Il Progetto pilota della “d’Annunzio” sullo Screening Neonatale delle malattie rare colloca l’Abruzzo in prima fila a livello nazionale

12 Dicembre 2022
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Grazie a una goccia di sangue, prelevata dal tallone del neonato e depositata su un apposito cartoncino, sarà possibile per tutti i neonati Abruzzesi diagnosticare e trattare in modo rapido e precoce, oltre alle 40 già previste, ulteriori malattie rare metaboliche ereditarie, da accumulo lisosomiale, neuromuscolari genetiche e immunodeficienze congenite gravi.
Il Progetto Pilota, interamente finanziato dalla “d’Annunzio”, sarà realizzato nei Laboratori dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretti dal professor Vincenzo De Laurenzi e dal professor Liborio Stuppia, con il sostegno clinico della Clinica Pediatrica dell’Università di Chieti, diretta dal Prof. Francesco Chiarelli, della UOC di Pediatria Medica dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara, diretta dal Dr. Maurizio Aricò.
Ulteriori informazioni nel comunicato stampa allegato