Il corso in breve

Il corso indirizza gli studenti verso una formazione completa ed avanzata nel campo delle Scienze della Terra. L'approccio didattico è multi-disciplinare e multi-scala finalizzato alla comprensione e descrizione dei fenomeni del passato che riguardano l'ecosistema litosfera-atmosfera, per la gestione e controllo dei corrispondenti processo territoriali ed ambientali attuali.

Il Corso offre al contempo un approccio metodologico tradizionale e naturalistico ed uno quantitativo, innovativo, digitale e tecnologico. Organizzato in lezioni frontali ed in laboratori, prevede tirocini professionalizzanti. Il programma di laurea magistrale è suddiviso in tre curricula interconnessi che sono:

- Geologia Ambientale Applicata;

- Georisorse e Sostenibilità Ambientale;

- Geologia Strutturale e Geofisica per il Rischio Sisimico e Vulcanico.

Il corso in sintesi

icona tipo

Tipologia

Corso di Laurea Magistrale
icona durata

Durata corso

2 anni
icona crediti

Crediti

120
icona area

Classe di laurea

LM-74 - Classe delle lauree magistrali in Scienze e tecnologie geologiche
icona Accesso

Tipo di accesso

Libero
icona lingua

Lingua del corso

Inglese Italiano
icona dipartimento

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E GEOLOGIA
icona sede

Sede

CHIETI

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • MORFOTETTONICA 6 crediti - 60 ore Secondo Semestre Caratterizzante (LM-74)
Non obbligatori
  • TELERILEVAMENTO 6 crediti - 60 ore Primo Semestre Affine/Integrativa (LM-74)
  • GEOSTATISTICA 6 crediti - 60 ore Secondo Semestre Affine/Integrativa (LM-74)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • PROVA FINALE 30 crediti - 1 ore Lingua/Prova Finale (LM-74)
Non obbligatori
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • GEORISORSE 6 crediti - 60 ore Primo Semestre Caratterizzante (LM-74)
Non obbligatori
  • GEOLOGIA MARINA 6 crediti - 60 ore Secondo Semestre Affine/Integrativa (LM-74)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • PROVA FINALE 30 crediti - 1 ore Lingua/Prova Finale (LM-74)
Anno di corso: 1
Obbligatori Non obbligatori
  • GEORISORSE 6 crediti - 60 ore Primo Semestre Affine/Integrativa (LM-74)
  • TELERILEVAMENTO 6 crediti - 60 ore Primo Semestre Affine/Integrativa (LM-74)
  • GEOSTATISTICA 6 crediti - 60 ore Secondo Semestre Affine/Integrativa (LM-74)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • PROVA FINALE 30 crediti - 1 ore Lingua/Prova Finale (LM-74)
Non obbligatori

Requisiti di ammissione

Le conoscenze per essere ammessi al Corso di laurea Magistrale si ottengono con una Laurea in una delle classi L-34 o L32.

Possono altresì essere ammessi laureati di altre classi di laurea o quanti in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, previa verifica da parte della struttura didattica di adeguati requisiti curriculari (vedi Quadro a3.b).
Inoltre è richiesta la conoscenza e competenza nella lingua inglese (livello B2 del QCER).

Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti che hanno inoltrato domanda di iscrizione ai fini dell'ammissione è prevista la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione scientifico geologica e della competenza nella lingua inglese, con modalità definite nel Regolamento Didattico.

L'accesso al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche della Terra e dei Pianeti (LM-74) è libero.

Adeguata preparazione:
La verifica della preparazione individuale è effettuata attraverso un colloquio teso ad accertare la preparazione generale in campo scientifico, tecnologico e di conoscenza della lingua inglese. I vari percorsi consentono un'ampia variabilità di tipologie di accesso e offrono a svariate discipline la possibilità di accedere alla conoscenza di settori specifici delle Scienze della Terra e dei Pianeti. I percorsi formativi si sviluppano in modo da consentire a studenti provenienti da percorsi 'triennali' differenti di integrarsi culturalmente e metodologicamente nei temi del Corso di Studio. L'accertamento della lingua inglese potrà essere sostituito dalla presentazione di un certificato di conoscenza a livello B2 (QCER).

Requisiti curriculari:
Si può accedere alla Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche della Terra e dei Pianeti (classe LM-74) con una Laurea nella Classe di Scienze Geologiche L-34 o nella Classe di Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura L-32.
Per tutti coloro in possesso di Lauree in altre Classi tecnico-scientifiche è richiesto il possesso dei seguenti requisiti curriculari:
almeno 6 CFU (crediti formativi universitari) complessivi nelle discipline matematiche e informatiche (SSD - settori scientifico disciplinari - MAT/xx, senza vincoli sui singoli SSD e/o INF/01);
almeno 6 CFU nelle discipline chimiche (SSD CHIM/xx, senza vincoli sui singoli SSD);
almeno 50 CFU nei SSD GEO/xx e/o ICAR/xx e/o FIS/xx e/o BIO/xx e/o AGR/xx.

Qualora il curriculum sia giudicato soddisfacente, il Consiglio di Corso di Studio delibera l'ammissibilità al Corso di Studio Magistrale rilasciando il previsto nulla osta. In caso contrario, l'accertamento della preparazione dello studente avviene tramite un colloquio che potrà portare al rilascio del nulla osta per l'ammissione, con la proposta di un piano di studi personale, in accordo con l'Ordinamento anche in deroga con quanto previsto dal presente Regolamento.

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

La Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche della Terra e dei Pianeti è composta da un complesso corpo di obiettivi che includono competenze in uno ampio numero di ambiti e discipline. L' obiettivo principe è quello di formare un geologo in grado di intervenire su svariati aspetti geoscientifici riguardanti il territorio e l'ambiente con anche una consapevolezza degli aspetti scientifici che riguardano i cambiamenti ambientali. Comunque, il nostro laureato dovrà essere in grado di affrontare il mondo del lavoro sotto tutti i vari ambiti professionali.
La Laurea Magistrale fornisce allo studente le competenze riguardanti gli aspetti generali della genesi delle materie prime energetiche e minerali, con una particolare attenzione rivolta alle attuali tematiche ecologiche e di sostenibilità ambientale. Include anche un confronto tra i vari aspetti dei sistemi energetici fossili e rinnovabili. In questo contesto, un importante obiettivo formativo è quello di fare acquisire conoscenze specialistiche finalizzate alla gestione della transizione energetica, attraverso lo studio della geologia e la conseguente analisi dei fattori che controllano lo sviluppo delle energie fossili, con particolare riferimento a quelle a basso impatto (gas naturale) per il loro ruolo nel prossimo futuro, delle fonti rinnovabili tradizionali (es., geotermia), della de-carbonizzazione (stoccaggio della CO2) e l'individuazione e sfruttamento di sorgenti di idrogeno. Attraverso l'applicazione delle principali tecniche e sistemi di analisi, il corso si propone quindi di fornire la conoscenza per l'individuazione, lo sfruttamento e la gestione di tali georisorse in un contesto di sostenibilità ambientale. Inoltre, si forniranno le competenze per l'individuazione, l'analisi e l'utilizzo dei geo-materiali in un contesto di compatibilità ambientale.
Un ulteriore importante obiettivo è la capacità di acquisizione di competenze metodologiche e tecniche per l'analisi dei processi geomorfologici e delle dinamiche geo-ambientali, oltre ad una padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di elaborazione ed analisi di dati sperimentali, e la capacità di trasferire i risultati delle conoscenze geomorfologiche in ambiti di lavoro interdisciplinari ed internazionali. Tale conoscenza si basa sulla comprensione della fisiografia del paesaggio fisico al fine di analizzare le pericolosità connesse con i diversi agenti e processi morfogenetici e con la capacità di individuare le aree suscettibili allo sviluppo di fenomeni e di modificazioni distruttive. In questo modo si raggiungerà l'obiettivo di fornire capacità e conoscenza per una pianificazione corretta del territorio e una progettazione di interventi tesi a prevenire, correggere e mitigare i danni dei disastri ambientali a varia scala, inclusi quelli indotti dall'attività umana. Naturalmente, un obiettivo legato alla individuazione e mitigazione dei disastri naturali non può prescindere dall'analisi dei terremoti e della sismicità.
Un ultimo obiettivo riguarda la creazione di conoscenza nel comprendere la variabilità dei sistemi geologici a grande scala e la loro evoluzione. Tale obiettivo è sviluppato attraverso lo studio dei sistemi planetari e provvede alla formazione della capacità di analizzare, attraverso la comprensione dei differenti sistemi planetari e della loro evoluzione, i motivi della formazione di una ampia variabilità geologica.
Il percorso formativo si snoda, dunque, attraverso parecchi ambiti e settori formativi quali la geologia strutturale, la geologia applicata, la sedimentologia e la geologia planetaria. Questi temi sono naturalmente accompagnati da altre componenti, quali quella petrografia ad esempio, che forniscono completezza nella preparazione e negli obiettivi.
Il corso potrà articolarsi in curricula che prevederanno insegnamenti comuni sulla conoscenza degli ambienti geomorfologici e dei processi sedimentari e tettonici della Terra e/o dei Pianeti. I curricula si differenzieranno poi con insegnamenti di diversi ambiti disciplinari. Uno di essi si incentrerà sugli aspetti geologico ambientali-applicativi e gli aspetti geomorfologici e le conoscenze saranno utilizzate per sviluppare capacità di intervento sulle competenze tipiche dell'analisi delle pericolosità naturali ai relativi rischi. Un altro approfondirà gli aspetti relativi alle risorse fossili e rinnovabili e al loro impatto sui cambiamenti globali. Un ulteriore profilo didattico potrà essere quello della geologia dei terremoti, della sismicità e del rischio sismico. Un profilo specifico potrà sviluppare le conoscenze in ambito geo-planetario.

Le lezioni frontali rappresentano il nucleo della didattica, ma il corso prevederà anche un forte impegno in attività pratiche sia sul terreno che in laboratorio, con la possibilità di partecipare a stage di carattere prevalentemente industriale. Potranno essere attivati curricula in modalità mista con l'erogazione di due semestri in presenza e di due in modalità telematica, fino a un massimo di due terzi degli insegnamenti erogati in modalità telematica per il curriculum in ambito geo-planetario.

L'attività di orientamento in itinere si rivolge agli studenti iscritti al corso con l'obiettivo di avere un dialogo costante con gli studenti al fine di migliorare la qualità dell'offerta formativa e di conseguenza anche la qualità e la professionalità dei laureati. E' stata messa in atto un'attività di monitoraggio costante rilevando l'opinione sulla qualità della didattica con questionari che sono complementari a quelli di Ateneo in quanto finalizzati alle specifiche esigenze dei corsi di insegnamento del CdS. I risultati del monitoraggio aiutano a migliorare l'offerta formativa ed orientano le attività di tutoraggio. Quest'ultimo è stato rafforzato recentemente e consente che gli studenti siano seguiti in modo personalizzato.
Durante l'Anno Accademico vengono invitati geologi dal mondo dell'industria e della professione che raccontano la loro esperienza ed aiutano gli studenti della Magistrale a scoprire le prospettive offerte dal mondo del lavoro , ma risultano utili anche per gli studenti del Corso di Laurea Triennale oltre che per un eventuale inserimento nel mondo del lavoro al termine del corso di Laurea anche per una maggiore consapevolezza nella scelta del percorso di studi successivo nella Laurea Magistrale. Inoltre sono stati organizzati incontri con i docenti e gli studenti della Laurea Magistrale finalizzati alla presentazione dell'offerta formativa Magistrale in Scienze della Terra alla d'Annunzio.

Mobilità internazionale

L'attività internazionale riguarda pressoché esclusivamente il programma Erasmus, il nostro CdS ha una totale mancanza di studenti incoming che genera una forte disparità non apprezzata dai partners, in parte dovuta a problemi nella fruizione delle nostre infrastrutture che sono particolarmente carenti. Diversi nostri studenti hanno trascorso periodi all'estero ed hanno acquisito CFU presso i partners convenzionati

Tirocini e stage

Dato il favorevole rapporto tra docenti e studenti e' possibile per gli studenti creare dei rapporti diretti con i docenti che li possono guidare nella scelta di un tirocinio. Gli studenti ricevono dunque dai docenti suggerimenti e consiglii individualmente e possono eseguire le scelte in modo consapevole e approfondito. Lo studente, in ultima analisi, potrà scegliere l'istituzione in cui recarsi che meglio si confà alla sua preparazione e attitudine. Chiaramente questo rapporto personalizzato tra docenti e studenti è un notevole punto di forza per il CdS che sfrutta così i lati positivi di una docenza consapevole.

Lo stesso vale per i rapporti tra CdS e organizzazioni ospitanti. Questi si basano su rapporti diretti con il corpo docente che segue e conosce in dettaglio le attività degli ospitanti e anche degli studenti che vi si recano. Non e' dunque necessario un monitoraggio formale poiché' il CdS ha esattamente il polso della situazione dei tirocini.

La situazione dei tirocini e' piuttosto soddisfacente perche sia le istituzioni ospitanti che gli studenti mostrano un alto apprezzamento per l'attività'.

Prova finale

La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche della Terra e dei Pianeti consiste in una tesi svolta sotto la guida di un Relatore, discussa dallo studente in presenza della Commissione di Laurea. La tesi dovrà essere di carattere sperimentale; dovrà essere elaborata in modo originale e sarà presentata sotto la forma di una relazione scritta. I criteri per la valutazione conclusiva e per l'assegnazione del punteggio di laurea tengono conto della carriera dello studente nel corso di Laurea Magistrale, della qualità della prova finale, nonché di ogni altro elemento rilevante.

La prova finale è tenuta in seduta pubblica davanti ad una commissione composta da almeno sette docenti del Corso di Laurea appositamente nominata dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Geologia.

Lo studente, durante la difesa della tesi, ha 15 minuti di tempo per esporre il proprio elaborato a cui seguono circa 5 minuti per eventuali domande da parte della commissione.

La Tesi di Laurea magistrale deve rappresentare il percorso completo di sviluppo di una ricerca scientifica o tecnologica dalla fase di elaborazione dell'idea alla stesura dell'elaborato finale. La tesi deve contenere il razionale scientifico e l'analisi dell'originalità dell'idea. L'elaborato deve essere chiaro e deve distinguere tra l'esposizione dei dati, la loro interpretazione e la discussione degli stessi. La tesi deve essere esaustiva e consentire una valutazione completa da parte della Commissione.

La prova finale si incardina su tre elementi sui quali è giudicato lo studente:

a. L'elaborato scritto della Tesi
b. L'esposizione orale della Tesi
c. La discussione

In particolare durante la difesa della Tesi lo studente sarà giudicato per i seguenti aspetti:
1. Coerenza tra obiettivi della tesi e risultati raggiunti.
2. Chiarezza espositiva di obiettivi e metodo di lavoro, capacità di sintesi e proprietà di linguaggio tecnico.
3. Capacità di illustrare l'originalità del lavoro rispetto allo stato dell'arte.
4. Capacità di analisi critica dei risultati (e confronto con lo stato dell'arte).
5. Capacità di argomentare in un confronto diretto (domande poste)

Il voto finale viene espresso sulla base della media ponderata dei voti degli esami in 110 decimi. Il voto per la tesi è espressione in un valore da 0 a 10 e si somma alla media. La lode viene proposta da uno dei membri della commissione e deve essere accettata all'unanimità.