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Il Corso pone al centro del proprio percorso formativo i temi-chiave della transizione ecologico-ambientale: l’adattamento ai cambiamenti climatici, la mobilità sostenibile, la sicurezza ambientale dei territori fragili, la qualificazione energetica dei sistemi urbani.
Il laureato Habitat avrà accesso ad un ampio ventaglio di opportunità occupazionali; potrà operare nelle pubbliche amministrazioni e nelle aziende private come mobility ed energy manager, come esperto nella pianificazione per l’adattamento climatico e per l’energia sostenibile; avrà inoltre competenze in tema di monitoraggio e controllo ambientale per la rilevazione delle performance energetiche di impianti e strutture edilizie.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze dell'Habitat Sostenibile occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e considerato idoneo. Tutti gli studenti devono sostenere una prova di verifica delle conoscenze di ingresso. Agli studenti ammessi al corso con una votazione inferiore alla prefissata votazione minima, verranno assegnati uno o più obblighi formativi aggiuntivi (OFA) nelle materie per cui è richiesta un'adeguata conoscenza di base: matematica e fisica, disegno-rappresentazione e storia dell'architettura. Le verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di laurea avverrà secondo le modalità determinate annualmente nel Regolamento Didattico del Corso di Studi. Obblighi formativi aggiuntivi L'esito negativo della prova di verifica delle conoscenze comporta l'attribuzione di uno o più obblighi formativi aggiuntivi (OFA) nelle materie per cui è richiesta un'adeguata conoscenza di base, OFA che devono essere assolti durante il primo anno di corso sulla base di criteri definiti annualmente e specificati nel Regolamento Didattico del Corso di Studi.
Per l'iscrizione al Corso di Laurea in Scienze dell'Habitat Sostenibile è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia o di altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero.
Modalità di ammissione
Per l'A.A. 2024-25, l'iscrizione al Corso di Laurea in Scienze dell'Habitat Sostenibile è libera. Dopo l'iscrizione saranno verificate le conoscenze di base mediante un test che ha anche valore ai fini dell'assegnazione di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Gli OFA, distinti per ambiti tematici (Matematica e Fisica, Disegno e rappresentazione, Storia dell'Architettura) consistono nell'assegnazione di attività formative individuali aggiuntive e vengono assegnati in base al mancato raggiungimento, nella prova di verifica, di una soglia minima di risposte corrette in misura non inferiore al 30% del totale di punteggio per ciascun ambito.
1)Gli OFA saranno assolti partecipando ad attività formativa individuali assegnate direttamente dal docente di riferimento o partecipando a corsi di didattica integrativa tenuti da tutor esperti nelle materie oggetto di OFA. 2)Gli OFA possono essere assolti anche mediante il superamento dei relativi esami corrispondenti ai tre ambiti: a) STORIA DEL PAESAGGIO E DEI BENI COMUNI - 12 cfu per l'ambito di Storia dell'Architettura; b) DISEGNO DELL'HABITAT - 12 cfu -. per l'ambito Disegno e rappresentazione c) ELEMENTI DI CLIMATOLOGIA 12 cfu – per l'ambito di Matematica e Fisica 3) I debiti OFA possono essere altresì superati con il conseguimento di almeno 24 CFU degli esami del primo anno in TAF di tipo A e B.
Ciò implica che, se uno studente con debiti OFA non rispetta almeno uno dei tre criteri, non può iscriversi agli esami del secondo anno.
Il percorso formativo intende far acquisire agli studenti conoscenze, competenze, metodi e strumenti per operare nei processi di trasformazione delle città e dei territori tesi al miglioramento delle loro performance ambientali, anche in considerazione del fenomeno globale dei cambiamenti climatici. I laureati nel Corso di Laurea dovranno possedere le conoscenze di base per l'analisi e l'individuazione delle criticità ambientali degli insediamenti urbani, dei sistemi infrastrutturali e del paesaggio; sviluppare un'adeguata capacità interpretativa delle dinamiche di governo del territorio; acquisire la capacità di trattamento delle informazione anche mediante nuove tecniche e strumentazioni informatiche; essere in grado di proporre soluzioni programmatiche che perseguano obiettivi di sostenibilità ambientale. Il laureato triennale nel corso di Laurea Scienze dell'habitat sostenibile acquisirà in tal modo una sensibilità culturale, una capacità analitico-propositiva e una abilità comunicativa che lo metteranno in condizione di poter agire consapevolmente come supporto ai tavoli decisionali sia pubblici che privati.
le attività formative del CdS sono riconducibili alle seguenti aree di apprendimento: 1) area di apprendimento scientifico-propedeutico; 2) area di apprendimento analitico-sistematico; 3) area di apprendimento metodologico-applicativo. Al primo gruppo fanno capo le materie di insegnamento propedeutiche, collocate nella parte iniziale del percorso formativo (nei due semestri del primo anno e nel primo semestre del secondo anno) e hanno lo scopo di fornire allo studente le conoscenze indispensabili a comprendere e applicare in modo adeguato le materie che saranno approfondite nei moduli didattici successivi. Al secondo gruppo fanno capo le materie di approfondimento, distribuite lungo tutto il percorso formativo perché hanno lo scopo di fornire allo studente specifici approfondimenti sulle discipline tipicizzanti la professione di architetto dell'habitat sostenibile, inteso come tecnico capace di conoscere e comprendere i fenomeni antropici che influenzano i sistemi ecologico-ambientali e fornire - di conseguenza - supporto scientifico ai tavoli decisionali dei processi di trasformazione urbana e territoriale. Al terzo gruppo fanno capo le materie di insegnamento applicativo, collocate nella parte finale del percorso formativo (nel secondo semestre del secondo anno e nel primo semestre del terzo anno) perché hanno scopo di fornire allo studente gli strumenti professionalizzanti per entrare nel mondo del lavoro.
L'Ateneo 'Gabriele d'Annunzio', attraverso il proprio Settore Orientamento, Tutorato, Placement, Diritto allo Studio e Disabilità offre una serie di interventi in tema di Orientamento e di Placement e in particolare per l'Orientamento in itinere, (<a href="https://orientamento.unich.it/uda-orienta).">https://orientamento.unich.it/uda-orienta).</a> A livello di Dipartimento, per l'orientamento in itinere sono organizzati i seguenti servizi che operano anche per il CdS Scienze dell'Habitat Sostenibile. In particolare: - management didattico di supporto alla formazione dei piani di studio; - tutoraggio per l'accesso agli appelli d'esame e risoluzione di problemi amministrativi riguardanti le carriere degli studenti. A tale finalitùà sono destinati i fondi annuali (2022 e 2023) per gli assegni per l'attività di orientamento in itinere; - ricevimento studenti. Ogni docente prevede, negli orari di ricevimento programmati, l'offerta di spiegazioni integrative e chiarimenti sui propri insegnamenti - didattica propedeutica o integrativa/tutoraggio didattico di supporto all'apprendimento di specifiche discipline, secondo le carenze manifestate dagli studenti in particolare in ambiti tecnici e tecnologici
l Dipartimento favorisce inoltre lo svolgimento di attività autogestite dagli strumenti, attraverso la concessione di spazi e il supporto logistico.
Per soddisfare le esigenze dello studio individuale degli studenti fuori sede è disponibile il Laboratorio D del Polo Micara.
La carta dei servizi, pubblicata sul sito di dipartimento, descrive le caratteristiche dei servizi e le modalità di accesso; definisce inoltre gli impegni relativi all'erogazione di ciascun servizio. <a href="https://www.dda.unich.it/carta-dei-servizi-dda.">https://www.dda.unich.it/carta-dei-servizi-dda.</a>
Complessivamente il Dipartimento di Architettura e il CdL Habitat hanno in attivo i seguenti accordi per la mobilità internazionale degli studenti:
34 accordi Erasmus; 23 convenzioni internazionali; 14 accordi con sedi extraeuropee.
MOBILITA' ERASMUS Erasmus+ è un Programma europeo che dà la possibilità agli studenti di trascorrere un periodo di studio o di effettuare un tirocinio in un paese dell'Unione Europea per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi. Ogni anno viene bandita una selezione per concorrere alla assegnazione delle borse di studio per la mobilità Erasmus+ degli studenti, con avviso pubblicato nell'Albo pretorio e sul sito dell'Ateneo. Il Dipartimento di Architettura offre un'ampia scelta di destinazioni con prestigiose Università europee convenzionate nei seguenti Paesi: Belgio, Germania, Spagna, Francia, Grecia, Croazia, Portogallo, Romania, Slovenia, Regno Unito. Il Delegato del CdL per l'Erasmus (prof.ssa Stefania Gruosso) assiste gli studenti outgoing nella compilazione dei Learning agreement, fornendo loro indicazioni sull'offerta formativa dell'Università partner e altre informazioni. Propone la convalida degli esami conseguiti nella sede estera, convertendoli in voti e crediti, ai fini dell'approvazione da parte del Consiglio di Corso di studio
MOBILITA' INTERNAZIONALE Il Dipartimento di Architettura finanzia con periodicità annuale la mobilità internazionale degli studenti, per attività di studio e di ricerca, presso le sedi estere convenzionate, site in paesi estranei all'Unione Europea. Il Coordinatore della Convenzione internazionale, prof. Domenico Potenza individuato fra i docenti afferenti al Dipartimento, provvede alla indizione di una procedura di selezione, con avviso pubblicato sul sito del Dipartimento, per la formazione di una graduatoria di merito secondo la quale saranno assegnati i posti risultanti dalle disponibilità numeriche previste dal programma annuale delle attività. La validità didattico/formativa dei progetti riguardanti gli studenti è soggetta approvazione del Consiglio del Corso di Studio, ai fini del riconoscimento crediti formativi, dietro valutazione positiva effettuata dal Coordinatore della convenzione, che può eventualmente avvalersi del parere del Docente titolare della materia di insegnamento. Gli studenti beneficiari del contributo finanziario per la mobilità internazionale, devono acquisire almeno 12 cfu, nell'ambito dei CFU a scelta.
le attività di assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno sono fornite dal Dipartimento di Architettura nell'ambito dei programmi:
- Erasmus+ BIP, 'InDeSIS Innovative Product Design for Social Inclusion and Sustainability” aperto agli studenti del 2° e 3° anno del Cdl Habitat (<a href="https://www.albo-pretorio.it/albo/archivio4_atto_0_516258_0_2.html);">https://www.albo-pretorio.it/albo/archivio4_atto_0_516258_0_2.html);</a>
- Mobilità breve presso la Scuola di Architettura di Siviglia nei periodi 09.09.2024-22.09.2024 (<a href="https://www.dda.unich.it/didattica/bandi-e-avvisi-pubblici)">https://www.dda.unich.it/didattica/bandi-e-avvisi-pubblici)</a> e 14.01.23-28.01.23 (<a href="https://www.albo-pretorio.it/albo/archivio4_atto_0_518716_0_3.html)aperto">https://www.albo-pretorio.it/albo/archivio4_atto_0_518716_0_3.html)aperto</a> agli studenti del 2° e 3° anno del Cdl Habitat
- Summer School 2024 'Land and Sea in Transition' organizzata dal Dipartimento di Architettura di Pecara (con il coordinamento prof. Matteo di Venosa) e l'Università TU Delft (prof.ssa Carola Hein).
La prova finale consiste in una riflessione critica e un approfondimento del lavoro sviluppato in uno dei laboratori di sintesi finale. La tesi si svolge sotto la guida di un relatore ed è valutata da una commissione di laurea.
Caratteristiche della Prova Finale
La prova finale consiste in una riflessione critica e un approfondimento del lavoro sviluppato in uno dei Laboratori di Sintesi Finale (LSF). La tesi si svolge sotto la guida di un relatore ed e valutata da una commissione di laurea.
Modalità di svolgimento della Prova Finale
Indicazioni operative Nel corso di laurea, la preparazione della tesi di laurea si articola in due fasi successive: - la prima e svolta dallo studente all'interno di uno dei Laboratori di Sintesi Finale (LSF) a scelta (III anno, secondo semestre)in: i) pianificazione per l'adattamento ai cambiamenti climatici; ii) pianificazione per la sicurezza ambientale; iii) pianificazione per la mobilità sostenibile. I LSF sono costituiti da una disciplina caratterizzante il laboratorio e da moduli didattici che integrano e completano l'inquadramento delle tematiche affrontate. Le attività di ogni LSF sono coordinate dal docente della disciplina progettuale caratterizzante. Il LSF si conclude con un esame di profitto da parte della Commissione composta dai docenti del Laboratorio che valuteranno la qualità di un elaborato scritto-grafico (Report) redatto dallo studente coerentemente con i temi-chiave del Laboratorio.
- la seconda, successiva all'esame di profitto, è svolta dallo studente sotto la guida di un docente che assume il ruolo di relatore e consiste in una riflessione critica e un approfondimento scritto-grafico del Report redatto nel laboratorio (prima fase). Possono essere relatori i docenti dei LSF. Eventuali correlatori possono essere anche personalità esterne.
Struttura della commissione La seduta di laurea e organizzata con una commissione formata da un minimo di 5 a un massimo di 7 docenti del Corso di studio, compresi i docenti che assumono il ruolo di Presidente e quello di Segretario. Di norma in ogni Commissione di tesi sono presenti tutti i docenti relatori delle tesi in discussione.
Modalità di attribuzione del voto della prova finale di laurea L'attribuzione del voto della prova finale di laurea consiste di due parti: una parte relativa alla carriera dello studente e una parte relativa al lavoro e alla discussione di tesi. I voti sono espressi in 110esimi. Il voto di laurea è costituito dalla media ponderata dei voti degli esami di profitto riportati dallo studente nel percorso formativo del suo piano di studio, a cui si aggiunge il punteggio attribuito dalla Commissione di laurea per il lavoro finale di tesi secondo i seguenti criteri: - max 8 punti, a maggioranza della Commissione; - max 2 punti all'unanimità della Commissione per tesi ritenute di merito eccezionale. All'unanimità la Commissione può attribuire la votazione di 110/110 con Lode sole se la media ponderata dei voti d'esame è superiore o uguale a 102/110.
La Commissione, in fase di proclamazione pubblica, al termine di ciascuna sessione di laurea, conferisce il titolo di Dottore in Scienze dell'Habitat Sostenibile.