Start Cup Abruzzo, Finale prima edizione

5 Dicembre 2019
6 dicembre 2019, ore 10.15 - Sala Convegni CeSi-MeT - Campus Chieti

StartCup Abruzzo è un’iniziativa promossa dalla Regione Abruzzo in collaborazione con PoliHub – Innovation District & Startup Accelerator, Innovalley Social & Digital HUB d'Abruzzo che prevede il coinvolgimento del Sistema Universitario locale. L’adesione dell’Ateneo “G. d’Annunzio” è frutto del lavoro svolto sul fronte del Placement e della Terza Missione.
StartCup Abruzzo vuole favorire la nascita, nella nostra regione, di nuove imprese, selezionando e accelerando i migliori progetti ad alto contenuto tecnologico, provenienti dalle Università ed Enti di Ricerca.
Si tratta di una business plan competition che si svolge nelle regioni aderenti al PNICube, l’associazione che riunisce Università e Incubatori Universitari italiani, che quest’anno ha visto per la prima volta la partecipazione dell’Abruzzo con la candidatura di 24 startup. Venerdì 6 dicembre p.v. alle ore 10.30, nella Sala Convegni CeSi-MeT del Campus Universitario G. d’Annunzio, a Chieti, si terrà la Finale regionale della competizione, durante la quale la Giuria selezionerà il progetto vincitore della prima edizione di StartCup Abruzzo, tra i 10 finalisti.

Le 3 startup che hanno rappresentato l’Abruzzo al Premio Nazionale Innovazione (PNI) sono:

  • IN-OF: un nuovo trattamento per la cura e la prevenzione dello pterigio e di altre patologie oftalmiche correlate attraverso formulazione oftalmica innovativa sotto forma di nanotecnologia. Proviene dall'Università “d’Annunzio”;
  • MR Safe: un sistema, nato da un brevetto sviluppato da ricercatori dell’Università dell'Aquila, che consente il monitoraggio in tempo reale delle esposizioni per tutti i distretti corporali degli operatori sanitari addetti alle risonanze magnetiche con tecniche di computer vision;
  • Allbora: progetto di una piattaforma di marketplace dedicata alla PMI manifatturiera italiana per l’offerta di soluzioni tecniche standard e/o custom, basata su logiche e algoritmi di intelligenza artificiale e servizi di analisi delle performance aziendali. Proviene dall'Università dell’Aquila.

Oltre alle 3 già selezionate per partecipare al PNI, le altre startup finaliste sono:

  • LAMP-FISH: progetto, proveniente dall’Università di Teramo, di adattamento di una nuova metodica di biologia molecolare al monitoraggio dello stato sanitario dello zebrafish – pesce tropicale utilizzato nella ricerca biomedica per lo studio di diverse patologie umane –  per creare un test diagnostico per il monitoraggio dello stato di salute di questi animali, punto cardine per una ricerca veritiera;
  • Immersive NeuroBiofeedback For Stress Management and Learning: obiettivo è sviluppare un sistema di feedback neurobiologico (NBF) attraverso device e software per far seguire all’utente un percorso di training al fine di migliorare lo stato di well-being in persone particolarmente soggette all’accumulo di stress. Proviene dall'Università “d’Annunzio”;
  • REGROWTH: una piattaforma digitale per promuovere un’intensificazione sostenibile della produzione delle aree interne e delle zone marginali, attraverso prodotti e servizi per la decentralizzazione della produzione e dei servizi in agricoltura. Proviene dall’Università di Teramo;
  • Algoritmi di semantica per il mapping & matchingspin-off dell’Università “d’Annunzio”, la sua mission è l’avvio di progetti basati su metodologie di analisi dati. Explo impiega suoi sofisticati algoritmi di semantica per estrarre e sistematizzare informazioni da grandi moli di dati e fornire tool applicativi volti a estrarre e creare keyword utili alla ricerca intelligente;
  • Distributed Urban Future Industry (DUFI): progetto di un ecosistema software, nato nell’ambito dell’Università dell’Aquila, per un’automazione controllata da remoto in grado di gestire processo produttivo, evoluzione e adattamenti dell’infrastruttura nel tempo, per rispondere alle sfide della trasformazione industriale e della fabbrica del futuro;
  • PUMBAA: startup per la produzione di snack dolci e salati a base di farine e/o puree di insetti commestibili, sotto forma di snack simili a quelli già presenti sul mercato, per diffondere la pratica dell’entomofagia, utile nei casi di intolleranze alimentari e per la sempre maggiore richiesta di proteine a basso impatto ambientale
  • CureH24: piattaforma, proveniente dall’Università “d’Annunzio”, che ha l'obiettivo di dare supporto ai pazienti nell’approccio alla sanità, fornendo una serie di servizi per un’assistenza sanitaria rapida, economica e qualitativa: la tua sanità in un click

Per partecipare all'incontro del 6 dicembre è necessario accreditarsi on line (consulta il primo link che segue per farlo, troverai anche istruzioni su dove lasciare l’auto).
Maggiori informazioni sull’incontro e sulle modalità di accreditamento on-line all’evento (necessario) sono disponibili a partire dal link che segue:

Link utili Servizio Placement