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I saperi del CdS riguardano i principi di base delle discipline di ambito sociologico, antropologico, etico-filosofico, giuridico-socioeconomico, medico, psicologico e storico, i metodi della ricerca sociale, l'ordinamento dei Servizi Sociali, la statistica applicata alle scienze sociali, la politica economica europea, i modelli, le teorie, le tecniche e gli strumenti di intervento sociale, la cultura del Welfare europeo, i principi e i metodi dell'organizzazione per la valorizzazione delle persone nelle imprese sociali. Il percorso formativo si caratterizza per un approccio fortemente professionalizzante diretto a formare il moderno professionista delle relazioni sociali in grado di rilevare e trattare situazioni di disagio, promuovere il benessere sociale sapendo progettare, programmare e realizzare interventi e servizi sociali integrati.
In riferimento ai requisiti curriculari, potranno accedere al Corso di studio in Servizio sociale (L-39) tutti coloro in possesso di titolo di istruzione secondaria superiore conseguito in Italia o all'estero e riconosciuto idoneo, in base alla normativa vigente.
È richiesto, inoltre, il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, di una buona capacità di ragionamento logico,conoscenze di base nel sapere sociale e nella cultura della attualità.
Le modalità di verifica di tali conoscenze e capacità saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio.
Le eventuali lacune formative riscontrate comporteranno l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da assolvere, dopo l'immatricolazione, durante il primo anno di corso, con le modalità indicate nel Regolamento Didattico del corso di studi.
In riferimento ai requisiti curriculari, potranno accedere al Corso di studio in Servizio sociale (L-39) tutti coloro in possesso di titolo di istruzione secondaria superiore conseguito in Italia o all'estero e riconosciuto idoneo, in base alla normativa vigente. Per la valutazione dell'adeguata preparazione personale, il Consiglio di Dipartimento nomina una Commissione che verifica tramite colloquio il possesso delle conoscenze richieste. Qualora la Commissione ritenga sufficiente il livello delle conoscenze del candidato, esprime un giudizio di idoneità che consente l'iscrizione. Sono esonerati dal colloquio i diplomati che abbiano riportato una votazione almeno pari ad una soglia minima per assicurare il possesso dei requisiti e della preparazione richiesti. Tale soglia minima viene fissata in voti 70/100. Qualora tale soglia non venga raggiunta il candidato all'iscrizione sarà tenuto a sostenere un colloquio valutativo ad opera della Commissione preposta alla verifica del possesso delle conoscenze necessarie. Le eventuali lacune formative riscontrate in una o più delle seguenti aree di studio: a) Conoscenze di base nel sapere sociale e nella cultura della attualità (ssd SPS/07), b) Approccio alla metodologia scientifica del sapere sociale (ssd SPS/07), c) Comprensione comunicativa e argomentazione logica (ssd SPS/08) comporteranno l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da assolvere, dopo l'immatricolazione, durante il primo anno di corso, attraverso test o colloqui di verifica affidati ai singoli Docenti delle suddette aree di studio. Gli OFA si considerano assolti qualora gli studenti, che non hanno superato o non hanno sostenuto il colloquio, abbiano conseguito nel primo anno di corso almeno 18 cfu relativi ad insegnamenti di base e caratterizzanti e pertanto possono essere iscritti al secondo anno.
I laureati del Corso di Laurea Triennale in 'Servizio Sociale' debbono: 1. Possedere un'adeguata cultura interdisciplinare di base in ambito sociologico, antropologico, giuridico-economico, medico, psicologico, politico, storico, etico-filosofico; 2. Possedere un'adeguata padronanza del metodo della ricerca sociale; 3. Possedere un'adeguata conoscenza delle discipline relative ai principi, ai fondamenti, ai metodi e alle tecniche proprie del servizio sociale; 4. Possedere conoscenze disciplinari e metodologiche utili all'organizzazione, alla programmazione ed alla realizzazione di interventi integrati tra vari ambiti operativi (anziani, psichiatrico, dipendenze psicologiche, disabilità fisica e psichica, carcerario, minori in stato di abbandono, rischio di devianza, immigrati, etc.). 5. Essere in grado di svolgere la propria attività nell'ambito dei servizi sociali pubblici e privati, tenendo conto delle modalità operative del sistema organizzativo in cui si opera; 6. Essere in grado di leggere i bisogni e le risorse presenti sul territorio e di sviluppare capacità di studio e ricerca scientifica sul territorio stesso; 7. Possedere strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione nell'ottica della promozione dei diritti di cittadinanza, della coesione e inclusione sociale delle persone e delle famiglie, delle pari opportunità, attraverso la realizzazione di azioni di prevenzione, riduzione ed eliminazione delle condizioni di bisogno e disagio individuale e familiare, mediazione e counselling; 8. Essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre la propria, con particolare riguardo alla terminologia specifica dell'ambito sociale; 9. Possedere elementi di esperienza di attività esterne attraverso il tirocinio presso enti pubblici e privati, supervisionato dal Servizio Sociale Professionale e verificato nella sua realizzazione e nella sua efficacia attraverso il sistema dei tutori. In particolare, i saperi disciplinari del corso riguarderanno i principi di base delle discipline di ambito sociologico, antropologico, etico-filosofico, giuridico-economico, medico, psicologico e storico, i metodi della ricerca sociale , l'ordinamento dei Servizi Sociali di interesse generale, la statistica applicata alle scienze sociali, i modelli, le teorie, le tecniche e gli strumenti di intervento sociale, la cultura del Welfare nonchè i principi e i metodi dell'organizzazione per la valorizzazione delle persone e della comunicazione nelle aziende e imprese sociali. Il percorso formativo si caratterizza, inoltre, per un approccio fortemente professionalizzante. Il corso si propone di formare, attraverso conoscenze, competenze, e abilità specifiche, il moderno professionista delle relazioni sociali in grado di rilevare e trattare situazioni di disagio, promuovere il benessere sociale sapendo progettare, programmare e realizzare interventi e servizi sociali integrati. Il corso offre una variegata possibilità di partecipazione a laboratori professionalizzanti finalizzati al miglioramento delle abilità relazionali, progettazione sociale, mediazione sociale, counselling, tirocini formativi presso enti pubblici e privati. In funzione del numero degli iscritti al corso e delle esigenze professionali emergenti, potranno aprirsi percorsi di studi differenziati e rispondenti.
L'insieme delle discipline impartite concorre a fornire allo studente una visione sistemica del contesto operativo entro cui opera l'assistente sociale. Il piano di studio prevede poi insegnamenti di lingua francese e di lingua inglese e una fondamentale attività di tirocinio in grado di caratterizzare professionalmente il laureato in servizio sociale. Il percorso in tre anni è cronologicamente finalizzato ad acquisire inizialmente conoscenze fondamentali per la formazione professionale attraverso l'approfondimento delle variabili sistemiche delle scienze sociali e prepara ad una più marcata formazione professionalizzante nell'ambito proprio dei servizi sociali. Successivamente, in un percorso di coerenza tra obiettivi specifici ed attività formative, si affrontano aspetti professionalizzanti del profilo formativo. Si acquisiscono infine conoscenze ed abilità, metodi e strumenti operativi per realizzare interventi sociali nell'ambito della relazione d'aiuto e dei più generali processi di organizzazione dei servizi e delle di attività di prevenzione nell'area sociale.
Per l'orientamento in itinere, il Cds si avvale della collaborazione della Commissione orientamento del DEA e degli studenti tutor per attività di potenziamento. Tali attività, fino a febbraio 2024, sono state coordinate dal prof. Ferzetti, sostituito in seguito dal Prof. Veraldi. Lo scopo delle iniziative intraprese è quello di aiutare gli studenti nel loro percorso di studi attraverso una serie di indicazioni, di informazioni e di occasioni di confronto costruttivo. Le attività di orientamento in itinere si sviluppano regolarmente attraverso l'assistenza allo studio rivolta agli studenti dai docenti durante le ore di ricevimento, finalizzata a suggerire corretti metodi di studio e chiarimenti sui contenuti affrontati a lezione. Tali iniziative sono state erogate sia in presenza, sia in remoto. Ulteriori iniziative intraprese in modo congiunto con il Dipartimento riguardano: a) Forum periodici di ascolto-confronto, l'ultimo tenutosi il 20 novembre 2023, per favorire momenti di incontro con gli studenti, accogliere pareri e suggerimenti, evidenziare reclami e valutare le iniziative intraprese nel Cds. Il forum è particolarmente apprezzato dagli studenti, come riferiscono in Consiglio di Cds i rappresentanti degli studenti. b) Tutorato: il Presidente del Cds, attraverso gli amministrativi del Dipartimento, monitora l'andamento degli studenti fuori corso del Cds, comunicando agli studenti interessati la disponibilità di referenti del Cds e docenti da contattare per ricevere supporto nello studio, informazioni ed assistenza. Tali incontri si sono svolti secondo gli orari e i giorni comunicati agli studenti interessati. Per l'anno 2023 sono stati contattati 119 studenti iscritti al I fuori corso (118 nel 2022; 72 nel 2021) per proporre iniziative di recupero, ma solo 1 ha risposto. Inoltre, il Corso si avvale della collaborazione dei docenti del Cds, che regolarmente offrono supporto nel percorso di apprendimento mediante le attività di ricevimento, oltre al Presidente del Cds che interloquisce periodicamente con i rappresentanti degli studenti e risulta la figura di riferimento per segnalazioni e reclami provenienti dagli studenti del Cds. Infine, il corso, in collaborazione con il servizio Tutorato e Placement di Ateneo, individua un docente tutor che interagisce con i docenti per predisporre materiali e strumenti di supporto per lo studio degli studenti disabili. La tutor di riferimento è Sabrina Speranza. Altri studenti tutor, coordinati dal Presidente del Cds e coadiuvati dalla segreteria didattica, sono disponibili per il supporto degli studenti inerente il disbrigo di pratiche, informazioni su eventi e servizi di contesto, procedure di iscrizione appelli e domande di laurea.
LINK: <a href="https://class.unich.it/pagina-tutor-orientamento-in-itinere-1624">https://class.unich.it/pagina-tutor-orientamento-in-itinere-1624</a> ORIENTAMENTO IN ITINERE E TUTORS
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Responsabile Prof. Francesco Ferzetti
Per l'orientamento in itinere il Cds i responsabili della commissione coinvolgono fattivamente sia i docenti che i rappresentanti degli studenti e 1 tutor specifico per l'orientamento. Lo scopo delle iniziative intraprese è quello di aiutare gli studenti nel loro percorso di studi attraverso una serie di indicazioni, di informazioni e di occasioni di confronto costruttivo. Le attività di orientamento in itinere si sviluppano regolarmente attraverso l'assistenza allo studio rivolta agli studenti dai docenti durante le ore di ricevimento, finalizzata a suggerire corretti metodi di studio e chiarimenti sui contenuti affrontati a lezione. Tali iniziative sono state erogate sia in modalità blended che da remoto, nel rispetto delle ordinanze regionali previste per la pandemia in corso. Ulteriori iniziative intraprese riguardano: a) Forum periodici di ascolto-confronto, l'ultimo online si è tenuto il 20 marzo 2021 attraverso la piattaforma Teams, per favorire momenti di incontro con gli studenti, accogliere pareri e suggerimenti, evidenziare reclami e valutare le iniziative intraprese nel Cds. Il forum è particolarmente apprezzato dagli studenti, come riferiscono in Consiglio di Cds i rappresentanti degli studenti. Infatti, l'evento/incontro si è ripetuto in data 10 maggio 2022, presso l'Aula 1 del Polo Didattico di Lettere (Cfr. allegato). b) Tutorato: la commissione, attraverso gli amministrativi del Dipartimento, contatta via mail gli studenti fuori corso del Cds comunicando la disponibilità di referenti del Cds e docenti da contattare per ricevere supporto nello studio, informazioni ed assistenza. Tali incontri, nello scorcio 2021, si sono svolti attraverso la piattaforma Teams secondo gli orari e i giorni comunicati agli studenti interessati. Pratica cessata essendo passati in modalità in presenza. Inoltre, il Corso si avvale della collaborazione dei docenti del Cds, che regolarmente offrono supporto nel percorso di apprendimento mediante le attività di ricevimento. Infine, il corso auspica di poter nuovamente disporre di un servizio di tutorato svolto da studenti selezionati, per supportare gli iscritti con informazioni sulle iniziative del Cds e come sostegno nel disbrigo di questioni amministrative e simili. Nel presente, continua l'elaborazione di indicatori utili per monitorare l'andamento Coorti e monitoraggio delle carriere, volto a comprendere l'efficacia delle attività implementate, gli effetti dell'attività di tutorato e offrire un servizio di valore per gli studenti in difficoltà. Si rileva che il 79% degli studenti della coorte 2019/20 rinnova l'iscrizione al secondo anno e il 50% matura più di 40 CFU al I anno, evidenziando una media regolarità nella carriera, che porta il 50% degli studenti a laurearsi in corso. Dato da non sottovalutare è la percentuale degli Studenti che si iscriverebbero nuovamente al CdL in Servizio sociale, che risulta pari al 74,6%; mentre la percentuale degli Studenti complessivamente soddisfatti del CdL in Servizio sociale, è pari al 95,8%. Questi dati fanno comprendere come tutte le azioni, anche quelle più piccole, sono ben apprezzate dagli Studenti e danno un ritorno positivo.
L'attività di assistenza e tutorato per la mobilità internazionale degli studenti all'interno del CdS è svolta da una Commissione Rapporti internazionali istituita dal dipartimento di Economia Aziendale coordinata dal Prof. Nicola De Marco ([email protected]), che è anche delegato Erasmus e Relazioni Internazionali del Dipartimento di Economia Aziendale. Le attività riconducibili a servizi offerti sia a livello di Ateneo che a livello di Corso di Studio, sono le seguenti: a) Prima della partenza, corsi di preparazione linguistica (40 ore) in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, serbo-croato; b) Supporto dell'Associazione Studenti Erasmus di Chieti-Pescara, membro effettivo dell'International Exchange Erasmus Student Network per gli studenti che partecipano al Programma, con incontri periodici annuali; c) Nell'ambito del programma Erasmus, assistenza di tipo logistico ed accademico garantita da due contact persons nominate dai rispettivi Dipartimenti, sia della sending che della receiving university; d) Per le Convenzioni extra-europee, assistenza di un docente della d'Annunzio con il compito di informare lo studente sul piano di studi da seguire presso l'Università ospitante. Attualmente il Dipartimento di Economia Aziendale ha sottoscritto vari accordi con Università estere per la mobilità internazionale degli studenti, riportati nel file allegato. Inoltre, la Commissione ha migliorato la comunicazione nella pagina web dedicata, inserendo utili documenti richiesti dagli studenti per una migliore comprensione del percorso Erasmus, elaborando un vademecum per gli studenti, una tabella di equivalenza dei voti e una specifica delle sedi estere dedicate alle sole discipline economico-aziendali. Resta stabile a 6 il numero di studenti partenti (outgoing). Le rilevazioni fatte sui laureati dai servizi applicativi alla didattica di ateneo rilevano un gradimento pieno per l'esperienza svolta all'estero, con un giudizio pari a 4 (scala 1-4) mentre giudicano con 3 il supporto offerto dall'ateneo all'accompagnamento per il percorso Erasmus. Annualmente la Commissione rapporti internazionali organizza incontri di orientamento ERASMUS DAY, per illustrare il programma Erasmus, le sedi convenzionate ed indirizzare efficacemente il periodo di studio all'estero.
Oltre alle convenzioni Erasmus attive per finalità prevalente di studio sono attive ulteriori convenzioni bilaterali extraeuropee per lo scambio di studenti e docenti, sia per motivi di studio che di ricerca, con la UNIVERSITY OF ALABAMA AT BIRMINGHAM (USA), il NAZARETH COLLEGE (USA), la UNIVERSITY OF BALTIMORE (USA) e la UNIVERSITY OF NICOSIA (CIPRO), il 'John D. Calandra' Italian American Institute, Queens College/CUNY (U.S.A.). Al momento risultano partecipanti al programma Erasmus+ 6 studenti del Cds.
<a href="https://www.unich.it/didattica/erasmus">https://www.unich.it/didattica/erasmus</a>
SONO, COMUNQUE, ATTIVE LE CONVENZIONI ERASMUS DELLO SCORSO ANNO Erasmus Partners
1. 1 A KLAGENF02 - PÄDAGOGISCHE AKADEMIE DES BUNDES KÄRNTEN 2. 2 CH LUGANO02 - SCUOLA UNIVERSITARIA PROFESSIONALE DELLA SVIZZERA ITALIANA 3. 3 CZ BRNO10 - UNIVERSITY OF DEFENCE 4. 4 CZ PRAHA07 - UNIVERZITA KARLOVA V PRAZE 5. 5 E BARCELO02 - UNIVERSITAT AUTÓNOMA DE BARCELONA 6. 6 E BILBAO01 - UNIVERSIDAD DEL PAÍS VASCO 7. 7 E CASTELL01 - UNIVERSITAT JAUME I 8. 8 E GRANADA01 - UNIVERSIDAD DE GRANADA 9. 9 E HUELVA01 - UNIVERSIDAD DE HUELVA 10. 10 E LA-CORU01 - UNIVERSIDAD DE LA CORUÑA 11. 11 E MADRID01 – UNIVERSIDAD NACIONAL DE EDUCACION A DISTANCIA 12. 12 E MADRID03 - UNIVERSIDAD COMPLUTENSE DE MADRID 13. 13 E SALAMAN02 - UNIVERSIDAD DE SALAMANCA 14. 14 E SEVILLA01 - UNIVERSIDAD DE SEVILLA 15. 15 E SEVILLA03 - UNIVERSIDAD PABLO DE OLAVIDE 16. 16 F AV-FONT01 - ECOLE SUPERIEURE DE COMMERCE INTERNATIONAL 17. 17 F MARSEIL84 - AIX-MARSEILLE UNIVERSITY 18. 18 G KOMOTIN01 - DIMOKRITIO PANEPISTIMIO THRAKIS 19. 19 G PATRA01 - PANEPISTIMIO PATRON 20. 20 G VOLOS01 - PANEPISTIMIO 21. 21 HR RIJEKA01 - UNIVERSITY OF RIJEKA 22. 22 RO IASI02 - UNIVERSITATEA 'ALEXANDRU IOAN CUZA' 23. 23 RO IASI03 - UNIVERSITATEA AGRONOMICA SI DE MED. VETERINARA IASI-ROMANIA 24. 24 RO RESITA01 - UNIVERSITATEA 'EFTIMIE MURGU' DIN RESITA 25. 25 SI MARIBOR01 - UNIVERZA V MARIBORU 26. 26 TR CANAKKA01 - CANAKKALE 18 MART UNIVERSITESI 27. 27 TR ISTANBU25 - ISTANBUL AYDIN UNIVERSITY
Referente amministrativo: Cinzia Colangelo ([email protected])
Il Corso di Studio in Servizio sociale prevede lo svolgimento di tirocini curriculari per 9 CFU nell'area delle professioni del Servizio e della assistenza sociale. Tali attività rappresentano il completamento della formazione teorica ed applicativa prevista dal percorso di studio mediante contatto diretto con le realtà occupazionali in cui gli studenti eserciteranno la loro professione. Per il tirocinio il CdS ha specifiche convenzioni con enti e strutture pubbliche o del privato operanti nell'area dell'intervento sociale, socio-assistenziale e socio-sanitario. Gli enti e le organizzazioni in cui gli studenti svolgono il tirocinio sono maggiormente quelli a vocazione socio-sanitaria, quelli del welfare socio-assistenziale, del welfare locale e, più in generale, quelli operanti nell'area del welfare. Il CdS fornisce assistenza agli studenti per lo svolgimento del tirocinio attraverso la presenza di un servizio dedicato, che si occupa di stipulare nuove convenzioni e procede alla raccolta e all'analisi delle schede di valutazione compilate dal tutor al fine di valutare l'efficacia del tirocinio svolto. L'assistenza per lo svolgimento dei tirocini riguarda: 1) La ricezione in Front Office e Back Office con gli attori interessati all'attività di tirocinio; 2) La promozione di nuove convenzioni; 3) Sostenimento e mantenimento dei rapporti con le strutture convenzionate; 4) Raccolta e gestione della modulistica e della documentazione inerente l'attivazione del tirocinio; 5) Raccordo con il supervisore esterno dell'ente\organizzazione accogliente; 6) Assistenza\accompagnamento al tirocinante per l'articolazione del progetto formativo di tirocinio da parte del Tutor Accademico responsabile.
Sono tutors accademici dei vari tirocinanti tutti i Docenti del Consiglio di Corso di Studio. Tutte le informazioni e la documentazione necessaria per attivare e gestire il tirocinio sono fornite attraverso una sezione dedicata sul sito del Cds, in cui sono riportati anche gli enti convenzionati (<a href="https://class.unich.it/pagina-stage-e-tirocini-1063).">https://class.unich.it/pagina-stage-e-tirocini-1063).</a> Il Cds conta oltre 300 convenzioni attive con vari enti locali, associazioni nazionali, cooperative, tra cui si segnalano le seguenti: ASL 1 di Avezzano-Sulmona-L'Aquila, la ASL 2 di Lanciano-Chieti, il Comune di Chieti, la Prefettura di Chieti, l'ANFFAS, il Comune di Pescara, la Provincia di Pescara, l'Unione dei Comuni del Vomano, la Regione Basilicata, varie carceri minorili, la ASL di Benevento e svariati Comuni Italiani. Tra gennaio e dicembre 2023 hanno avviato il tirocinio 134 studenti, nessuno svolto all'estero. Le statistiche dei servizi applicativi alla didattica di Ateneo sui laureandi del CDs al 2022 evidenziano un giudizio di 3.09 (scala 1-4) per il supporto fornito dall'università allo svolgimento del tirocinio e con 3.71 il gradimento per l'esperienza svolta.
Si dovrà pensare, successivamente, ad un questionario sulla soddisfazione dei tirocini, ad uso interno, da parte degli studenti.
Link: <a href="https://class.unich.it/pagina-stage-e-tirocini-1063">https://class.unich.it/pagina-stage-e-tirocini-1063</a> Tirocini
La prova finale di laurea prevede la presentazione di un elaborato scritto di massimo 50 pagine (circa 1500 battute per pagina), anche in forma digitale, realizzato in modo personale dallo studente sotto la guida un relatore. L'elaborato deve riguardare una ricerca sulla letteratura relativa al tema prescelto, con eventuale analisi di casi e/o un progetto di intervento.
Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale di laurea alla quale è attribuito un numero di CFU pari a 6. La prova finale di laurea prevede la presentazione di un elaborato scritto di massimo 50 pagine (circa 1.500 battute per pagina) anche in forma digitale, realizzato in modo personale dallo studente sotto la guida di un relatore. L'elaborato deve riguardare una ricerca sulla letteratura relativa al tema prescelto con eventuale analisi di casi e/o un progetto di intervento. Superate tutte le prove d'esame del percorso formativo, acquisiti tutti i crediti previsti, lo studente accederà cioè alla prova finale di laurea, discutendo davanti alla Commissione un elaborato scritto, consistente in una revisione critica della letteratura o in una ricerca sul campo di tipo progettuale o analitico, in una delle discipline presenti nel percorso seguito e caratterizzanti l'indirizzo di studi prescelto. La prova finale di laurea e la presentazione del rispettivo elaborato possono svolgersi in lingua straniera dietro parere favorevole e motivato del Consiglio di Corso di studio, che garantisca la possibilità dell'effettiva valutazione degli stessi grazie alla presenza di competenze sufficienti nell'ambito del proprio corpo docente. In ogni caso l'elaborato redatto in lingua straniera deve essere accompagnato da un'adeguata sintesi in lingua italiana. L'esame di laurea è pubblico è si svolge secondo un programma prestabilito prevedendo per ciascun candidato un esame della durata media non superiore a venti minuti di cui una parte da dedicare all'esposizione e una alla discussione. Ai fini della valutazione della prova finale si tiene conto del curriculum degli studi seguiti dal laureando, utilizzandone la media come base a cui aggiungere ulteriore punteggio, nel limite massimo di 7 punti. L'oscillazione dal minimo al massimo punteggio terrà conto anche delle variabili qualitative che saranno valutate caso per caso dalla commissione. I candidati sono valutati con un giudizio espresso in centodecimi, tenendo conto anche dell'andamento complessivo della carriera dello studente, con eventuale menzione all'unanimità della lode; il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è 66/110. Le Commissioni per la valutazione degli esami finali sono nominate dal Direttore del Dipartimento. Le Commissioni giudicatrici sono costituite da non meno di cinque e non più di sette componenti, compreso il presidente.