Specializzandi in Chirurgia di Chieti primi in Europa

8 Ottobre 2018

Gli specializzandi della Scuola di Chirurgia Generale di Chieti (Direttore: Prof. Roberto Cotellese) hanno vinto un appassionante ed agguerrito concorso a quiz in lingua inglese “Surgical Jeopardy” dedicato a temi della chirurgia alla quale hanno partecipato specializzandi di 8 scuole di specializzazione chirurgiche di tutta Europa.

Nel corso della competizione che è durata circa 2 ore, i giovani chirurghi hanno risposto a circa 100 quiz di tecnica chirurgica, diagnosi radiologica, valutazione di esami di laboratorio, chirurgia d’urgenza e vascolare.
 
La competizione si è tenuta a Yerevan (Armenia) nel corso dell’annuale Congresso della Società Europea di Chirurgia
 
Sul filo di lana è arrivata prima la squadra di Chieti.
Le tre vincitrici Dott.ssa Valentina Malerba, Dott.ssa Selene Rossi e Dott.ssa Domenica Testa sono state premiate dal Prof. Suren Stepanyan, direttore della Clinica Chirurgica della Università di Yerevan e dal Prof. Antoni Szczepanik  direttore  della Clinica Chirurgica della Università di Varsavia, con un diploma e con la partecipazione gratuita al congresso dell’anno prossimo.
 
“Sono felice del risultato -ha detto il prof. Cotellese – perché premia soprattutto l’impegno degli specializzandi oltre a quello di tutor e docenti. I nostri ragazzi hanno superato colleghi di università europee certamente più antiche e blasonate della nostra e questo rappresenta motivo di grande soddisfazione per tutti noi.”
 
Già nel 2014 la scuola di chirurgia di Chieti assieme a quella di Pavia era stata valutata prima in Italia in relazione a 4 parametri: internazionalizzazione, innovazione nella offerta formativa, numero e tipologia degli interventi eseguiti dagli specializzandi, continuità nella partecipazione al dibattito sul miglioramento della qualità delle scuole.
Nel 2017 gli specializzandi di Chieti avevano vinto una gara a quiz tra 8 squadre italiane.
 
Anche quest’anno nel corso dei lavori congressuali la scuola di Chieti è stata menzionata per aver introdotto programmi innovativi di formazione chirurgica in simulazione che hanno lo scopo di rendere omogenea la preparazione dei giovani chirurghi, di migliorare la loro pratica di sala operatoria mettendoli nelle condizioni di effettuare i principali interventi.