Ambulatorio di Medicina Integrata ed Attività Motoria Adattata in oncologia.

27 Novembre 2017
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Hanno ufficialmente iniziato le loro l’attività l’Ambulatorio di Medicina Integrata ed il Programma di Attività Motorie Adattate, frutto di una convenzione tra la ASL di Lanciano-Vasto-Chieti ed il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, presso l’Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona. La loro istituzione rappresenta la naturale prosecuzione del progetto di ricerca “Allenarsi per la salute” che la nostra equipe universitaria ha svolto in collaborazione con l’U.O. di chirurgia generale ad indirizzo senologico dell’Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona, diretta dal prof. Ettore Cianchetti studiando, per oltre 3 anni, le relazioni esistenti tra stile di vita e salute, nonché gli effetti della pratica di diverse discipline motorie, in 150 donne operate per carcinoma mammario. Dopo i risultati scientifici ottenuti, ed i premi riscossi a livello regionale, nazionale ed internazionale, nel mentre si continuano ad analizzare i numerosissimi dati scientifici, la sinergia ASL-Università dà vita ad un vero e proprio programma di medicina traslazionale che consente di applicare immediatamente le evidenze scientifiche ottenute migliorando la qualità delle cure e della vita delle donne trattate per carcinoma mammario. Questo grande passo, frutto di lungimiranza da parte del prof. Ettore Cianchetti e del prof. Giorgio Napolitano, che hanno promosso l’iniziativa, è stato possibile grazie all’appoggio del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, del direttore generale della ASL di Lanciano-Vasto-Chieti, dott. Pasquale Flacco, e di tutte le sue sezioni operative, nonché dell’assessorato regionale alla programmazione sanitaria ed alle politiche del benessere sportivo e alimentare, retto dal dott. Silvio Paolucci.

Nello specifico, l’Ambulatorio di Medicina Integrata consentirà alle donne di ricevere counseling circa la propria composizione corporea ed il proprio stile di vita motorio ed alimentare, nonché di poter accedere al servizio attività motorie adattate, che si basa sulla pluriennale attività di ricerca dell’equipe universitaria composta dai prof.ri Giorgio Napolitano, Sabina Gallina, Angela Di Baldassarre e dai dott.ri Ines Bucci, Barbara Ghinassi, Maria Angela D’Amico, Andrea Di Blasio, Pascal Izzicupo, Valentina Bucciarelli, Francesco Bianco, Francesco Di Donato e Teresa Morano. Gli studi sono stati incentrati sugli effetti dell’attività fisica e dell’esercizio fisico nella donna in menopausa, e/o con osteoporosi, e/o con patologie cardiometaboliche e/o con cancro alla mammella per un totale di circa 500 donne valutate, di cui 150 con cancro alla mammella. Per quel che concerne le attività motorie adattate, che saranno tenute da laureati in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattate, il Nordic Walking, aggiunto del metodo ISA, il circuit training secondo il protocollo “Strenght after breast cancer”, il flow stretching e lo yoga saranno le discipline portanti, che saranno affiancate da altre discipline che verranno sperimentate nel prossimo anno insieme alla mindfulness. In aggiunta, le donne, sempre nell’ambito della convenzione attivata, potranno usufruire del servizio agopuntura, grazie all’esperienza del dott. Massimo Rinaldi. Grande sinergia del servizio pubblico per il migliorare la qualità della vita e la salute della donna.