Per le Giornate Europee del patrimonio culturale, il prof. Cilli è intervenuto sull'innovazione e la cultura digitale.

30 Settembre 2013
Per le Giornate Europee del patrimonio culturale, il prof. Cilli è intervenuto sull'innovazione e la cultura digitale.

Data di pubblicazione:

Nel corso delle Giornate Europee del Patrimonio Culturale, celebrate sabato 28 e domenica 29 settembre, ideate nel 1991 dal Consiglio d'Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei, il Ministero italiano dei Beni e delle Attività Culturali, come ogni anno, ha partecipato all'evento organizzando sull'intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del patrimonio culturale italiano, con l'obiettivo di condividere con altri Paesi europei alcuni tratti fondamentali delle comuni radici continentali. Per l' occasione, la Fondazione Accademia d'Abruzzo e la Biblioteca provinciale "G. d'Annunzio" di Pescara hanno celebrato lo stato dell'arte dell'archeologia in Abruzzo anche in una prospettiva volta alle innovazioni nel settore, con un Convegno di Studi intitolato: "Archeoprospettive, innovazione e cultura digitale: lo stato dell'arte dell'archeologia in Abruzzo". Fra i relatori, anche il prof. Antonio Cilli dell'Università degli Studi di Chieti-Pescara con una relazione su "Cultura digitale, innovazione e salvaguardia del patrimonio culturale".