Campo cerca
RubricaMyPage
Il CdS ha carattere tradizionalmente umanistico: sia le lingue sia le letterature rappresentano aspetti centrali e qualificanti della cultura intesa in senso ampio, espressione cioè della storia, del territorio e delle manifestazioni artistiche e sociali di una determinata nazione.
Il Corso di Studio intende formare laureati che possiedano solida formazione di base in linguistica e in lingua e letteratura italiana; padronanza scritta e orale di almeno due lingue straniere, nonché del patrimonio letterario e culturale della civiltà di cui sono espressione; capacità di utilizzare i principali strumenti di comunicazione negli ambiti specifici di competenza.
Piano degli studi
Sono ammessi al CdS L11 coloro che sono in possesso di diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente. L'accesso al Corso di Studio è regolato da una valutazione delle conoscenze e delle abilità mediante un apposito test di verifica. Le modalità di verifica di tali conoscenze e abilità saranno determinate nel Regolamento didattico del Corso di Studio. In caso di esito negativo della verifica, verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare durante il primo anno di corso attraverso specifiche attività di recupero stabilite dal Regolamento didattico.
Sono ammessi al Corso tutti gli studenti in possesso di diploma di scuola media secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo riconosciuto equivalente. All'atto dell'iscrizione lo studente deve indicare le lingue di studio scelte come LINGUA A e LINGUA B (una delle quali obbligatoriamente europea), tra quelle presenti nell'Offerta Formativa. La lingua triennale (sia Lingua A che B) può essere cambiata esclusivamente all'atto di iscrizione al secondo anno.
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (articolo 6 del D.M. 270/2004) richiede a tutti gli Atenei di verificare la preparazione iniziale dei nuovi iscritti, al fine di consentire alle matricole di valutare la propria preparazione personale rispetto alle conoscenze di base richieste dallo studio universitario, e di individuare, anche con l'ausilio di docenti Tutor, percorsi individuali volti a colmare eventuali lacune di partenza, favorendo in tal guisa il buon inserimento dello studente nel corso di studi prescelto. La disposizione ministeriale chiarisce altresì che eventuali debiti formativi siano recuperati nel primo anno di corso.
Per il CdS L11, il Test di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso è obbligatorio per gli studenti immatricolati al primo anno. Sono esonerati dal Test tutti gli studenti trasferiti da altre università e gli studenti che si iscrivono a una seconda laurea.
Il Test di verifica si tiene secondo un calendario indicato sul sito del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne. Le sessioni previste sono due: a settembre e a febbraio.
La Commissione responsabile del Test è nominata dal Direttore del Dipartimento. Tale Commissione è costituita da un minimo di tre fino a un massimo di cinque docenti strutturati.
Il Test di verifica, della durata di 60 minuti, consiste di 30 domande a risposta multipla volte ad accertare un adeguato livello di comprensione del testo, conoscenza delle strutture morfo-sintattiche e del lessico della lingua italiana.
A ciascuna risposta corretta viene assegnato un punteggio pari a 1 (uno), mentre per ogni risposta non data o errata viene attribuito un punteggio pari a 0 (zero). Il test si considera superato se lo studente ha conseguito un punteggio non inferiore a 20/30.
Per lo studente che sosterrà il Test e lo supererà, gli Obblighi Formativi si intenderanno colmati. L'esito negativo della prova comporta invece l'attribuzione di un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) da assolversi nel corso del primo anno, frequentando obbligatoriamente un corso di 24 ore di lingua italiana erogato dal Dipartimento.
Al termine delle procedure di recupero lo studente è tenuto a ripetere il Test, al fine di accertare i livelli di competenza richiesti. Il debito dovrà essere colmato entro il primo anno di corso. Se il debito non sarà colmato, il Test di verifica dovrà essere ripetuto nell'anno accademico successivo.
Come da regolamento didattico di Ateneo, gli studenti che non abbiano assolto gli OFA entro il 31 ottobre dell'anno successivo a quello di immatricolazione non possono iscriversi agli insegnamenti del secondo anno, a meno che non abbiano acquisito, in alternativa, un numero pari ad almeno diciotto CFU negli insegnamenti di base e caratterizzanti del primo anno di corso.
Oltre al Test di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso, viene somministrato anche un Placement Test volto ad accertare il livello di competenza linguistica in una lingua a scelta fra francese, inglese, spagnolo e tedesco. Questo secondo Test è utilizzato per ottimizzare l'organizzazione didattica dei corsi e non comporta pertanto Obblighi Formativi Aggiuntivi.
Il precorso formativo del CdS L11 s'incentra sullo studio della lingua italiana e delle lingue straniere condotto in prospettiva sia teorica sia applicativa, in un quadro curriculare che valorizza l'acquisizione di conoscenze e competenze orientate sul contesto letterario, culturale, storico-artistico e mediatico-comunicativo. La formazione dei laureati triennali prevede tre aree tra loro correlate: 1) linguistico-glottodidattica. L'area include attività formative nelle due lingue straniere (una delle quali europea) scelte dallo studente tra quelle indicate dal Regolamento Didattico. L'insegnamento delle lingue si snoda durante tutto l'arco del triennio ed è organizzato in modo da favorire la formazione e il progressivo consolidamento di competenze linguistico-comunicative, scritte e orali, adatte al contesto d'uso e alla specifica realtà culturale delle lingue studiate. L'area include attività formative di ambito linguistico, glottodidattico, multimediale, logico-comunicativo, volte a sviluppare conoscenze e capacità di riflessione metalinguistica. 2) filologico-letteraria. L'area include attività formative volte a sviluppare la consapevolezza del contesto filologico e la conoscenza delle tradizioni letterarie delle lingue studiate, oltre che dell'italiano, in un'ottica diacronica, sincronica e comparatistica. Durante il triennio, il percorso include attività formative di ambito filologico e storico-letterario, tali da sviluppare capacità di analisi e di interpretazione dei testi letterari, in una dimensione europea ed extraeuropea, anche attraverso l'utilizzo di una strumentazione teorica, ermeneutica, filologica e sociologica, appropriata. 3) storico-artistico-culturale. L'area include attività formative in ambito storico-geografico, artistico e audiovisivo-multimediale, che rappresentano la base di una formazione interdisciplinare, tale da sviluppare capacità di analisi di fenomeni socio-culturali contemporanei anche in contesti eterogenei, multiculturali e transmediali. Il percorso prevede anche attività a libera scelta dello studente, volte a favorire un arricchimento e completamento dell'orizzonte interdisciplinare, nonché l'acquisizione obbligatoria di abilità informatiche e telematiche. Sono, inoltre, organizzati corsi e seminari professionalizzanti, volti a fornire conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (come progettazione comunitaria europea), nonché stages e tirocini presso aziende, enti e istituzioni pubbliche e private. Il CdS L11 forma pertanto laureati triennali con competenze teoriche e pratiche relative alla lingua e al suo insegnamento/apprendimento, alla letteratura, alla storia, alla geografia, all'ambito artistico-culturale di paesi europei ed extraeuropei. Conoscenze, competenze e capacità di comprensione relative alle tre aree di apprendimento sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali e seminariali, studio individuale, tirocini formativi, corsi presso aziende, istituzioni o enti in ambito locale, nazionale ed estero. Seminari professionalizzanti e altre esperienze formative e culturali completano la formazione favorendo l'inserimento nel mondo del lavoro. Le competenze acquisite nel triennio sono pertanto spendibili in vari settori, dal turismo alla comunicazione, in enti, nazionali e internazionali, e costituiscono una base utile al completamento degli studi in una laurea di livello magistrale. L'apprendimento delle lingue straniere scelte viene sviluppato e monitorato attraverso esercitazioni che prevedono apposite attività di laboratorio linguistico e verificato mediante esami orali e scritti anche in forma di prove in itinere.
Il Corso di Studio prevede un servizio di assistenza all'orientamento in itinere nonché di tutorato per gli studenti iscritti al Corso, soprattutto per gli iscritti al primo anno di studio.
Tale servizio di assistenza, oltre ad essere svolto da tutti i docenti del CdS durante le ore di ricevimento, è effettuato dal Tutor alla Didattica, Dott.ssa Lorena Savini e dai tre docenti Tutor del CdS, le Prof.sse Katia De Abreu Chulata, Barbara Delli Castelli ed Eleonora Cianci, nonché dal Presidente del CdS, Prof. Ugo Perolino.
Queste diverse figure forniscono informazioni di carattere generale sull'offerta formativa, sull'organizzazione del Corso di Studio, sui piani di studio, sui servizi didattici disponibili in Dipartimento e in Ateneo, sui servizi di tutorato e di supporto alla didattica.
Il servizio di tutorato si avvale anche della collaborazione di studenti-tutor (studenti selezionati dal Dipartimento, vincitori dell'apposito bando di selezione) e di dottorandi, previa formazione specifica. Tali collaboratori svolgono anche attività di tutorato di sostegno e di studio assistito volte al superamento di difficoltà nell'apprendimento di insegnamenti linguistici, nonché di assistenza bibliografica per la preparazione della tesi.
A partire dall'8 marzo 2023 è attivo lo Sportello Tutorato, a cura degli studenti tutor. Lo Sportello offre servizi di assistenza sui seguenti aspetti: a) Chiarimento sui corsi di Studio; b) Informazioni sulla didattica; c) Guida ai bandi e opportunità di mobilità; d) Supporto alla consultazione del Sito di Ateneo. Lo Sportello è funzionante nei seguenti orari (2024): lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, ore 10:00-13:00, stanza 12 (scala gialla – 1° piano), martedì e giovedì, ore 15:00-18:00, stanza 12 (scala gialla – 1° piano).
Per gli studenti con disabilità, la Tutor alla Didattica Dott.ssa Lorena Savini svolge attività di accoglienza e gestione didattica in itinere, occupandosi in particolare delle modalità di svolgimento degli esami (tempi, forme equivalenti della prova, ecc.) e dell'organizzazione di tirocini presso enti e organizzazione esterne (preparazione dell'ente all'accoglienza dello studente, programmazione di supporti essenziali per rendere autonoma la persona durante lo svolgimento dell'attività di stage o tirocinio, ecc.).
Il Delegato del Dipartimento al Servizio per la Disabilità in Ateneo, Prof. Antonio Gurrieri, tiene i rapporti fra gli organi centrali e quelli dipartimentali, per quanto riguarda la normativa, i servizi offerti e l'orientamento.
Alle attività di orientamento e tutorato in itinere del Dipartimento si affiancano quelle organizzate dal Settore Orientamento, Tutorato, Placement, Diritto allo Studio e Disabilità dell'Ateneo, che sono segnalate sul sito <a href="https://www.unich.it/orientamento.">https://www.unich.it/orientamento.</a>
Il servizio di assistenza all'orientamento in itinere nonché di tutorato è rivolto a tutti gli iscritti, e soprattutto agli studenti iscritti al primo anno e fornisce informazioni di carattere generale sull'offerta formativa, sull'organizzazione del Corso di Studio, sui piani di studio, sui servizi didattici disponibili in Dipartimento e in Ateneo, e sui servizi di tutorato e di supporto alla didattica.
Le informazioni consultabili al link <a href="https://www.lingue.unich.it/orientamento">https://www.lingue.unich.it/orientamento</a>
Il Tutor alla Didattica e Membro del Comitato di Orientamento di Dipartimento si avvale, come detto, della collaborazione di studenti-tutor, selezionati dal Dipartimento e vincitori dei bandi di selezione per il tutoraggio.
Le attività di tutorato in itinere forniscono supporto organizzativo a tutti gli studenti, in relazione alla compilazione del piano di studi, alla gestione burocratica, alla guida del sito di Ateneo e, non ultimo, all'approccio con i nuovi ritmi di studio e le nuove responsabilità, facilitando in tal modo il loro inserimento nella realtà universitaria.
L'organizzazione amministrativa e l'assegnazione di tutor agli studenti, soprattutto per l'assistenza durante le lezioni, è svolta dal Settore Orientamento, Tutorato, Placement, Diritto allo Studio e Disabilità di Ateneo. Il link di riferimento è: <a href="http://www.unich.it/ugov/organizationunit/17288.">http://www.unich.it/ugov/organizationunit/17288.</a>
È possibile contattare i Tutor alla Didattica ai seguenti riferimenti: tel. 085.4537828 - mail [email protected] Ricevimento: martedì dalle 15 alle 16 e giovedì dalle 10 alle 12.
La mobilità internazionale degli studenti è garantita attraverso i diversi accordi Erasmus+ (Austria, Belgio, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Lettonia, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Ungheria) e le Convenzioni Internazionali con paesi non appartenenti all'Unione Europea, quali Regno Unito, Egitto, Russia, Serbia, Stati Uniti, Tunisia.
Nell'anno accademico 2023-24 gli studenti che hanno usufruito di convenzioni internazionali e accordi Erasmus sono rispettivamente 13 (incoming) e 77 (outgoing).
In particolare, le Convenzioni Internazionali al momento attive che coinvolgono docenti e studenti del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne (e del CdS L11), sono le seguenti:
- BIELORUSSIA: Polotsk State University; - BRASILE: Universidade Federal de Goiás (Goiânia); - BRASILE: Universidade Presbiteriana Mackenzie (São Paulo); - EGITTO: Badr University in Cairo (Cairo); - FRANCIA: Université Bordeaux-Montaigne - GRAN BRETAGNA: Bishop Grosseteste University (Lincoln); - SERBIA: FILOLOŠKI FAKULTET dell'UNIVERSITA' di BELGRADO (Belgrado); - SERBIA: Institute of Literature and Art (Belgrado); - STATI UNITI: Nazareth College (Rochester, N.Y.); - STATI UNITI: Salem State University; - SVIZZERA Université de Neuchâtel; - SPAGNA: Universidad de Córdoba (Córdoba); - SPAGNA: Polytechnic University of Madrid; - TUNISIA: Université 7 Novembre à Carthage – Institut Supérieur des Langues (Tunisi); - TUNISIA: University of Tunis El Manar; - UCRAINA: Ivan Franco University of Llviv
L'elenco delle convenzioni internazionali in corso può essere consultato al seguente link: <a href="https://www.lingue.unich.it/internazionalizzazione/convenzioni-internazionali">https://www.lingue.unich.it/internazionalizzazione/convenzioni-internazionali</a>
Nel programma Erasmus+, che prevede anche la mobilità docenti, gli studenti possono recarsi, per un periodo che varia da tre a dodici mesi, presso una Università straniera per effettuare attività di studio equivalenti a quelle offerte nell'Università di provenienza. Tra le tipologie di accordo vi sono programmi di formazione, con frequenza di corsi e possibilità di sostenere gli esami pianificati nel Learning Agreement, attività di preparazione per lo svolgimento di tesi di laurea, e tirocini.
Il Programma Erasmus+ attribuisce particolare attenzione agli studenti e al personale in mobilità con bisogni speciali, le cui condizioni fisiche, psichiche o, più in generale, di salute siano tali da non consentire loro una partecipazione al programma senza l'intervento di un finanziamento aggiuntivo, finalizzato a contribuire agli ulteriori costi sostenuti per aspetti quali il supporto, l'accoglienza e l'accessibilità ai locali, nonché ai servizi di supporto pedagogico e tecnico. Questo al fine di assicurare che ognuno possa godere pienamente di tutto ciò che rientra nella mobilità europea.
Contatti:
Delegato del Rettore per il Programma Erasmus e Mobilità Internazionale - Erasmus and Student Mobility Delegate (Prof.ssa Anna Enrichetta Soccio)
Coordina le attività legate alla mobilità internazionale dell'Ateneo. Presiede la Commissione Erasmus di Ateneo. Definisce le strategie di sviluppo relative all'azione 1 del Programma Erasmus+.
Delegato del Rettore per l'internazionalizzazione -UdA's Internationalisation Delegate (Prof. Maurizio Bertollo)
Coordina le strategie e le politiche di internazionalizzazione di Ateneo e sovrintende al corretto svolgimento dei programmi di internazionalizzazione a cui aderisce l'Ateneo
Responsabile Dott. Glauco Conte [email protected] 0871 3556625 Sito web: <a href="https://www.unich.it/didattica/international">https://www.unich.it/didattica/international</a>
Delegata del Cds per il programma Erasmus+ è la prof.ssa Miriam Sette.
Avvisi e informazioni relativi agli accordi Erasmus+ per l'a.a. in corso sono disponibili al seguente link:
<a href="https://www.unich.it/sites/default/files/lingue_letterature_e_culture_moderne_0.pdf">https://www.unich.it/sites/default/files/lingue_letterature_e_culture_moderne_0.pdf</a>
Corsi, stages o tirocini sono obbligatori e previsti al terzo anno del Corso di Studio.
Per stage o tirocinio si intende un periodo di formazione e orientamento al lavoro presso un ente o un'azienda che abbiano istituito un rapporto in convenzione con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, attivato nell'ottica di un raccordo scuola-lavoro.
Gli studenti possono anche individuare imprese o altre organizzazioni di propria conoscenza o interesse disposte ad accoglierli, previa stipula di una convenzione con il Dipartimento o con il Corso di Studio.
Tale servizio consente agli studenti di avere una prima presa di contatto con il mondo del lavoro e di svolgere presso enti pubblici e/o privati un'attività che può costituire, eventualmente, argomento per la realizzazione della prova finale di laurea.
La durata di uno stage è calcolata in base ai CFU da acquisire previsti dal proprio piano di studio. Tali CFU vengono automaticamente inseriti nella carriera formativa dello studente.
L'organizzazione e il coordinamento di stages e tirocini sono affidati al Tutor alla Didattica di Dipartimento, Dott.ssa Lorena Savini, che gestisce anche la valutazione di stagisti e tirocinanti da parte degli enti ospitanti.
L'elenco degli enti pubblici e privati con i quali vi sono convenzioni per lo svolgimento di stages e tirocini è disponibile al link esterno indicato in questa sezione.
Per gli studenti con disabilità, il Tutor alla Didattica si occupa dell'organizzazione di tirocini presso enti e organizzazioni esterne (preparazione dell'ente all'accoglienza dello studente, programmazione di supporti essenziali per rendere autonoma la persona durante lo svolgimento dell'attività di stage o tirocinio, ecc.).
Per tutti gli studenti è aperta una possibilità per vivere un'esperienza lavorativa internazionale retribuita. Il Bando Erasmus for Traineeships mette a disposizione un contributo economico per svolgere un tirocinio all'estero per una durata che va dai 2 ai 12 mesi.
Il Traineeship può essere curricolare o extracurricolare e può avvenire anche post lauream.
Tutte le informazioni al seguente link: <a href="https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/traineeship/bando-traineeship-2324">https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/traineeship/bando-traineeship-2324</a>
Per ulteriori informazioni: [email protected]
La prova finale consiste nella preparazione di un elaborato scritto su un argomento connesso a uno degli insegnamenti presenti nell'ordinamento del Corso di Studio e scelto dallo studente al fine di verificare competenze e abilità acquisite durante il suo percorso formativo.
La prova finale corrisponde a 6CFU. Essa consiste nella preparazione di un elaborato scritto e discussione su un argomento connesso a uno degli insegnamenti presenti nel Corso di Studio e scelto dallo studente durante il suo percorso formativo.
Lo studente è ammesso alla prova finale dopo aver acquisito tutti i crediti previsti dall'Ordinamento didattico e dopo aver dimostrato di aver raggiunto una competenza linguistica almeno pari al livello B2 del CEFR in entrambe le lingue di studio. La verifica di tale competenza avviene contestualmente all'esame di Lingua del III anno di corso, i cui contenuti sono strutturati per il conseguimento delle abilità linguistiche corrispondenti al livello B2.
La prova finale consiste nella preparazione di un elaborato scritto (minimo 20 e massimo 40 cartelle, ognuna di 2.000-2.500 caratteri) su un argomento connesso con uno degli ambiti disciplinari presenti nell'Ordinamento del corso di laurea in Lingue e letterature straniere e appartenente a una delle seguenti tipologie:
- articolo specialistico; - breve saggio di analisi linguistica; - traduzione di un testo breve; - articolo di recensione di una serie di pubblicazioni recenti su un dato argomento o settore disciplinare; - bibliografia ragionata relativa a una tematica/questione scientifica.
Lo studente che intenda redigere l'elaborato finale in lingua straniera può chiedere autorizzazione al Consiglio del CdS. In ogni caso, l'elaborato redatto in lingua straniera deve essere accompagnato da una adeguata sintesi in lingua italiana.
La scelta dell'argomento, coerente con gli obiettivi formativi del Corso stesso, deve essere concordata con un docente che insegna una disciplina di cui il candidato ha sostenuto almeno un esame e che svolgerà la funzione di relatore.
È possibile redigere la tesi in un insegnamento di Taf D (svolto presso altro Dipartimento) previa autorizzazione del Consiglio di Corso di Studio che valuterà la congruenza dell'insegnamento stesso con il percorso formativo dello studente.
Le commissioni giudicatrici, composte da almeno cinque membri valutano il candidato considerando anche l'intero percorso di studi.
Nell'attribuzione dei punteggi, la Commissione parte dalla media ponderata risultante dai punteggi acquisiti dallo studente negli esami di profitto, alla quale si aggiunge un punteggio di valutazione dell'elaborato. Tale punteggio aggiuntivo, compreso tra 0 (zero) e 5 (cinque), tiene conto dell'ampiezza dell'elaborato, della precisione della scrittura e dell'analisi, dell'efficacia argomentativa e/o traduttiva. È inoltre prevista l'attribuzione di un punteggio ulteriore per studenti che al momento dell'esame di laurea non risultino fuori corso, per coloro che abbiano partecipato alla mobilità internazionale e per coloro che abbiano conseguito almeno tre lodi (1 per ciascun caso).