Eventi in Auditorium - Il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali promuove una Conferenza internazionale sul femminicidio in Italia: mutamento dei ruoli di genere e difficile equilibrio nelle relazioni intime.

13 Maggio 2013
Eventi in Auditorium - Il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali promuove una Conferenza internazionale sul femminicidio in Italia: mutamento dei ruoli di genere e difficile equilibrio nelle relazioni intime.

Data di pubblicazione:

Il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell'Università degli Studi 'G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara, nell'ambito delle attività formative del Corso di Laurea in Sociologia, ricerca sociale e criminologica, si propone, attraverso il contributo di osservatori privilegiati internazionali e nazionali, un momento di studio, di dibattito e di confronto di carattere teorico e applicativo sul fenomeno del femminicidio in Italia, promuovendo una Conferenza internazionale per il giorno 20 maggio, che si terrà presso l'Auditorium del Rettorato, nel Campus di Chieti, a partire dalle ore 14.00.

Riconosciuta dalla recente Convenzione di Istanbul (11 maggio, 2011) come violenza di 'genere", la violenza contro le donne, ed in particolare il suo percorso estremo ravvisabile nel femminicidio, vede l'Italia tra i paesi più colpiti. Questo fenomeno - sostiene la Professoressa Gilda Scardaccione - 'impone una profonda riflessione e acquisizione di nuove conoscenze rivolte ad un approfondimento scientifico e alle prassi operative ( potenziamento delle rilevazioni statistiche, opportuna definizione giuridica al fine di rendere più efficace l'azione di contrasto, potenziamento delle risorse educative volte al cambiamento culturale)."

Dalle rilevazioni svolte dalla Casa delle Donne di Bologna nel 2012, infatti, risulta che sono 124 le donne uccise per lo più in contesti famigliari. A tali eventi delittuosi vanno aggiunti i 78 tentativi di omicidio. Il 52% dei delitti si registrano nelle regioni del nord a dimostrazione, come riportato nello stesso rapporto, che 'laddove le donne vivono situazioni di maggior autonomia e indipendenza, e sono meno propense ad accettare di subire violenza e disparità di potere nella relazione esse sono anche maggiormente a rischio di finire vittime della violenza maschile". La parità di genere sembra influenzare non solo i ruoli sociali, ma anche i rapporti affettivi che rappresentano il contesto più diffuso della violenza.

Di seguito, riportiamo il programma della Conferenza:

ore 14.00 Apertura dei lavori e saluto delle autorità.

Interventi: Carmine di Ilio - Rettore Università degli Studi 'G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara

Fausta Guariello - Direttrice Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali, già Consigliera di parità Nazionale;

Michele Cascavilla - Coordinatore della sezione di Scienze Sociali del Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali

Letizia Marinelli - Consigliera di parità della Regione Abruzzo.

ore 14.30 International key speakers

Italy Violence Against Women and Femicide - Lois A. Herman (Gender Specialist researcher, Founder-Coordinator of WUNRN, Women's UN Report Network, co-organizer of the first Italy Violence Against Women Panel at the UN Human Rights Council in Geneva in 2012, and then at the UN Commission on the Status of Women in New York 2013 )

(titolo da definire) - Marie-Anne Delahaut (Director of research at The Destree Institute, President of the Millennia2025 Women and Innovation Foundation, Head and founder of Millennia2015 "Women actors of development for the global challenges", Head of The Destree Institute Information society Unit)

ore 15.30 Coffee Break

ore 16. Tavola Rotonda

Femminicidio e Violenza di genere nella prospettiva multidisciplinare per azioni concrete

Panel moderator Gilda Scardaccione (Docente di Criminologia - Università degli Studi 'G. d'Annunzio" di Chieti)

Interventi: Barbara Spinelli (responsabile legale WUNRN Italia), Anna Baldry (Docente di Psicologia Sociale - Seconda Università di Napoli), Domenica Fioredistella Iezzi (Docente di Statistica sociale - Università 'la Sapienza" di Roma), Maura Misiti