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Il laureato in Ingegneria Biomedica acquisisce competenze analitiche avanzate per descrivere e valutare sistemi e materiali usati nei dispositivi medici, con una solida base sulla natura dei materiali e delle tecniche di fabbricazione di dispositivi e protesi, sulla loro progettazione, realizzazione ed implementazione.Avrà una conoscenza approfondita della strumentazione medica e delle metodologie per la gestione dei biosegnali, fondamentali per la diagnosi e la cura. Sarà inoltre consapevole delle dinamiche delle strutture sanitarie e delle sfide nell'utilizzo di tecnologie digitali in ambito sanitario. Benché il suo ruolo non preveda un contatto diretto con i pazienti, collaborerà strettamente con medici e professionisti sanitari per progettare e sviluppare dispositivi medici efficaci e sicuri.
Per essere ammessi al Corso di Laurea, occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo acquisito all'estero, riconosciuto idoneo. Inoltre si richiedono: una buona conoscenza della lingua italiana, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. L'adeguata preparazione iniziale è verificata secondo le modalità descritte nel Regolamento Didattico dei Corsi di Studio; in caso tale verifica non sia positiva, riscontrabile attraverso la valutazione dei Test CISIA, vengono attribuiti specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso.
Il Corso di Laurea L-9 in Ingegneria Biomedica è ad accesso libero, non è quindi prevista una verifica selettiva che possa precludere l'immatricolazione al Corso. E' comunque prevista una verifica delle conoscenze minime, consistente nel test TOLC-I (Test OnLine CISIA per Ingegneria) fornito dal CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso). Tale test può essere sostenuto in qualunque sede consorziata al CISIA ed ha valenza su tutto il territorio nazionale.
Il TOLC-I è composto da 50 quesiti, di cui 20 di matematica, 10 di logica, 10 di scienze, 10 di comprensione verbale. È inoltre prevista una sezione di quesiti di inglese il cui punteggio non viene tenuto in conto ai fini del punteggio finale. In funzione del risultato ottenuto si ha un'indicazione sul livello di preparazione dello studente come indicato nella Guida al Test OnLine CISIA per Ingegneria TOLC-I.
All'atto della registrazione all'area TOLC del portale CISIA, gli studenti possono dichiarare di essere portatori di disabilità o affetti da disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), per definire correttamente le modalità di svolgimento del test CISIA.
Ai fini dell'iscrizione al corso di studio triennale L-9, Il TOLC-I è completamente superato se viene raggiunto un punteggio di almeno 8/20 nella Sezione di Matematica e di almeno 4/10 nella Sezione di Scienze. Se il TOLC-I è superato, esso non comporta attribuzione di OFA per i corsi di studio triennali di Ingegneria Biomedica dell'Università “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara. Se non sono raggiunti i punteggi soglia sopra riportati, allo studente vengono assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) negli ambiti insufficienti.
Per gli studenti con OFA, si terranno delle attività formative di recupero, sulle nozioni di base dei due ambiti, che si concluderanno con un test di verifica del profitto (test di recupero). Se il test di recupero sarà superato, gli OFA si riterranno assolti.
In alternativa, gli OFA, di qualunque dei due ambiti, si riterranno assolti appena lo studente avrà acquisito almeno 18 CFU complessivi negli insegnamenti dei settori scientifico disciplinari (SSD) MAT/05 (Analisi Matematica), FIS/07 (Fisica), CHIM/03 (Chimica).
Coloro che non assolveranno tale obbligo, potranno iscriversi al secondo anno e frequentare regolarmente le lezioni, ma non potranno sostenere esami degli anni successivi al primo prima dell'assolvimento degli OFA attribuiti.
Il Laureato in Ingegneria Biomedica svilupperà la capacità di descrivere analiticamente, simulare e analizzare il comportamento nel tempo dei materiali e dei biomateriali adottati nella fabbricazione dei dispositivi medici su misura; svilupperà altresì la capacità di adottare ed applicare metodi di analisi, indagine e progettazione tipici dell'ingegneria biomedica, finalizzati alla progettazione di algoritmi e sistemi per la diagnostica e la terapia.
Dovrà: - possedere conoscenze di base sui materiali, biomateriali e sui materiali dentari con cui si fabbricano i dispositivi; - sviluppare conoscenze tecniche consolidate sulla strumentazione per la diagnosi, la terapia e la riabilitazione; - essere a conoscenza dell'organizzazione delle strutture sanitarie e delle problematiche connesse alla gestione ed uso dei sistemi digitali.
Il Laureato in Ingegneria Biomedica non potrà interagire direttamente con il paziente, ma unicamente con il personale medico specialista (medici ed odontoiatri od altre figure sanitarie) al fine di pervenire ad una corretta progettazione e realizzazione di dispositivi medici.
Il raggiungimento di questi obiettivi si esplica attraverso quattro aree di apprendimento: 1) formazione di base (Matematica, Chimica, Fisica Applicata, Probabilità e Statistica) 2) formazione interdisciplinare di base (biomeccanica, informatica e aspetti medico/biologici) 3) formazione di base in Ingegneria Industriale 4) formazione in Ingegneria Biomedica,
differentemente distribuite su due curricula: - Generale - MedTech
Il curriculum Generale ambisce a formare ingegneri biomedici con una solida e vasta preparazione di base e metodologica, sia per l'accesso ai corsi di laurea magistrale che al mondo del lavoro. Il curriculum MedTech mira a formare ingegneri biomedici specialmente esperti di biomateriali per le scienze mediche ed odontoiatriche.
L'acquisizione di tali conoscenze verrà verificata, a discrezione del docente, attraverso prove di profitto scritte e/o orali ovvero con l'integrazione di esami pratici. Le verifiche di apprendimento sono volte a provare l'effettiva comprensione delle materie e la capacità di risoluzione di problemi specifici.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
1) formazione di base
ANALISI MATEMATICA (18 CFU per entrambi i curricula) GEOMETRIA (6 CFU) CHIMICA (12 CFU) INFORMATICA (6 CFU) FISICA (18 CFU per entrambi i curricula) PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA (6 CFU per il curriculum Generale; 3 CFU per il curriculum MedTech)
2) formazione interdisciplinare
ISTOLOGIA (6CFU per entrambi i curricula) ANATOMIA (6 CFU per entrambi i curricula) FISIOLOGIA (6 CFU per entrambi i curricula) MECCANICA DEI SOLIDI (9 CFU per entrambi i curricula)
3) formazione in Ingegneria Industriale
TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE (9 CFU per entrambi i curricula) BIOMECCANICA COMPUTAZIONALE (6 CFU per entrambi i curricula) SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI (6 CFU per il curriculum Generale) SCIENZA E TECNOLOGIA DEI BIOMATERIALI (6 CFU per entrambi i curricula) DISEGNO INDUSTRIALE (3 CFU per entrambi i curricula)
4) formazione in Ingegneria Biomedica
BIOINGEGNERIA ELETTRONICA ED INFORMATICA(12 CFU) BIOINGEGNERIA INDUSTRIALE(12 CFU)
5) formazione specialistica in Bioingegneria applicata all'Odontoiatria
MATERIALI DENTARI (6 CFU per il curriculum MedTech) TECNOLOGIE PROTESICHE (6 CFU per il curriculum MedTech)
Oltre agli insegnamenti prima elencati lo studente in Ingegneria Biomedica dovrà sostenere due esami a scelta (12 CFU). Si prevede inoltre di approfondire la conoscenza della LINGUA INGLESE(6 CFU) e di svolgere il TIROCINIO FORMATIVO (6 CFU) presso imprese pubbliche o private in ambito biomedico.
E' a disposizione dell'utenza esterna un servizio di segreteria tecnico-scientifica e organizzativa presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia (polo Pindaro).
Relativamente al tutorato in itinere, esso viene svolto dai singoli docenti. Quindi, tutti i docenti del corso di studi effettuano tutorato in itinere.
In aggiunta, annualmente il CdD di Ingegneria e Geologia bandisce contratti di tutoraggio rivolto a studenti magistrali e dottorandi per affiancamento nelle materie che vengono individuate come critiche dall'analisi delle carriere degli studenti. Nell'A.A. 23/24, è stato espletato un bando per tutorato in itinere ed assegnata una posizione agli studenti L9.
Presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia sono in essere numerosi rapporti di collaborazione con vari Atenei stranieri al fine di promuovere e sostenere la mobilità degli studenti per periodi di studio, tirocinio e stage all'estero. Tutti gli accordi, rientrando all'interno del nuovo programma denominato Erasmus+, hanno valenza per il settennio 2012-2027. Per la formazione all'estero il CdS fa riferimento al coordinamento di settore del Dipartimento di Ingegneria e Geologia che avviene attraverso il responsabile incaricato dal consiglio di Dipartimento, Prof.ssa Sara Amoroso e gli Uffici centrali di Ateneo. Il gruppo di lavoro Erasmus per il Cds L9, composto dalla Prof.ssa Amoroso e dalla Prof.ssa Cristina Falcinelli ha realizzato tabelle di corrispondenza tra i corsi erogati nell'ambito del CdS e quelli disponibili nelle diverse sedi Erasmus con cui sono attivi accordi di scambio. La disponibilità di tali corrispondenze consente di agevolare sia l'organizzazione delle attività all'estero da parte degli studenti, sia l'approvazione dei piani di studio Erasmus da parte del Consiglio di CdS. I risultati di tali attività, oggetto di una continua revisione per tenere in conto le variazioni delle offerte formative sono rese disponibili alla seguente pagina web: <a href="https://ibl9.unich.it/pagina-studiare-allestero-1397">https://ibl9.unich.it/pagina-studiare-allestero-1397</a> Inoltre, per potenziare ulteriormente la mobilità degli studenti a sostegno di periodi di studio e tirocinio all'estero il Cds ha previsto l'inserimento di una premialità nel punteggio di laurea per gli studenti che abbiano conseguito CFU all'estero. È stato inoltre previsto un contributo economico aggiuntivo da parte del Dipartimento INGEO per la maggiorazione delle borse di soggiorno estero di coloro che intendono affrontare l'esperienza Erasmus.
I dati dell'ultimo triennio (2021/2023) indicano in ERASMUS per L9: - 4 studenti Erasmus+ nel 2021/2022 - 6 studenti Erasmus+ nel 2022/2023 - 3 studenti in mobilità breve nel 2023/2024 - 1 studente in Traineeship nel 2023/2024
Le destinazioni estere con cui sono attivi accordi di scambio: • Belgio - 27983-EPP-1-2014-1-BE-EPPKA3-ECHE - 'HAUTE ECOLE LÉONARD DE VINCI' • Bosnia - 'UNIVERSITY OF BURCH' • Francia - 27762-EPP-1-2014-1-FR-EPPKA3-ECHE - 'UNIVERSITÉ DE FRANCHE-COMTÉ' • Germania - 29807-EPP-1-2014-1-DE-EPPKA3-ECHE - 'TECHNISCHE UNIVERSITÄT ILMENAU' • Kosovo - 'UBT - Higher Education Institution' • Portogallo - 29154-EPP-1-2014-1-PT-EPPKA3-ECHE - 'UNIVERSIDADE DE AVEIRO' • Portogallo - 29233-EPP-1-2014-1-PT-EPPKA3-ECHE - 'UNIVERSIDADE DO PORTO' • Portogallo - 29171-EPP-1-2014-1-PT-EPPKA3-ECHE - 'INSTITUTO POLITECNICO DE COIMBRA' • Repubblica Ceca - 51707-EPP-1-2014-1-CZ-EPPKA3-ECHE - 'UNIVERSITY OF WEST BOHEMIA' • Spagna - 29595-EPP-1-2014-1-ES-EPPKA3-ECHE - 'UNIVERSIDAD PUBLICA DE NAVARRA' • Spagna - 28595-EPP-1-2014-1-ES-EPPKA3-ECHE - 'UNIVERSIDAD DE LLEIDA' • Turchia - 270062-EPP-1-2015-1-TR-EPPKA3-ECHE - 'ABDUL GUL UNIVERSITY' • Turchia - 269620-EPP-1-2015-1-TR-EPPKA3-ECHE - 'ISTANBUL MEDENIYET UNIVERSITY'
Il CdS continua la definizione di convenzioni con enti privati e/o enti pubblici al fine di poter attivare tirocini obbligatori per permettere agli studenti di avviare collaborazioni propedeutiche all'avvio al lavoro.
L'attività di tirocinio è finalizzata a far acquisire allo studente esperienze di pratica professionale e procedure amministrative. Il periodo di tirocinio si svolgerà presso strutture pubbliche o private approvate dal Presidente del CdS. Prima dell'inizio dell'attività di tirocinio dovrà essere definito il 'Progetto formativo' che sarà concordato con il tutor accademico e controfirmato dal tutor della struttura pubblica/privata. Il format dell'accordo studente-tutor accademico-struttura è approvato nel CCdS del 3/5/2022
Al termine del periodo di tirocinio lo studente dovrà predisporre una 'Relazione riassuntiva' dell'esperienza svolta da sottoporre al Presidente del Corso di Laurea; tale relazione dovrà essere firmata dallo studente e controfirmata dal tutor accademico e dal tutor della struttura pubblica/privata.
A seguito della nomina del 'Gruppo di Lavoro: Comitato di Indirizzo' sono stati predisposti questionari da erogare sia agli studenti che ai soggetti ospitanti una volta terminato il tirocinio, così da valutare l'efficacia degli stessi ed eventuali azioni migliorative.
Gli studenti sono tenuti a seguire un corso obbligatorio gratuito sulla sicurezza sul posto di lavoro, organizzato dal Servizio Sicurezza e Prevenzione dell'Ateneo, e a conseguire il relativo attestato prima di poter far domanda di tirocinio.
Lo Studente ha la disponibilità di 3 crediti finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso strutture universitarie. Tale attività dello Studente viene definita 'Internato di Laurea'. Lo Studente che intenda svolgere l'Internato di Laurea in una determinata disciplina deve presentare al titolare dell'insegnamento una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione). Il titolare dell'insegnamento, verificata la disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida, eventualmente anche ad un Tutore, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo Studente stesso nella struttura.
L'elaborato dello studente viene valutato dalla Commissione di Laurea. La Commissione di Laurea è composta dai relatori più altri docenti del Corso di laurea fino alla concorrenza del numero minimo di commissari previsto dal Regolamento didattico dell'Ateneo. Prima della seduta di laurea una Commissione Ristretta composta da minimo tre docenti del Corso di Studio (fra i quali il tutor del laureando), si riunisce con il candidato che presenta il lavoro svolto. La Commissione Ristretta propone alla Commissione di Laurea il voto relativo al solo elaborato. La nomina della Commissione Ristretta viene curata da un delegato del Presidente del Corso di laurea. Il punteggio attribuibile massimo della prova finale è di 9 punti su 110. Alla determinazione di questi 9 punti si applicano le seguenti indicazioni: - fino a un massimo di 5 punti per l'elaborato scritto di una tesi sperimentale, fino ad un massimo di 3 punti per l'elaborato scritto di una tesi compilativa; - fino a un massimo di 3 punti per il curriculum, di cui massimo 1 per la puntualità nel percorso degli studi e massimo 2 per la media dei voti degli esami 'M' (in centodecimi), da assegnare come segue: 1 punto se lo studente è in corso o al primo anno fuori corso (indipendentemente dalla media) e 0 punti altrimenti, 0 punti se M <= 90; 1 punto se 90 < M <= 100; 2 punti se M > 100. - 1 punto per l'internazionalizzazione del percorso formativo con corsi Erasmus. Nell'attribuzione del punteggio di 5 punti per la qualità dell'elaborato di tesi, la Commissione dovrà tener conto del carattere della tesi attribuendo maggior valore a tesi che promuovono spunti innovativi e di originalità nella disciplina affrontata dallo studente. La Commissione, all'unanimità, è comunque libera di attribuire i 9 punti anche in deroga alle predette ripartizioni. La lode può essere conferita, su decisione unanime della Commissione nei casi in cui il punteggio complessivo, somma della media degli esami sostenuti e del punteggio della prova finale, sia almeno di 110/110. L'elaborato finale può essere redatto in lingua inglese.