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Il Laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve acquisire una solida preparazione nelle discipline di base, nelle discipline mediche di interesse odontoiatrico e nelle discipline odontoiatriche, e deve essere in grado di valutare criticamente le problematiche relative allo stato di malattia dell'apparato stomatognatico in una visione unitaria che tenga conto dello stato di salute generale del singolo paziente. Il Laureato dovrà avere maturato la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici ai fini del mantenimento dello stato di salute orale e le terapie odontoiatriche, anche attraverso il tirocinio pratico previsto nell'ambito delle discipline professionalizzanti
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria(CLMOPD) i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore di durata quinquennale. L' ammissione degli studenti al c.d.s. avviene previo superamento di una prova disposta con appositi decreti ministeriali indicanti le modalità ed i contenuti delle prove di ammissione ai corsi universitari ad accesso programmato a livello nazionale. L'organizzazione didattica del CLMOPD prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata conoscenza della lingua italiana (per i candidati che concorrono per i posti riservati a cittadini di stati non appartenenenti all' Unione Europea) e una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli studenti che hanno superato l'esame di ammissione al C.L.M. , rispondendo in modo corretto a meno della metà del punteggio massimo previsto per i singoli argomenti di Fisica, Chimica, Biologia saranno ammessi con un obbligo formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare entro il 31 ottobre dell'anno solare successivo. Eventuali inadempienze saranno disciplinate con quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo. Allo scopo di consentire l' acquisizione da parte degli studenti, dei CFU connessi agli obblighi formativi aggiuntivi, il Consiglio di Corso di Studio può istituire attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del I anno di corso e che dovranno essere seguite obbligatoriamente dagli studenti in debito. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della valutazione dei corsi corrispondenti. Coloro che non saneranno l'O.F.A. non potranno sostenere gli esami di profitto del 2 anno istituendo di fatto una propedeuticità.
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. 1. L'ammissione degli studenti al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria avviene previo superamento di apposita prova sulla base delle disposizioni di appositi decreti ministeriali relativi alle modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi universitari ad accesso programmato a livello nazionale. 2. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell' art. 3 comma 2 della legge n. 254 del 02.09.1999, tenendo conto delle risorse in termini di personale docente, tecnico di laboratorio, tutor, esercitatori, aule, laboratori per la didattica preclinica e attrezzature necessarie al conseguimento degli obiettivi formativi professionalizzanti. 3. Gli studenti ammessi al 1° anno di corso dovranno possedere una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli studenti che hanno superato l'esame di ammissione al Corso di Laurea Magistrale, rispondendo in modo corretto a meno della metà del punteggio massimo previsto per i singoli argomenti di Fisica e Matematica, Chimica, Biologia saranno ammessi con un obbligo formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare entro il 31 ottobre dell'anno solare successivo. Eventuali inadempienze saranno disciplinate in conformità con quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo. Allo scopo di consentire l'acquisizione, da parte degli strudenti, dei CFU connessi agli Obblighi Formativi Aggiuntivi, il Consiglio di Corso di Laurea può istituire attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della valutazione dei corsi corrispondenti. Coloro che non saneranno l'obbligo formativo in una o più delle suddete materie, non potranno sostenere gli esami di profitto del II anno, istituendo di fatto una propedeuticità. 4. I termini per la immatricolazione e l'iscrizione sono riportati nel Manifesto degli Studi. Per l'anno accademico 2023/2024 il Consiglio di C.d.S. ha approvato un numero di posti pari a 46, così ripartiti: - n. 40 posti da riservare agli studenti comunitari, nonché agli studenti non comunitari residenti in Italia, di cui all'art. 26 della legge 30 luglio 2002, n. 189; - n. 6 posti riservati agli studenti extracomunitari residenti all'estero, ai sensi dell'art. 46 D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394;
Modalità di ammissione In particolare, per quanto concerne la prova di ammissione al c.d.s. in Odontoiatria e P.D. per l' a.a. 2023/2024, alcuni studenti vincitori di concorso ed immatricolati al c.d.s., hanno evidenziato, dall'analisi dei tests, un debito formativo nella discipline di Fisica, Biologia e Chimica. La Segreteria Generale Studenti comunica alla Segreteria Didattica del CdS Consiglio di Corso di Laurea, nella seduta del 28 novembre 2019, ha trasmesso l'elenco degli studenti che devono recuperare gli insegnamenti di Fisica Applicata, Biologia e Chimica Medica. Le informazioni sono state caricate dalla Segreteria sui libretti elettronici degli studenti. Allo scopo di consentire l'annullamento dei debiti formativi il Consiglio, all'unanimità, ha deliberato e autorizzato i suddetti docenti ad istituire attività didattiche propedeutiche (aggiuntive al corso ufficiale) che dovranno essere seguite obbligatoriamente dagli studenti in debito, cui seguirà una prova di verifica dei risultati conseguiti, debitamente verbalizzata e trasmessa alla Segreteria Generale Studenti. Soltanto gli studenti che supereranno l'esame sugli O.F.A. avranno sanato l'obbligo formativo e saranno ammessi a sostenere, se in regola con le attestazioni di frequenza, gli esami di profitto sulle materie monodisciplinari e sui corsi integrati del I anno di corso.
L'obiettivo del Corso di Laurea magistrale in odontoiatria e protesi dentaria è formare una figura professionale in grado di svolgere la professione odontoiatrica. Gli obiettivi generali e la struttura dell'ordinamento didattico di seguito descritto, si rifanno ai contenuti del nuovo schema di Decreto Ministeriale Nuove Classi di Laurea – Disciplina corsi di Laurea magistrali, che definisce i Corsi di laurea magistrali nell'osservanza delle direttive dell'Unione Europea, al Regolamento Didattico di Ateneo, alla LEGGE 8 novembre 2021, n. 163 e al Decreto Interministeriale n. 653 del 5-7 2022. L'ordinamento didattico prevede l'acquisizione di 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) in 6 anni. La distribuzione dei 360 crediti formativi, è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del decreto, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività formative 'indispensabili' alla formazione dell'odontoiatra.
Al credito formativo universitario (CFU), che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, e per il rapporto CFU ore di lezioni frontali/esercitazioni/laboratorio e CFU ore di attività di tirocinio professionalizzante si rimanda alle Linee guida del nostro Ateneo ed al regolamento didattico del corso. La restante quota del credito formativo è a disposizione dello studente per lo studio personale autonomo o assistito. Ai sensi del Decreto Interministeriale n. 653 del 5-7 2022 e dalla LEGGE 8 novembre 2021, almeno 30 CFU saranno acquisiti attraverso un tirocinio pratico-valutativo, ossia un percorso formativo a carattere professionalizzante volto all'acquisizione di specifiche competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche nell'ambito della prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi.
I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio relativo all'insegnamento. Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico, determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea. A conclusione dei sei anni il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve aver acquisito le conoscenze, le abilità tecniche, e la preparazione pratica per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico. Il laureato deve essere in grado di svolgere attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione. Il laureato deve possedere un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentire un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda. Negli aspetti generali, il primo biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a far conoscere allo studente i fondamenti della struttura e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende altresì competenze informatiche-tecnologiche per recepire le innovazioni tecnologiche nelle varie branche dell'odontoiatria. Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante. Il sesto anno prevede l'acquisizione di specifiche competenze e capacità diagnostiche e clinico -terapeutiche in particolar modo attraverso il tirocinio clinico e pratico-valutativo (TPV). I CFU relativi al TPV possono essere acquisiti solo mediante attività svolte come primo operatore, sotto il controllo diretto di un docente-tutore, presso strutture universitarie o del Servizio sanitario nazionale previa convenzione. Ai sensi dell'art.2 comma 9 del DM n. 653 del 5-7 2022, i crediti del TPV sono acquisiti al sesto anno di corso e una quota non superiore al 30 per cento del totale può essere acquisita al quinto anno di corso.
L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione: l'attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del c.d.s., tipicamente durante le ore di ricevimento, ed è rivolta ad assistere gli studenti nella risoluzione dei loro problemi (per gli orari di ricevimento studenti consultare il sito della Scuola di Medicina <a href="www.med.unich.it,">www.med.unich.it,</a> link di Odontoiatria) Il tutorato di sostegno e lo studio assistito sono costituiti da attività formative indirizzate a migliorare l'apprendimento di alcuni insegnamenti: nel mese di ottobre u.s., ad esempio, il Prof. Fanali organizza periodicamente un ciclo di lezioni suppletive destinate agli studenti fuori-corso , su specifici argomenti di Clinica Odontostomatologica richiesti direttamente dagli studenti, al fine di agevolare il sostenimento di alcuni esami di profitto. Il Consiglio di Corso di Laurea ha previsto, inoltre, docenti di riferimento, i cosìddetti tutor ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. Per gli studenti in difficoltà con l'apprendimento e con il sostenimento degli esami, il Consiglio di c.d.s. ha provveduto alla nomina, negli anni scorsi, di docenti e specializzandi con funzioni di tutor che assistono in particolare gli studenti fuori corso nella preparazione delle prove in itinere, nelle prove certificative e anche nell'espletamento dei tirocini professionalizzanti.
Presso il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina e Odontoiatria sono in essere diversi rapporti di collaborazione con vari Atenei; queste collaborazioni promuovono e sostengono la mobilità degli studenti per periodi di tirocinio e stage in ambito Erasmus Placement. Il referente dipartimentale della mobilità internazionale e il referente del CdS degli studenti è la Prof.ssa Bruna Sinjari. Di norma inviamo ogni anno accademico, nelle Università straniere convenzionate, che di seguito sono elencate, n. 9 studenti in base alla graduatoria redatta per le borse di studio. Il c.d.s., nell'ambito dei Progetti Erasmus e Socrates, ha attivato delle convenzioni con alcune università straniere per favorire la mobilità internazionale degli studenti. Attualmente sono in vigore accordi con l'Università di Salonicco in Grecia e con le Università di Barcellona e Murcia in Spagna, che prevedono periodi di formazione tramite attività didattiche di vario tipo (lezioni frontali, esercitazioni pratiche, tirocini) con successive prove di verifica delle competenze acquisite e il riconoscimento di esami e relativi CFU, sostenuti presso le suddette università, e convalidate nel nostro piano di studio. Inoltre il Regolamento Di Ateneo per la Mobilità Internazionale, emanato con D.R. n. 1846 del 13 novembre 2015 e modificato con D.R. n. 4456 del 21 novembre 2018, all'art. 22. ha stabilito e disciplinato altre forme di mobilità al di fuori delle convenzioni e dei programmi di mobilità europei e dell'Ateneo. Con il 'Visiting student' lo studente che intende realizzare un periodo di mobilità, compreso tra due settimane e un anno, per lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca, anche finalizzata alla preparazione della tesi, presso una Università diversa da quella in cui si è immatricolato, al di fuori di convenzioni e di programmi di mobilità, accettando di farsi carico delle incombenze relative alla immatricolazione nella università ospitante e delle spese relative alla propria mobilità. Le procedure relative all'iscrizione presso università estere e per il riconoscimento delle attività svolte - Visiting in uscita e Visiting in entrata - sono specificate nei successivi artt. 23 e 24.
Gli studenti del nostro c.d.s. espletano la maggior parte dei tirocini professionalizzanti all'interno del Dipartimento di riferimento. Infatti il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina e odontoiatria mette a disposizione una dotazione strumentale che pone l'Università ' d'Annunzio' al vertice nel panorama nazionale, avendo in sede attrezzature, strumentario e locali più che adeguati per espletare in maniera ottimale i 90 CFU di tirocinio professionalizzante che il loro percorso formativo prevede. Infatti la dotazione strumentale del DiTmo presso cui il c.d.s. è incardinato comprende la seguente dotazione strumentale: - n. 36 riuniti odontoiatrici di ultima generazione; - n. 1 aula manichini con 50 postazioni complessive, dotate di arcate dentarie con gengive in lattice, per le esercitazioni pratiche nella parodontologia, protesi, materiali dentari e tecnologie protesiche di laboratorio; - n. 1 aula microscopi con 25 postazioni per le esercitazioni di anatomia e istologia; - n. 1 aula anatomica Anatomage. Il tavolo è interattivo, è già utilizzato dalle più importanti Scuole di Medicina al mondo e consente un livello di esplorazione e di apprendimento oltre quello che qualsiasi altro cadavere potrebbe offrire, e di conseguenza consente agli studenti del I e II anno una conoscenza più approfondita delle nozioni di Anatomia generale e di Anatomia dell'apparato stomatognatico. - n. 1 Aula informatica con 40 postazioni; - Gli studenti hanno la possibilità di lavorare, da primo operatore sotto la guida di un tutor che in genere è il docente stesso, uno specializzando o un medico volontario, sui pazienti che si rivolgono alla Clinica Odontoiatrica per prestazioni conservative, endodontiche, protesiche, ortodontiche, parodontali, implantologiche ecc. (circa 5000 l'anno) e sovente sono invitati a partecipare gratuitamente ai corsi di perfezionamento e/o aggiornamento che il Dipartimento periodicamente organizza. I tirocini della materie 'non professionalizzanti' vengono svolti presso i reparti clinici dell'Ospedale clinicizzato S.S. Annunziata' e presso il Museo di Scienze Biomediche a Chieti. I tirocini delle materie biologiche vengono svolte presso i laboratori dei Dipartimenti.
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163 l'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita all'esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione, che precede la prova finale.
La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV. La Commissione giudicatrice della PPV ha composizione paritetica tra docenti universitari e membri designati dalla Commissione Albo Odontoiatri Nazionale. Inoltre un membro iscritto all'Albo degli Odontoiatri è invitato a partecipare alla sessione di laurea. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea.
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 350 crediti e che consente l'acquisizione di altri 10 CFU, consiste nella presentazione e discussione di una tesi, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore. La votazione di laurea magistrale (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Il C.d.S. stabilisce, in un anno accademico, tre date all'interno delle sessioni estiva, autunnale e straordinaria. La modalità di svolgimento della seduta di laurea prevede la dissertazione, a cura del laureando, di una tesi elaborata in modo originale sotto la guida di un relatore o eventuali correlatori. La presentazione, che può essere effettuata anche in lingua inglese, non ha vincoli temporali e può avvenire anche mediante l'ausilio di slide, foto, panoramiche, video soprattutto in presenza di casi clinici o di ricerche e monitoraggi svolti su cartelle cliniche archiviate presso i reparti clinici del Dipartimento di Tecnologie Innovatine in Medicina e Odontoiatria. La Commissione, i cui componenti variano da un minimo di sette a un massimo di undici, alla fine dell'esposizione del candidato può formulare domande e richieste di delucidazioni riguardo a specifici argomenti contenuti nella tesi. Esaurita la fase espositiva ai candidati viene chiesto di allontanarsi dall'aula magna affinchè i commissari possano attribuire a ciascun candidato un punteggio che va da 0 fino ad un massimo di 7. Ogni docente tiene conto nell'attribuzione del punteggio dei seguenti elementi: - esposizione della tesi da parte del candidato; - chiarezza delle immagini proiettate tramite power-point; - qualità delle risposte alle domande della Commissione. La media dei voti ottenuta dai punteggi individualmente attribuita dai membri della Commissione, contribuisce a determinare il voto finale di laurea. I candidati vengono successivamente invitati a rientrare in aula per la proclamazione a cura del Presidente della Commissione.
Lo studente ha a disposizione 10 CFU finalizzati alla preparazione della tesi di laurea presso strutture universitarie o di base. Tale attività dello studente, definita 'Internato di Laurea', dovrà essere svolta al di fuori dell'orario dedicato alle attività didattiche ufficiali, non dovrà sovrapporsi con quelle a scelta dello studente (ADE) e dovrà essere richiesta al relatore almeno 6 mesi dalla data del conseguimento della laurea e il titolo deve essere consegnato in Segreteria Generale Studenti. Per il conseguimento della laurea magistrale è prevista la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e di eventuali correlatori. La tesi potrà essere redatta anche in una lingua straniera preventivamente concordata. Lo studente che intenda svolgere l' Internato di Laurea in una determinata disciplina deve presentare al relatore della tesi una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione). Il relatore, verificata la disponibilità dei posti, accoglie la richiesta ed affida eventualmente anche ad un tutor la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo studente stesso nella struttura. A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi; b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti dalla media dei voti attribuiti individualmente dai commissari, fino a un massimo di 7 (sette) punti; c) i punti per ogni lode ottenuta negli esami di profitto (0,1 punto per lode); e) anni di laurea (1 punto per i laureati in corso)
La lode può essere attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale pari o superiore a 111.