La Cittadella della Scienza

Apparentemente autonoma rispetto agli altri elementi dell'impianto universitario, la cittadella della scienza si presenta come un nucleo compatto, arroccato sul bordo orientale dell'area. Questa soluzione consente di accogliere in un complesso unitario la consistente volumetria dell'area sanitaria e, nel contempo, di disegnare un limite architettonico in grado di creare un filtro rispetto al vicino ospedale.
Gran parte delle superfici richieste sono sistemate in un grande terrazzamento che costituisce la base artificiale da cui spiccano gli edifici sovrastanti.

La pianta di questo basamento, di forma trapezia, è saldamente legata all'impianto generale del campus: il lato ovest è ortogonale all'asse portante della ex facoltà di Lettere e il lato sud si allinea sul limite del cono visivo che si apre sulla valle.

Gli edifici sono disposti in due file di corpi paralleli: l'orientamento nord-ovest sud-est, trasversale rispetto al pendio dell'area, lascia ampie trasparenze verso monte. Partendo da via dei Vestini, sono posizionati in successione i blocchi. In prossimità dell'ingresso principale è localizzato un piccolo edificio con una corte coperta a vetri.

Lungo la strada di spina gli edifici sono collegati tra loro mediante corpi di fabbrica più bassi e sottili, formando in tal modo uno schema a doppio pettine a corti contrapposte. Questi corpi di collegamento, realizzati in ferro e vetro, contengono le hall, gli atri, e, in posizione alternata, dei corpi scala semicircolari - anch'essi vetrati - che conducono al sottostante piano delle aule.

Il basamento è in massima parte utilizzato per due livelli: al piano inferiore nelle zone interne vi sono i garage, nelle zone di bordo e al livello superiore i laboratori, gli ambulatori della clinica, e una serie di grandi aule per la didattica. La copertura del basamento forma una grande terrazza praticabile solcata da patii stretti e allungati che si alternano a patii quadrati: questi ultimi sono attraversati da ampie gradinate che scendono al sistema delle aule, creando in tal modo una centralità per le corti delle diverse facoltà.

Il lato ovest del terrazzamento è sottolineato da un filare di alberi in cassoni che corre parallelo al parapetto. Anche la piazza pedonale a est è completamente alberata.

Gli edifici lineari sono alti cinque piani fuori terra e in pianta misurano m 54 x 11,40; la distanza tra i fronti lunghi è di m 17,50. Gli edifici di bordo, situati rispettivamente sull'ingresso da via dei Vestini e sulla valle a sud, si differenziano per la maggior profondità del corpo di fabbrica che è largo m 14. Gli edifici rivolti a sud sporgono oltre il limite del basamento costruendo in tal modo una grande parete finestrata che si poggia direttamente sulla valle.

Il basamento è rivestito con mattoni a faccia vista; gli edifici delle facoltà sono tamponati con pareti ventilate rivestite in lastre di travertino.