Stress da Covid-19, medici e operatori sanitari come soldati in Vietnam: un Numero Verde per aiutare chi aiuta

21 Aprile 2020

Il Numero Verde 800.042.999 reso disponibile da TIM è dedicato a tutti i professionisti della salute in Italia, attivo da lunedì a sabato, dalle 15 alle 19, per fornire ascolto e supporto a distanza nel caso di stress, disturbi psichici o paure legati alla pandemia.

Roma, martedì 21 aprile 2020 – Anche chi aiuta ha bisogno di aiuto. Mai quanto ora, medici, infermieri e operatori sanitari hanno bisogno di supporto psichico per far fronte alle difficoltà dovute all’emergenza coronavirus e anche per aiutare meglio le persone malate. Per questo Emergenza Sorrisi, Società Italiana di Psichiatria e TIM, hanno deciso di aprire uno sportello di ascolto e sostegno a distanza, attraverso un Numero Verde messo a disposizione da TIM nell’ambito di “Operazione Risorgimento Digitale”. Per l’iniziativa è stato richiesto il patrocinio del Ministero della Salute e della Protezione Civile. Il Numero Verde 800.042.999 è attivo dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19: a rispondere saranno gli esperti della Società Italiana di Psichiatria sotto la supervisione del prof. Massimo di Giannantonio direttore dipartimento salute mentale ASL Lanciano-Vasto Chieti, Ordinario di Psichiatria Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara e Presidente SIP.

“Per chi è in prima linea lo stress da Covid-19 è come quello dei soldati in Vietnam, e dobbiamo evitare i reduci di questa guerra – spiega il prof. di Giannantonio –.  L’ansia, la frustrazione, i sensi di colpa, i disturbi del sonno a causa dei lutti multipli e della paura di non aver fatto abbastanza per i propri pazienti, secondo dati SIP, riguardano il 50% degli operatori sanitari. Questa percentuale sale al 70% per il timore e l’ansia di contrarre il virus e all’85% per l’angoscia di essere veicolo dell’infezione per i propri cari. Livelli di ansia e di angoscia che rischiano di arrivare al burnout, cioè alla sindrome da esaurimento. Un indicatore indiretto di questa situazione è l’incremento di almeno il 30% del consumo di ansiolitici dall’inizio della pandemia. È bene ricordare che chiedere aiuto non è un segnale di debolezza ma di forza, per evitare domani l’ondata di sindromi post traumatiche da stress. E questa iniziativa, realizzata insieme a TIM e a Emergenza Sorrisi, sottolinea l’importanza del supporto e del sostegno che tutti noi siamo chiamati a dare in questo momento”.