Eccellente risultato per il settore di Filologia Romanza dell’Università “d’Annunzio” nel bando PRIN 2020

3 Dicembre 2021

E’ stato finanziato con circa 500.000 euro il progetto “Corpus dell’antico occitanico” (CAO 2), coordinato come Principal Investigator dalla professoressa Maria Careri del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali (DiLASS) dell’Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti-Pescara, con unità locali a Torino, Firenze, Napoli e Palermo.
Il progetto, in continuità con il PRIN 2015, ha l’obiettivo di costruire un corpus dei testi medievali composti in lingua d’oc, in primo luogo le canzoni dei trovatori provenzali, che già Dante riconosceva come capostipiti irrinunciabili della tradizione lirica occidentale.
I testi verranno presentati attraverso i manoscritti che ne conservano le trascrizioni, molti di origine italiana, e che ne documentano l’effettiva lettura presso il variegato pubblico del tempo: per la lirica in particolare, centri di corte della Francia meridionale, della Catalogna e dell’Italia settentrionale, ma anche ambienti borghesi nelle città italiane.
Tecnologie avanzate saranno utilizzate per permettere la lettura e l’interrogazione del corpus testuale.
Le trascrizioni, predisposte secondo due modalità per permettere più livelli d’interazione con le copie antiche, saranno leggibili direttamente in formato digitale sul sito RIALTO (www.rialto.unina.it/), curato dall’Unità di Napoli, e potranno essere estesamente interrogate attraverso l’integrazione entro i corpora testuali gestiti dall’Istituto dell'Opera del Vocabolario Italiano del Centro Nazionale delle Ricerche (http://www.ovi.cnr.it), affiancati da potenti e articolati strumenti di indagine testuale.
Ulteriori informazioni nel comunicato stampa allegato