“Allenarsi per la salute” – Premio Quality & Safety 2016 della ASL 2 Abruzzo e proseguimento della fase sperimentale

16 Febbraio 2017

Lo scorso 15 dicembre, il progetto di ricerca “Allenarsi per la salute” è stato premiato dalla ASL 2 Abruzzo nell’ambito dell’evento Quality & Safety day 2016, nell’area “Miglioramento della qualità della vita”, per aver attivato un percorso multidisciplinare per il miglioramento della salute psicofisica e della qualità della vita delle donne in follow-up per carcinoma. Il progetto, all’avanguardia in Italia, ha lo scopo di:

  • conoscere correlati e determinanti della salute psicofisica, nonché gli effetti della pratica di diverse discipline motorie, tra cui, walking, nordic walking, yoga, pilates e circuit training;
  • fornire le informazioni e gli strumenti comportamentali necessari per il miglioramento della salute psicofisica e per la riduzione del rischio di recidiva e di insorgenza di patologie cardio-metaboliche e di disturbi psicologici.

Il progetto prevede una fase di valutazione clinica presso l’Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona; una fase di allenamento supervisionato della durata di 3 mesi, presso l’Ospedale ortonese e presso il percorso vita ed il laboratorio didattico afferente al corso di laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattate del nostro ateneo; ed una fase finale di counseling.

E’ una attività di ricerca multidisciplinare e multidipartimentale, realizzata con la collaborazione del:

  • Breast Center di Ortona, diretto dal prof. Ettore Cianchetti, che fornisce anche le risorse infermieristiche, dirette dalla dott.ssa Maria Cristina Del Forno, nonché di consulenza psicologica, con la dott.ssa Alessandra Cimini e nutrizionale, con la dott.ssa Roberta Faraone;
  • dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento a cui afferiscono il prof. Giorgio Napolitano, la dott.ssa Ines Bucci, il dott. Andrea Di Blasio che da anni fanno ricerca nell’ambito dell’esercizio fisico per la salute della donna, in collaborazione con la prof.ssa Angela Di Baldassarre ed il dott. Pascal Izzicupo, afferenti allo stesso dipartimento;
  • dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche a cui afferiscono il prof. Ettore Cianchetti, la dott.ssa Teresa Morano ed il dott. Francesco Di Donato;
  • dipartimento di Neuroscienze ed Imaging, a cui afferisce la prof.ssa Sabina Gallina, che si occupa dello screening cardiovascolare delle partecipanti.

Di non minore rilevanza, è l’apporto della dott.ssa Maria Romolo, nonché della Direzione Generale della ASL Lanciano-Vasto-Chieti, della direzione medica dell’ospedale "G Bernabeo" e delle segreterie amministrative dei dipartimenti universitari citati.

Il premio è un riconoscimento per l’equipe che da anni si occupa di attività motoria preventiva ed adattata per la salute della donna e nello specifico per la prevenzione delle patologie croniche non trasmissibili.

Attualmente, è iniziata la fase sperimentale che prevede l’allenamento mediante attività indoor che si svolgono presso le strutture dell’Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona e presso il laboratorio didattico del corso di laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive ed Adattate della nostra università.