Due premi quali miglior lavoro scientifico: primo semestre positivo per l’equipe di ricerca del professor Giorgio Napolitano.

6 Luglio 2015

Due lavori di ricerca, condotti dal dottor Andrea Di Blasio, borsista presso la sezione di Endocrinologia del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, sono stati premiati quali migliori lavori scientifici ad altrettanti congressi. Il lavoro intitolato Esercizio fisico di forza e salute ossea: impatto dell’organizzazione del lavoro sui markers di rimodellamento osseo. Studio pilota” è stato presentato al 1° Convegno nazionale CLUB SIE: endocrinologia e metabolismo dello sport e dell’esercizio fisico” che si è svolto a Torino lo scorso febbraio. Il lavoro, svolto in collaborazione con l’unità operativa di Medicina dello Sport della nostra Università ha messo in evidenza l’importanza dell’organizzazione del lavoro di forza nell’ottimizzazione della risposta ossea all’esercizio fisico di forza. Infatti, i risultati ottenuti hanno aggiunto tasselli alla teoria del principio della saturabilità dell’osso nella sua risposta adattativa all’esercizio fisico. Essi sono importanti poiché forniscono informazioni aggiuntive per la giusta prescrizione dell’esercizio fisico ai fini della prevenzione e del trattamento dell’osteoporosi.

Il lavoro intitolato “Breast cancer survivors and cortisol: basal correlations and effects of 10 weeks of walking and nordic walking practice” è stato presentato al “1st European Medical Fitness Congress” che si è svolto a Madrid lo scorso maggio. Il lavoro, svolto in collaborazione con il prof. Ettore Cianchetti, ha messo in evidenza il peso della sedentarietà e dello stress psicofisico, nel favorire condizioni organiche oncogene, nonché l’importanza, ma anche i possibili effetti negativi, della pratica motoria, in donne in follow-up per carcinoma mammario. Gli altri risultati ottenuti, attualmente oggetto di ulteriori comunicazioni scientifiche, forniscono informazioni importanti per la scelta dell’attività motoria e per l’ottimizzazione della sua prescrizione. 

I lavori scientifici condotti dal dottor Andrea Di Blasio hanno avuto l'importante supporto tecnico del dottor Andrea Sablone e delle dottoresse Serena Di Santo e Teresa Morano.