Trapianti di cornea e Ricerca: scelta l’Universita’ d’Annunzio

17 Luglio 2014

Presso il Centro Nazionale di Alta Tecnologia, Centro di Eccellenza in Oftalmologia dell’Università di Chieti-Pescara, diretto dal prof. Leonardo Mastropasqua, nella giornata dell’11 luglio scorso si è svolto un importante esperimento scientifico con la presenza del prof. Harminder Singh Dua. Il luminare dell’Università inglese di Nottingham, uno degli scienziati più noti ed apprezzati nel mondo della medicina, nel campo dell’oculistica, è lo scopritore di un nuovo strato della cornea, (l’organo trasparente situato nella porzione anteriore dell’occhio )che rivoluziona, dopo 50 anni, le conoscenze e le procedure per l’esecuzione dei trapianti di cornea. Il Prof. Dua ha scelto di effettuare alcuni importanti esperimenti nella struttura dell’Università “d’Annunzio” perché altamente qualificata (unico Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Italia in Oftalmologia) e dotata di sofisticati sistemi robotizzati in oculistica. In sostanza gli esperimenti sono stati mirati all’isolamento chirurgico di questo nuovo strato corneale, al fine di rendere possibile l’esecuzione di tecniche di trapianto di cornea sempre più raffinate e selettive, garantendo la sostituzione del solo tessuto malato nella cornea del paziente, lasciando in sede gli strati non patologici. L’equipe del Prof. Mastropasqua, (coadiuvata dal Dr. Nubile e dai Colleghi del Centro dedicato alle patologie ed ai trapianti della cornea), ha lavorato utilizzando laser altamente sofisticati per identificare le proprietà di questo peculiare strato corneale utili a migliorare le tecniche chirurgiche dei trapianti selettivi. Secondo il Prof. Mastropasqua la collaborazione internazionale con le migliori strutture ed i più importanti scienziati di altre nazioni rappresenta un punto fondamentale per garantire l’eccellenza nella ricerca e nella assistenza medica e chirurgica nella nostra regione. Grazie alla ricerca internazionale i pazienti potranno usufruire di trapianti di cornea sempre più precisi e tecnologicamente avanzati, con notevole riduzione di rischio di rigetto, recuperi visivi sempre migliori e duraturi nel tempo.