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Il CdS ha l'obiettivo di formare figure professionali in campo sanitario che svolgono, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali e di quelle viscerali conseguenti ad eventi patologici a varia eziologia, congenita o acquisita.
I laureati in Fisioterapia sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta e geriatrica, sia la massima collaborazione con il medico e con gli altri laureati della classe o di altre classi dell'area tecnico-sanitaria.
Possono essere ammessi al CdS in Fisioterapia candidati che siano in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore o di titolo estero equipollente. Il numero di studenti ammessi al Corso è determinato in base alla programmazione nazionale e regionale applicando gli standard definiti dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e, attualmente, dalla Scuola di Medicina e Scienze della Salute dell'Università G. d'Annunzio di Chieti-Pescara. Conoscenze richieste per l'accesso: conoscenza della lingua inglese almeno al livello A2/2 (CEFR); conoscenze di base di Biologia, Chimica, Matematica/Fisica, Logica e Cultura generale a livello di Scuola Media Superiore. Modalità di verifica del possesso di tali conoscenze: test di ammissione con domande a risposta multipla su elementi di Biologia, Chimica, Fisica/Matematica, Logica e Cultura generale; test in itinere di conoscenza della lingua Inglese. Criteri per l'assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi sono attualmente in corso di elaborazione da parte della Commissione Curriculum del CdS.
Il CdS di Fisioterapia è ad accesso programmato e l'ammissione è subordinata al superamento di un test condotto su base locale e programmato a livello nazionale in data stabilita annualmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR). Le modalità di ammissione al Corso vengono indicate nel bando concorsuale di Ateneo e prevedono quiz a risposta multipla che vengono valutati da un ente esterno certificato Cineca. Dato l'elevato numero di candidati partecipanti al test di ammissione rispetto al numero di posti disponibili il livello culturale e la preparazione dei candidati vincitori è tale che il CdS non ha ancora avuto la necessità di predisporre modalità di recupero degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA). I termini per l'immatricolazione e l'iscrizione sono determinati dal calendario didattico come da Regolamento del Corso di Studi.
In linea con quanto previsto dall'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n. 42, e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, obiettivo formativo specifico del corso è formare laureati adeguati alla professione sanitaria. Il laureato in Fisioterapia al termine del percorso formativo, acquisite conoscenze, competenze e capacità di relazione, ha le seguenti abilità: a) definire e pianificare l'intervento fisioterapico. È l'ambito che traduce l'assunzione di responsabilità del professionista in Fisioterapia in tutto l'agire professionale. Il laureato al termine del corso triennale è in grado di: - coinvolgere il paziente richiedendo la sua partecipazione attiva e informarlo della sequenza del percorso fisioterapico; - individuare i problemi e i relativi obiettivi fisioterapici da raggiungere impostandoli progressivamente negli step terapeutici; - identificare i possibili interventi di natura preventiva, educativa e terapeutica; - formulare proposte fisioterapiche al team per la definizione degli obiettivi del progetto riabilitativo del paziente; - partecipare alla programmazione di interventi educativi-informativi suggerendo attività rivolte alla gestione della persona e all'autocura di pazienti e familiari. b) gestire il proprio lavoro tenendo conto degli obiettivi e delle priorità. È l'ambito che traduce le competenze e le conoscenze del professionista in Fisioterapia. Il laureato al termine del corso triennale è in grado di: - effettuare correttamente la valutazione funzionale; - formulare la diagnosi funzionale; - definire gli obiettivi e valutare il raggiungimento degli stessi misurando gli outcomes dell'intervento fisioterapico; - effettuare il trattamento fisioterapico; - scegliere le proposte fisioterapiche in relazione alla presenza di eventuali comorbilità; - preparare il setting per attuare l'intervento fisioterapico; - utilizzare ausili/ortesi per facilitare le capacità funzionali; - mantenere un crescente e continuo processo di collaborazione, nella presa in carico, con paziente e/o famiglia e/o caregivers; - verificare e valutare i risultati ottenuti; - verificare in itinere i risultati della proposta fisioterapica in collaborazione con altri professionisti; - documentare gli atti professionali e le attività svolte. c) gestione/management. È l'ambito che traduce le conoscenze del professionista in Fisioterapia circa le risorse, informazioni e aspetti economici. Il laureato al termine del corso triennale è in grado di: - comprendere gli strumenti gestionali indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano in ambito fisioterapico utilizzando appositi strumenti quali agire secondo criteri di qualità, gestire la privacy e il rischio clinico, prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi; - garantire un percorso riabilitativo basato anche sulle prove di efficacia, nell'ottica di fornire un servizio efficace, utile ed economicamente sostenibile.
PERCORSO FORMATIVO: Gli insegnamenti (Corsi Integrati) sono articolati in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni in aula o in laboratorio e attività elettive e a scelta dello studente. I risultati di apprendimento sono valutati con prove in itinere auto valutative per lo studente e con una prova conclusiva orale o scritta, occasione per verificare il raggiungimento degli obiettivi preposti, unica e contestuale per ogni corso integrato, necessaria per l'acquisizione di crediti formativi. I risultati di apprendimento degli insegnamenti di laboratorio, di inglese e del Tirocinio del 1° anno danno luogo ad una idoneità. L'insieme delle conoscenze acquisite dal laureato è pari a 180 CFU di cui 96 di didattica frontale, 60 di Tirocinio clinico professionalizzante e 24 di attività didattiche (altre, opzionali: lingua, preparazione tesi). Queste sono indispensabili per costituire il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l'intervento riabilitativo e/o terapeutico in tutte le fasce d'età. Nello specifico il percorso formativo prevede le discipline rappresentate dai Settori Scientifico Disciplinari di base quali: - BIO/10, BIO/12, BIO/13, MED/03, BIO/09, BIO/16, BIO/17, MDEA/01, MPED/01, MPSI/01, SPS/07, SPS/08, INF/01, MED/01, FIS/07, ING-INF/06, finalizzate a conseguire una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell'uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso in preparazione delle discipline caratterizzanti il CdL. La formazione specifica professionale si realizza attraverso i Settori Scientifico Disciplinari caratterizzanti quali: - MED/48, MED/34, MED/33, MED/09, MEDF/01, MED/10, MED/36, MED/38, MED/39, MED/50, MED/12, MED/26, IUS/10, IUS/07, MED/44, che consentono la formazione specifica professionale e l'apprendimento dei concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell'etica e della deontologia professionale, di fisiopatologia dell'attività fisica e malattie dell'apparato locomotore, delle metodologie e tecniche fisioterapiche, di eziologia e patogenesi delle malattie, di patologia e clinica, di trattamento della persona, di malattie neurologiche e degli organi di senso e di medicina della riproduzione e materno infantile, nonché elementi di gestione e management utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro.
Il CdS in Fisioterapia svolge attività di orientamento e tutorato in itinere mediante: - Tutor clinici adibiti al monitoraggio delle attività professionali svolte dai laureandi in fisioterapia presso le strutture convenzionate con l'Ateneo; - Tutor didattici a disposizione degli studenti per problemi legati alla formazione e all'apprendimento; - 1 Segretaria Didattica e 1 Coordinatore didattico professionalizzante di CdS; - 1 Student Point della Cooperativa Biblos.
Si riporta l'elenco dei tutor didattici: Laura BONANNI Francesco GAMBI Marzia DAMIANI Roberta DI PIETRO Alfonso PENNELLI Roberto VERALDI Antonio FERRETTI Pietro PORCELLI Paola PATRIGNANI Simona BONCOMPAGNI Teresa PAOLUCCI Danilo BRUNI Aldo BOVE Ivana ANTONUCCI Chiara CUCCURULLO Silvia SANCILIO Paola LANUTI Giampiero NERI Rossella LIANI Vitalma LIOTTI Mara MONASTERIO
Il tutorato di sostegno e lo studio assistito sono costituiti da attività formative indirizzate per migliorare l'apprendimento di alcuni insegnamenti, generalmente quelli del primo anno del percorso di studi, e vengono garantiti annualmente anche grazie al coinvolgimento di studenti tutor risultati vincitori di apposita selezione. Nel corso dell'a.a. 2022/23 il CdS di Fisioterapia si è avvalso del tutoraggio di 2 laureandi e 1 dottorando per il supporto didattico di studenti in debito di CFU.
Presso il Dipartimento di riferimento del CdS (DSMOB) sono in essere numerosi rapporti di collaborazione con vari Atenei e Laboratori di ricerca stranieri; queste collaborazioni promuovono e sostengono la mobilità degli studenti per periodi di tirocinio e stage in ambito Erasmus Placement. Inoltre, l'attività di ricerca svolta in collaborazione con enti e istituzioni internazionali da diversi gruppi presenti nel Dipartimento consente di avere un'ampia panoramica di tirocini e stage all'estero, verso cui indirizzare gli studenti.
Il servizio consiste nel dare supporto agli studenti nella ricerca di stage e tirocini presso enti pubblici e/o privati, presso i quali gli studenti possono svolgere un'attività che può costituire, eventualmente, argomento per la realizzazione della prova finale. Al fine di rendere più efficace questa azione è stato creato un apposito spazio sul sito web del CdS, in cui sono raccolte le informazioni relative all'offerta di tirocini e alle modalità di accesso. Il CdS in Fisioterapia provvede all'assistenza degli studenti nello svolgimento di periodi di formazione (tirocini e stage) attraverso le figure del Presidente del CdS, dei Vice Presidenti e del Coordinatore della didattica professionalizzante del CdS. Il CdS ha attualmente convenzioni di tirocinio formativo presso la ASL1 Abruzzo, Chieti-Vasto-Lanciano; la ASL2 di Pescara; Gruppo Villa Serena, Pescara (RSA Azzurra, Città Sant'Angelo; Casa di Cura Sant'Agnese, Pineto; Casa di Cura Villa Serena, Città Sant'Angelo); Gruppo Villa Pini, Chieti; Istituto Don Orione, Pescara; Istituto Paolo Sesto, Pescara; Casa di Cura Santa Camilla, Chieti e altre strutture fuori regione riportate nel pdf allegato. Il CdS ha recentemente istituito una Commissione Tutor per l'organizzazione di corsi di formazione e per la valutazione delle richieste di convenzionamento da parte di strutture presenti sul territorio abruzzese e/o extra-regione. A tal proposito, si riportano i criteri minimi di riferimento per il convenzionamento delle Strutture Riabilitative per l'anno accademico 2023/2024: - Medicina Riabilitativa Cod. 56, Cod. 28, Cod. 75, Cod. 60 - Riabilitazione Residenziale intensiva (ex art. 26) - Riabilitazione Residenziale estensiva (ex art. 26) - Riabilitazione Ambulatoriale presso Strutture Riabilitative Pubbliche, Private Accreditate ed IRCSS regionali. Il convenzionamento di strutture extra-regionali sarà riservato solo a Centri riconosciuti come Alta Specialità Riabilitativa Nazionale. L'obiettivo è di cercare, per quanto possibile, di evitare dispersioni parcellari degli studenti a fronte di una formazione professionalizzante di qualità, privilegiando le Strutture Riabilitative del territorio.
La prova finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione di Fisioterapista (D.Lgs 502/1992, art. 6, comma 3), si compone di: a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b) redazione di un elaborato di una tesi sperimentale e sua dissertazione. Il punteggio finale è espresso in centodecimi. Se viene raggiunta la votazione complessiva di 110/110, il Presidente della Commissione per l'esame finale mette in votazione l'attribuzione della lode, che potrà essere assegnata solo all'unanimità dei presenti in Commissione. La prova finale dà luogo all'attribuzione di 5 CFU.
Per essere ammesso a sostenere la Prova finale, lo studente deve: a) aver seguito tutti i Corsi Integrati e aver superato i relativi esami; b) aver ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati negli anni di Corso di Studio; c) aver superato (votazione minima 18/30) il Tirocinio obbligatorio formativo professionalizzante; d) aver consegnato alla Segreteria Studenti la domanda di tesi e caricata online la copia della Tesi di Laurea entro le scadenze indicate. Lo studente, per poter discutere la Tesi di Laurea, deve aver superato (votazione minima 18/30) la Prova pratica abilitante alla professione fissata nella stessa sessione nella quale è compresa anche la dissertazione della Tesi di Laurea. La Tesi assegnata dal Relatore e approvata dal Presidente del CdS deve essere inerente agli argomenti affrontati nel Corso di insegnamento del Relatore stesso. E' prevista la figura del Correlatore.
Contribuiscono a determinare il voto di Laurea, espresso in centodecimi i seguenti parametri: 1) la media in trentesimi (trasformata poi in centodecimi) ottenuta dai voti in trentesimi conseguiti sia negli esami curriculari dei Corsi Integrati che nella valutazione del Tirocinio obbligatorio; 2) i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova pratica (da 18/30 a 24/30 = punti 0 = idoneo; da 25/30 a 27/30 = punti 0,5; da 28/30 a 30/30 = punti 1; 30/30 con lode = punti 1,5); 3) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della Tesi, corrispondenti alla media dei punteggi attribuiti individualmente dai Commissari fino a un massimo di 7 punti: - tipologia della ricerca (studio sperimentale; studio compilativo): punteggio massimo 4 punti; - qualità della presentazione: punteggio massimo 1 punto; - padronanza dell'argomento: punteggio massimo 1 punto; - abilità nella discussione: punteggio massimo 1 punto. 4) anni di Laurea: 1 punto per i laureati in corso; 5) numero di lodi ottenute negli esami di profitto: 0,1 punti per lode; 6) coinvolgimento in programmi internazionali di norma di durata minima pari a tre mesi: si = 0,5 punti; no = 0 punti. La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale > 111. L'utilizzazione di eventuali mezzi didattici (diapositive, proiezioni, presentazioni in ppt, etc.) dovrà intendersi come ausilio per il laureando a supporto di una migliore comprensione dell'esposizione, pertanto non dovrà contenere parti prettamente discorsive ma grafici, figure e tabelle e potrà essere compilata anche in lingua inglese. La dissertazione della Tesi di Laurea avviene in presenza del Relatore di tesi e dell'eventuale Correlatore mentre funge da Controrelatore il Presidente della Commissione di Laurea. La Commissione di Laurea risulta formata da 2 Rappresentanti esterni della categoria, da minimo 5 a massimo 9 Docenti del Corso di Laurea e dal Delegato del Ministero dell'Università e della Ricerca. La Prova finale è prevista soltanto in lingua italiana.