverà svolgimento dal 2  al 12 settembre, in modalità mista (didattica in presenza, indagini sul campo, “cammini  critici”, e didattica a distanza) presso le aule del Dipartimento di Architettura di Pescara, con alcune presenze esterne anche all’interno di altri spazi pubblici della Regione, messi a disposizione da alcuni comuni coinvolti nell’iniziativa (Scurcola Marsicana, Bisegna, Pescara, Montesilvano).

L’obiettivo di quello che è a tutti gli effetti un corso universitario, indirizzato principalmente agli studenti dell’ultimo anno del corso di laurea in Architettura magistrale, ma aperto anche come occasione formativa a docenti delle scuole della Regione, alle associazioni di terzo settore e alla cittadinanza attiva, è infatti quello di concentrare l’attenzione sul considerevole patrimonio di tali beni presenti in Abruzzo, in particolare nella città di Pescara.

Il workshop, anche attraverso il confronto con il panorama nazionale e internazionale di buone pratiche in materia di rigenerazione dei beni confiscati, vuole anche approfondire l’ipotesi – attraverso la costruzione di quadri conoscitivi condivisi, mappe collaborative e esplorazioni progettuali su casi concreti – di un uso strategico di tale particolare categoria di “bene comune urbano” nelle strategie in atto o potenziali di rigenerazione dei “quartieri prioritari e complessi” della città di Pescara, e di alcune “aree marginali interne” della Regione, in particolare nell’Alta Marsica.

Il Workshop nasce in collaborazione con l’associazione nazionale Libera, Numeri e Nomi contro le mafie, con la quale il DdA ha sottoscritto nel 2019 un protocollo d’intesa, e beneficia del supporto di ANCI Abruzzo (che ha attivo un gruppo di lavoro su tali temi), Italia Nostra, INU Abruzzo, assieme a  quello di un nutrito numero di associazioni di cittadinanza attiva e del terzo settore della realtà regionale abruzzese, tra cui il Comitato di Quartiere Per una Nuova Rancitelli.

La dimensione internazionale del Worskhop è assicurata dalla collaborazione tra le Università italiane (oltre al DdA, anche il DILASS, Dipartimento di Lettere, Arte e Scienze sociali, dell’ateneo d’Annunzio di Chieti-Pescara, e il Dipartimento di Scienze Umane, dell’Ateneo aquilano)  con alcune università Università straniere con cui il DdA intrattiene da tempo accordi di collaborazione in campo didattico, scientifico e di terza missione – in particolare la Facoltà di Scienza dell’Habitat dell’Universidad La Salle di Bogotà, Colombia, e il Dipartimento di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Tirana, Albania, e dalle reti internazionali di cui Libera è attore principale, come ALAS (América Latina Alternativa Social), e il network europeo CHANCE - Civil Hub Against orgaNised Crime in Europe.