Il corso in breve

Nell'ambito della professione sanitaria dell'igienista dentale i laureati svolgono, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali. Svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria nell'ambito del SSN; si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici; provvedono all'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici; provvedono all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale; indicano le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale.

Il corso in sintesi

icona tipo

Tipologia

Laurea
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Durata corso

3 anni
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Crediti

180
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Classe di laurea

L_SNT3 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie tecniche
icona Accesso

Tipo di accesso

Programmato
icona num posti

Posti disponibili

15 Posti
icona condizioni

Test di verifica delle conoscenze di ingresso

NO
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Lingua del corso

Italiano
icona dipartimento

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, ORALI E BIOTECNOLOGICHE
icona sede

Sede

CHIETI

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • LINGUA INGLESE 3 crediti - 30 ore Primo Semestre Lingua/Prova Finale (L/SNT3)
  • ADO PRIMO ANNO 6 crediti - 36 ore Annuale A scelta dello studente (L/SNT3)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 6 crediti - 1 ore Lingua/Prova Finale (L/SNT3)

Requisiti di ammissione

Possono essere ammessi al corso di laurea in igiene dentale candidati che siano in possesso di diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito
all'estero, riconosciuto idoneo, e che si siano qualificati in posizione utile nella graduatoria di ammissione, in conformità con la normativa vigente relativa all' accesso ai corsi di laurea a numero programmato a livello nazionale. Il numero di studenti ammessi al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale dalle competenti Autorità in relazione alle strutture in dotazione ed al personale docente disponibile. L'esame di ammissione al Corso
di Laurea ha luogo secondo modalità definite dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e consiste in quiz con risposta a scelta multipla e verte su argomenti di Logica e Cultura generale, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica.
Per l' ammissione al Corso di laurea gli studenti devono possedere una adeguata preparazione iniziale conseguita negli studi precedentemente svolti, in particolare si
richiedono conoscenze di chimica, biologia, matematica, fisica, logica e cultura generale.
Le conoscenze richieste per l'accesso saranno accertate mediante la prova di ammissione ai corsi universitari a programmazione a livello nazionale.
In ogni caso il Corso di Laurea prevederà una verifica dell'adeguata preparazione dello studente secondo modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studi .In caso di carenze accertate, allo studente saranno attribuiti obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso.

Il numero di studenti ammessi al Corso di Laurea è programmato in relazione alla effettiva disponibilità di risorse umane, personale docente e di supporto, di idonee strutture ed attrezzature didattiche e scientifiche (aule,laboratori per le esercitazioni e simulazioni per la ricerca biomedica), di servizi e unità operanti nelle locali strutture ospedaliere e sul territorio convenzionate del Servizio Sanitario Nazionale, ed è annualmente determinato dal Ministero con apposito decreto.Le modalità di ammissione al Corso di Laurea saranno indicate nel bando concorsuale di Ateneo.

Agli studenti ammessi al Corso che abbiano ottenuto nel test di ingresso un punteggio inferiore al 25% del punteggio massimo nelle discipline di Biologia, Chimica, Matematica e Fisica saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Questi saranno debitamente informati sia tramite mail che con colloqui diretti delle carenze riscontrate nella loro preparazione e delle attività predisposte per favorirne il recupero.

L'assolvimento degli OFA prevede l'attribuzione di attività formative individualmente assegnate a carattere seminariale per ognuna delle discipline nelle quali lo studente abbia riportato la carenza, le stesse saranno svolte nell'arco del primo semestre del primo anno.

La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della valutazione dei corsi integrati che comprendono i SSD nei quali sono stati assegnati gli OFA. Inoltre ai sensi dell'art. 49 comma 3 punto b del Regolamento Didattico di Ateneo si precisa che non possono iscriversi agli insegnamenti del secondo anno gli studenti che non assolvono agli obblighi formativi aggiuntivi secondo quanto riportato all'art. 28 del Regolamento Didattico di Ateneo.Pertanto pur essendo consentita l'iscrizione al secondo anno non sarà possibile sostenere esami del secondo anno prima dell'assolvimento degli OFA attribuiti.

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

Nell'ambito della professione sanitaria di Igienista Dentale, i Laureati sono gli operatori sanitari cui competono, le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 15
marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero svolgono, su indicazione degli Odontoiatri e dei Medici chirurghi legittimati all'esercizio
dell'Odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali. I Laureati in Igiene dentale svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a
progetti di prevenzione primaria nell'ambito del sistema sanitario pubblico; collaborano alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e si occupano della
raccolta di dati tecnico-statistici; provvedono all'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici; provvedono
all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l'esigenza dei controlli
clinici periodici; indicano le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale.
I Laureati in Igiene dentale sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che
sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento clinico. Devono inoltre saper utilizzare
almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori
scientifico-disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi della professione sanitaria suddetta.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica strutturata in un percorso formativo che prevede nei primi tre semestri di corso l'acquisizione delle conoscenze di base necessarie e propedeutiche all'acquisizione delle competenze professionali specifiche che avverrà nei successivi tre semestri.
A questo proposito si specifica che le competenze professionali tipiche della professione verranno acquisite sia per mezzo di lezioni tradizionali ex cattedra sia per mezzo di attività specifiche effettuate nell'ambito del tirocinio professionalizzante che in questo modo assume un ruolo paritario rispetto alla formazione teorica.

Sono indicati nel sito web del CdS i nominativi del Presidente del CdS e dei Tutor che sono quotidianamente a disposizione degli Studenti per aiutarli nella risoluzione di eventuali problemi che dovessero incontrare nel loro percorso formativo. Dal momento che gli Studenti iscritti per ciascun anno del CdS sono in media una ventina per anno, il contatto si svolge in modo costante. Le esigenze degli Studenti, quando necessario, vengono anche discusse da un'apposita Commissione Didattica e le decisione della Commissione vengono riportate ed approvate dal Consiglio di CdS.

Mobilità internazionale

Gli studenti dell'Università di Chieti-Pescara hanno molteplici opportunità di mobilità internazionale sia per studio che per tirocinio, sia in ambito europeo che extraeuropeo. L'Università di Chieti-Pescara aderisce infatti a network internazionali e sottoscrive accordi di cooperazione con Atenei di Paesi di tutto il mondo; in particolare, nell'ambito del Programma Erasmus+ e accordi quadro con Università di Paesi al di fuori dell'Unione Europea. L'adesione ai network ha lo scopo di promuovere la cooperazione con altri Atenei per armonizzare la dimensione europea dell'istruzione superiore, mentre la stipula degli accordi prevede il rafforzamento dei rapporti accademici per realizzare programmi di mobilità per docenti, ricercatori e studenti.
Con l'impulso dato alla procedura di unificazione europea e la nascita di nuove azioni comunitarie l'Ufficio Relazioni Internazionali, Erasmus, convenzioni, Incoming Students dell'Ateneo è arrivato a gestire progetti di collaborazione con circa 300 partner in Europa.
Per maggiori dettagli sui programmi di mobilità all'estero - requisiti, termini e modalità di partecipazione, basta rivolgersi Ufficio Relazioni Internazionali, Erasmus, convenzioni, Incoming Students. Per info: <a href="https://www.unich.it/didattica/studiare-allestero">https://www.unich.it/didattica/studiare-allestero</a&gt;

Prova finale

La prova finale consiste in due fasi sequenziali :
- la prima di queste consiste nell'esecuzione di tecniche specifiche di intervento tipiche della professione dell'igienista dentale.
- la seconda consiste nella dissertazione dell'elaborato scritto riassuntivo del percorso didattico effettuato nel triennio di studio.
La finalità di entrambe le fasi è quella di verificare il raggiungimento delle abilità professionali specifiche teorico-pratiche necessarie all'esercizio della professione.

La prova finale ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale e si svolge in due sessioni, nei periodi e nei modi prescritti ai sensi del D.I. del 19 febbraio 2009 e ulteriormente chiariti dalla circolare del Ministero Salute/MIUR (0046319-P-30/09/2016). In particolare, quest'ultima nota ribadisce che la prova finale, unica, si compone di 2 momenti diversi: la dissertazione dell'elaborato di tesi e una prova pratica.
La prova finale si svolge in due sessioni definite: la prima, di norma, nel periodo ottobre/novembre detta Ordinaria; la seconda nel periodo marzo/aprile detta Straordinaria. La prova finale verterà su:

a. una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. Tale prova potrà consistere o nella effettuazione di tecniche specifiche della professione su idoneo paziente selezionato in precedenza, o, in mancanza di pazienti idonei o a scelta della commissione, sarà sostituita da una prova pratica su manichino, previa comunicazione ai candidati;

b. la redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione, nella stesura del quale lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.

Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale del Igienista Dentale. La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento e rilevanza scientifico del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica, modalità di esposizione/discussione dell'elaborato.

A determinare il voto dell'esame di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono, sommati, i seguenti
parametri:
a) la media ponderata in trentesimi dei voti conseguiti negli esami curriculari (Corsi Integrati, Tirocini formativi-professionalizzanti, A.D.O. e altre attività previste dal piano di studio);
b) i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova di Laboratorio: da 18/30 a 21/30 = punti 0,50; da 22/30 a 24/30= punti 1; da 25/30 a 27/30 = punti 1,50; da 28/30 a 30/30 = punti 2;
c) i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della tesi di laurea (da 0 fino ad un massimo di 5 punti, sia per la Tesi sperimentale che compilativa).
La lode può essere attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che conseguano un punteggio finale non inferiore a centodieci.

È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese. La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi sul sito web del C.d.S.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Studi, di cui 2 membri designati dal Collegio professionale, ovvero dalle associazioni professionali di categoria, scelti tra i loro membri iscritti.

Le date delle sedute sono preventivamente comunicate ai Ministeri dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e della Sanità che possono inviare esperti, come loro rappresentanti, alle singole sessioni. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo. Il ruolo di Presidente della Commissione viene ricoperto dal Presidente del C.d.S, che può nominare, in caso di sua assenza, un sostituto scelto tra i docenti di ruolo del C.d.S..La composizione della commissione non può variare nel corso dei due lavori dei due momenti di valutazione, salva gravi impedimenti per cui il membro verrà sostituito da un membro supplente, preventivamente nominato.