Scoperto dai ricercatori della “G.d’Annunzio” il meccanismo con cui l’aspirina combatte lo sviluppo del cancro

20 Febbraio 2017

La Professoressa Paola Patrignani, Ordinario di Farmacologa del Dipartimento di Neuroscienze e Imaging e Scienze Cliniche e Responsabile dell’Unità di Ricerca di Farmacologia dei Sistemi e Terapie Traslazionali presso il CeSI-MeT, ha recentemente pubblicato nella rivista Clinical Pharmacology & Therapeutics un studio dal titolo: “Low-dose aspirin acetylates cyclooxygenase-1 in human colorectal mucosa: implications for the chemoprevention of colorectal cancer”. Sebbene numerose evidenze indirette supportino l’ipotesi che l'inibizione della ciclo-ossigenasi(COX)-1 piastrinica sia il meccanismo alla base della capacità dell’aspirina a basse dosi (le stesse usate utilizzata per la prevenzione cardiovascolare) di prevenire il cancro colo-rettale, manca una dimostrazione diretta che il farmaco agisca bloccando solo la COX-1 presente nelle piastrine senza influenzare l’attività della COX anche in siti extra-piastrinici, come, per esempio, la mucosa intestinale. Pertanto, il gruppo della Professoressa Patrignani, in collaborazione con il gruppo di ricerca del Prof. Angel Lanas dell’Università di Zaragoza, ha condotto uno studio clinico in 40 individui sottoposti a screening per cancro colo-rettale con lo scopo di confrontare il grado di acetilazione della COX-1 delle piastrine rispetto a quello dell’enzima espresso nella mucosa colo-rettale in seguito a trattamento cronico con aspirina a basse dosi. Utilizzando un metodo di proteomica, recentemente sviluppato dal gruppo della Professoressa Patrignani [Patrignani, P. et al. Reappraisal of the clinical pharmacology of low-dose aspirin by comparing novel direct and traditional indirect biomarkers of drug action. J Thromb Haemost. 12, 1320-1330 (2014)], che permette di valutare il grado di acetilazione della COX-1 sia nelle cellule che nei tessuti, è stato possibile dimostrare che l’aspirina a basse dosi (100mg una sola volta al giorno) è in grado di acetilare in maniera persistente la COX-1 piastrinica ma anche la COX-1 costitutivamente espressa a livello della mucosa colo-rettale. Tale effetto risulta essere associato ad una riduzione della sintesi di prostaglandina(PG)E2 e del grado di fosforilazione della proteina ribosomiale S6, coinvolta nella regolazione della crescita cellulare. Complessivamente, i risultati di questo studio suggeriscono che

l’aspirina a basse dosi agisce non solo a livello delle piastrine ma anche della mucosa colo-rettale, interferendo con importanti meccanismi pro-tumorigenici.

Patrignani P, Sacco A, Sostres C, Bruno A, Dovizio M, Piazuelo E, Di Francesco L, Contursi A, Zucchelli M, Schiavone S, Tacconelli S, Patrono C, Lanas A., Clin Pharmacol Ther. 2017 Jan 31. doi: 10.1002/cpt.639. [Epub ahead of print].