Il corso in sintesi

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Tipologia

Corso di Laurea Magistrale
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Durata corso

2 anni
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Crediti

120
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Classe di laurea

LM_SNT2 - Classe delle lauree magistrali in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
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Tipo di accesso

Programmato
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Posti disponibili

20 Posti
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Lingua del corso

Inglese
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Dipartimento

DIPARTIMENTO DI MEDICINA E SCIENZE DELL'INVECCHIAMENTO
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Sede

CHIETI

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • LABORATORI 5 crediti - 40 ore Primo Semestre Altro (LM/SNT2)
  • PROVA FINALE 7 crediti - 0 ore Lingua/Prova Finale (LM/SNT2)
  • ATTIVITA' A SCELTA 3 crediti - 24 ore Secondo Semestre A scelta dello studente (LM/SNT2)

Requisiti di ammissione

Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Health Professions of Rehabilitation Sciences i candidati che siano in possesso di un diploma di laurea abilitante delle professioni sanitarie ricomprese nella classe SNT2 (podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista - assistente di oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, tecnico dell'educazione e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale, terapista occupazionale, educatore professionale) ovvero del corrispondente titolo formativo professionale o del diploma universitario abilitante ed equipollente o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti.
Trattandosi di Corso di Laurea Magistrale in lingua inglese, un altro titolo necessario per l'accesso è la conoscenza della lingua inglese al livello B2.
Il livello B2 è il quarto livello di inglese (intermedio superiore) stabilito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), un sistema per valutare la conoscenza linguistica a vari livelli determinato dal Consiglio Europeo.
La conoscenza della lingua inglese (livello B2) verrà accertata col test d'ingresso e verrà ulteriormente migliorata durante il corso mediante l'uso dell'inglese scientifico (lettura ed analisi di testi ed articoli scientifici, uso di gergo tecnico etc.).
Per gli studenti stranieri sono richieste per l'accesso anche adeguate conoscenze della lingua italiana (di livello non inferiore al B2 del QCER).
L'accesso al Corso di Laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione in lingua inglese predisposto secondo le indicazioni ministeriali, finalizzato alla verifica della preparazione personale e delle competenze acquisite dallo studente nei settori fondamentali della riabilitazione (fisioterapia, logopedia, ortottica e assistenza oftalmologica, terapia occupazionale etc.).
La data, le modalità di svolgimento dell'esame di ammissione e il numero degli iscrivibili sono definiti annualmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e pubblicati ogni anno in un apposito bando di ammissione emanato dall'Ateneo.
I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al Corso comprendono oltre alla conoscenza della lingua inglese (QCERB2), buona predisposizione al contatto umano, buona predisposizione al lavoro di gruppo, capacità di analizzare e risolvere i problemi.
Tutte le conoscenze richieste per accedere al CdS (sia competenze di base che specifiche) saranno chiaramente descritte e pubblicizzate sul sito web del DMSI che risulta essere il Dipartimento prevalente.

Il CdLM in Health Professions of Rehabilitation Sciences è ad accesso programmato e l'ammissione è subordinata al superamento di un test in inglese condotto su base locale e programmato a livello nazionale in data stabilita annualmente dal Ministero.
Per poter sostenere la prova è necessario seguire la relativa procedura di iscrizione e rispettare i termini di scadenza espressi nel Bando di concorso per l'ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale delle professioni sanitarie.
Per gli studenti stranieri è richiesta per l'accesso anche un'adeguata conoscenza della lingua italiana (di livello non inferiore al B2 del QCER) che verrà verificata da un'apposita commissione mediante colloquio orale. In presenza di certificati, diplomi o altri documenti che attestino la conoscenza della lingua italiana la commissione preposta deciderà se esentare o meno il singolo candidato dalla verifica linguistica.

Sono ammessi alla prova di ammissione coloro che sono in possesso dei seguenti titoli:
- Diploma di laurea abilitante delle professioni sanitarie ricomprese nella classe (podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista - assistente di oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, tecnico dell'educazione e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale, terapista occupazionale, educatore professionale) ovvero del corrispondente titolo formativo professionale o del diploma universitario abilitanti e equipollenti o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuti idonei secondo le normative vigenti.
Sono ammessi con riserva coloro che conseguiranno la Laurea entro e non oltre il 30 novembre.
Sono ammessi alla prova candidati con disabilità e con D.S.A. come descritto nel Bando di concorso.

Possono altresì essere ammessi ai Corsi di Laurea Magistrale, prescindendo dall'espletamento della prova di ammissione, e in deroga alla programmazione nazionale dei posti, in considerazione del fatto che i soggetti interessati già svolgono funzioni operative:
a. coloro ai quali sia stato conferito l'incarico di coordinamento ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge 10 agosto 2000 n. 251, commi 1 e 2, da almeno due anni alla data del D.M. 213 del 12.06.2020;
b. coloro che siano titolari, con atto formale e di data certa da almeno due anni alla data del citato D.M. 213 del 12.06.2020, dell'incarico di direttore o di coordinatore di uno dei Corsi di Laurea ricompresi nella laurea magistrale di interesse.
La data, le modalità di svolgimento dell'esame di ammissione e il numero degli iscrivibili sono definiti annualmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e pubblicati in un apposito bando di ammissione emanato dall'Ateneo. Tutti i candidati sono tenuti a presentare domanda online secondo la procedura di Ateneo.

La prova comprende quesiti a scelta multipla che presentano cinque possibili opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di:
- teoria/pratica pertinente alle professioni sanitarie ricomprese nella classe di Laurea Magistrale di interesse;
- cultura generale e ragionamento logico;
- regolamentazione dell'esercizio delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di Laurea Magistrale di interesse e legislazione sanitaria;
- cultura scientifico-matematica, statistica, informatica ed inglese;
- scienze umane e sociali.

Il punteggio finale di ammissione è dato dalla somma di quello ottenuto nella prova scritta e dalla valutazione dei titoli formativi, accademici e professionali posseduti dal candidato. Al fine della valutazione dei titoli accademici e professionali da parte della Commissione d'esame, il candidato deve dichiararne il possesso nella procedura di iscrizione fornendo tutti i dati necessari per consentire la verifica della veridicità degli stessi.
I candidati che occupano posizioni immediatamente successive nella graduatoria potranno eventualmente accedere a posti rimasti disponibili alla scadenza del termine per l'immatricolazione.

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

IL Corso di Laurea Magistrale è articolato in 2 anni e 4 semestri e prevede un totale di 120 CFU tra didattica erogata (DE), didattica interattiva (DI) (presentazioni di gruppo, tavoli di discussione e giochi di ruolo) e attività in autoapprendimento. Il Corso comprende 9 Corsi Integrati (CI) curriculari obbligatori e 6 corsi monodisciplinari di cui 1 corso di lingua inglese, 2 corsi di attività didattiche a scelta dello studente, 2 corsi di tirocinio professionalizzante, laboratori e la prova finale. Come previsto dall'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e), del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, le attività formative hanno un numero di CFU rispettivamente di: 6 a scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese; 5 per le altre attività quali informatica, laboratori, etc; 30 per il tirocinio formativo e stage. La frequenza è obbligatoria al 70% per i CI e i Corsi monodisciplinari e al 100% per i Tirocini professionalizzanti e i Laboratori.
Il laureato magistrale in Health Professions of Rehabilitation Sciences è una figura professionale ad ampio spettro di competenze, multidisciplinari ed integrate, in grado di inserirsi perfettamente nel mondo del lavoro e delle professioni ad alto grado di specializzazione in ambito sanitario. Gli ambiti formativi individuati permetteranno al Laureato Magistrale di inserirsi proficuamente nel settore della prevenzione primaria delle disabilità, nel settore delle neuroscienze e della psico-neuromotricità, nei settori del management sanitario pubblico e privato, ricerca, didattica e medicina di comunità.

Le funzioni svolte in ciascuno di questi ambiti comprendono:
1. progettazione di interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria
2. progettazione di interventi di riabilitazione neuropsicomotoria con l'uso di tecnologie avanzate
3. progettazione e coordinamento di attività di management sanitario pubblico e privato e negli ospedali di comunità
4. progettazione di attività didattico-formative e di ricerca.

I laureati saranno in possesso delle conoscenze necessarie per lo svolgimento delle suddette attività professionali in strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere (Ospedali di comunità e Dipartimenti di riabilitazione) pubbliche, private e private accreditate, negli ambulatori specialistici, nelle case di cura o in quelle di riposo per anziani, nei servizi relativi all'igiene pubblica, centri fitness e di salute mentale, nei dipartimenti materno infantili, nella medicina del lavoro.
Inoltre, la solida preparazione tecnico-scientifica consentirà al laureato magistrale di poter aggiornare le proprie conoscenze e di dare il proprio contributo in attività didattico-formative e di ricerca nel pubblico e nel privato.

Gli obiettivi formativi specifici sono solidamente ancorati a quelli della classe LM/SNT2:
- Conoscere ed essere capaci di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
- Individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti di lavoro.
- Effettuare una ricerca bibliografica sistematica e revisioni della letteratura, anche attraverso banche dati e i relativi aggiornamenti periodici, al fine di realizzare articoli scientifici e registri delle disabilità.
- Collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa e verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito riabilitativo.
- Coordinare organizzazioni semplici e complesse utilizzando strumenti e misure per la pianificazione, gestione delle risorse umane e della contabilità nell'economia aziendale.
- Rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni riabilitativi e programmare l'intervento terapeutico in ambito riabilitativo della classe di appartenenza.
- Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
- Partecipare e osservare processi di gestione, conduzione e programmazione di un Corso di Laurea triennale e magistrale, master di I e II livello.
- Partecipare alla progettazione e gestione di attività didattiche nell'ambito della formazione permanente rivolte ai professionisti della riabilitazione.
- Progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute.

L'elevata interdisciplinarità sarà garantita dalla varietà degli argomenti oggetto sia dei Laboratori, ampiamente presenti, che delle Attività Elettive in maniera da assicurare l'attrattività del Corso per le diverse professionalità afferenti alla classe SNT2 ma soprattutto l'acquisizione di specifiche competenze e il raggiungimento di obiettivi formativi specifici.
Dal punto di vista organizzativo la gran parte delle lezioni sarà svolta ex cathedra, con frequenti richiami a casi studio pratici, mentre nella realizzazione dei Laboratori e delle Attività Elettive si potranno anche sperimentare forme di didattica innovativa a piccoli gruppi con l'intento di promuovere il ruolo attivo dello studente nel processo di apprendimento in un'ottica socio-costruttivista in cui l'insegnante si pone come mediatore in grado di stimolare gli studenti ad esprimersi e collaborare, contribuendo insieme alla costruzione della conoscenza (role-playing, Problem-Based Learning etc.).
All'attività didattica svolta in aula si affiancherà l'attività di tirocinio guidato e di stage presso servizi sanitari specialistici pubblici in Italia o all'estero, legati da specifiche convenzioni. Le attività di laboratorio e di tirocinio verranno svolte con la supervisione e la guida di tutor professionali, appositamente designati ed assegnati a ciascuno studente, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe.

Infine, integreranno i corsi attività congressuali e seminariali extracurriculari svolte anche da professionisti della riabilitazione esterni al corpo docente, sia a livello di enti pubblici (ospedali, aziende sanitarie) che di enti privati (strutture e centri di riabilitazione convenzionati), che potranno affrontare specifiche tematiche di interesse per le diverse professionalità iscritte al Corso di Laurea Magistrale.
Alla fine del percorso di studi il laureato magistrale avrà acquisito nozioni interdisciplinari e specifiche attinenti alla riabilitazione e riconducibili al proprio ambito di pertinenza.
Avrà inoltre acquisito alcune abilità e competenze più generali legate sia alla lingua inglese, comune per tutti gli ambiti formativi, sia soprattutto all'offerta e alla metodologia didattica che prevedono:
a) molteplici laboratori professionalizzanti, anche a gruppi di studenti;
b) congressi e seminari extracurriculari a cura di società e associazioni del campo della riabilitazione nonché di docenti esterni all'Ateneo e/o provenienti da strutture estere o realtà produttive locali, nazionali e/o internazionali;
c) prove in itinere e/o parziali per agevolare gli studenti e permettere ai docenti di verificare in tempo reale lo stato di preparazione degli studenti.

Il Corso svilupperà negli studenti le seguenti abilità generali:
i) capacità di identificare, formulare e risolvere problemi di media complessità legati alla formazione specifica scelta;
ii) capacità di reperire, consultare e interpretare i dati scientifici pubblicati sulle principali riviste tecniche e le normative nazionali e internazionali;
iii) capacità di aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell'ambito formativo scelto; iv) senso critico, autonomia di giudizio e indipendenza di azione;
v) capacità di interagire con il personale sanitario e dell'equipe multidisciplinare per valutare le loro esigenze tecniche, strumentali ed organizzative e per prospettare l'impiego di tecniche, processi e materiali più idonei alla propria attività professionale;
vi) capacità di realizzare attività didattico-formative e di collaborare ad attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione nel settore pubblico e privato nell'ambito professionale di pertinenza, includendo in questa capacità anche l'abilità di intraprendere studi di livello superiore (quali il Dottorato di Ricerca).
Le abilità comunicative scritte e orali saranno sviluppate e valutate in occasione delle prove d'esame e ancor più in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage e nelle attività formative propedeutiche alla redazione dell'elaborato conclusivo.

In particolare, il primo anno è finalizzato a fornire i modelli e i principi concettuali e metodologici di 2 aree di competenza del laureato magistrale:
- Area del management: medicina del lavoro ed economa aziendale
- Area professionale: prevenzione e diagnosi delle disabilità congenite.
E' prevista un'esperienza di stage e seminari in servizi accreditati a scelta dello studente finalizzata a costruire un processo di miglioramento rilevante nella pratica riabilitativa nell'ambito dello specifico profilo professionale.

Il secondo anno è finalizzato ad apprendere e ad applicare le metodologie e le conoscenze di competenza del laureato magistrale con specifico riferimento ai futuri contesti lavorativi:
- Area della ricerca: analisi di studi della ricerca qualitativa e quantitativa e allenamento alla deduzione delle implicazioni per la pratica riabilitativa, statistica ed epidemiologia applicate al contesto sanitario, clinico e sociale della disabilità e dei compiti specifici della classe di appartenenza. Metodologia della ricerca per una pratica sanitaria basata sulle evidenze scientifiche.
- Area professionale: approfondimento dei più rilevanti progressi clinici e tecnologici nell'ambito delle neuroscienze e della riabilitazione.
- Area del management: approfondimento delle strategie di direzione e gestione dei servizi riabilitativi, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni.
- Area della formazione: approfondimento su progettazione e gestione di sistemi formativi di base e avanzati, metodi didattici, gestione dei gruppi di formazione al fine di attivare eventi formativi specifici delle professioni riabilitative.
E' prevista un'esperienza di stage in servizi accreditati a scelta dello studente (Direzioni delle professioni sanitarie, Servizi Formazione, Centri di Ricerca, Uffici Qualità).

Della rete formativa del CdS faranno parte strutture sanitarie pubbliche (ASL) e private e strutture interne all'Ateneo che con i Tutor messi a disposizione assicureranno il pieno successo del progetto formativo per tutto il contingente di studenti assegnato alla sede nei due anni di Corso.

L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione: l'attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento, ed è volta ad assistere gli studenti nella risoluzione dei loro problemi (es. suggerire un corretto metodo di studio).
Il tutorato di sostegno e lo studio assistito sono costituiti da attività formative indirizzate a migliorare l'apprendimento di alcuni insegnamenti, generalmente quelli del primo anno del percorso di studi. Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. Il Corso svolgerà attività di orientamento e tutorato in itinere mediante:
• Commissione orientamento;
• Docenti di riferimento;
• Tutor didattici a disposizione degli studenti per problemi legati alla formazione e all'apprendimento;
• Direttore della Didattica professionalizzante;
• Tutor clinici adibiti al monitoraggio delle attività professionali svolte dai laureandi presso le strutture convenzionate e/o interne all'Ateneo;
• 1 Ufficio di Segreteria didattica;
• 1 Student Point della Cooperativa Biblos.

I Tutor didattici per l'orientamento in ingresso, in itinere e in uscita sono coordinati dal delegato di CdS per l'orientamento.
I Tutor clinici (1 ogni 3 studenti) verranno selezionati sulla base della valutazione dei titoli posseduti (incluse le competenze linguistiche) e del curriculum formativo, da una Commissione ad hoc costituita dal Presidente del CdS, dal Direttore della Didattica professionalizzante e da un membro del Comitato di Indirizzo. Sono coordinati dal Direttore della Didattica Professionalizzante (presente tra le figure specialistiche del CdS).
Al fine di fornire assistenza allo studio in specifiche materie, segnalate dagli studenti stessi come maggiormente problematiche, sarà estesa al CdS l'attività di tutoraggio svolta da Dottorandi di Ricerca, selezionati tramite appositi bandi.

Mobilità internazionale

Il Corso di Laurea Magistrale è un corso di studio internazionale in quanto erogato interamente in lingua straniera (inglese) (tipologia c, Tab. A, MUR REGISTRO DECRETI.R.0002711.22-11-2021).
Gli studenti saranno incoraggiati alla mobilità internazionale, con attività di orientamento e di supporto per lo svolgimento di un periodo di studio all'estero, prevalentemente dalle opportunità derivanti dal programma “Lifelong Learning Programme” Erasmus di Ateneo. L'attività di orientamento per la mobilità internazionale sarà svolta in collaborazione con il Referente di CdS per il Programma LLP/Erasmus, la Commissione Rapporti Internazionali di CdS e il Coordinatore Dipartimentale per le Relazioni Internazionali del DMSI. Inoltre, il CdS sarà estesamente pubblicizzato all'estero per promuovere l'immatricolazione di studenti stranieri. Il canale principale per promuovere l'immatricolazione di studenti stranieri saranno gli studenti che frequentano le Università estere con le quali il Dipartimento proponente ha accordi Erasmus.
In coerenza con le linee strategiche di Ateneo, il DMSI ha recentemente messo in atto iniziative favorenti l'internazionalizzazione della ricerca e della didattica incrementando il numero di accordi di collaborazione di ricerca e cooperazione con partner internazionali dai 6 iniziali agli attuali 77 accordi Erasmus per la mobilità di docenti e studenti e 13 convenzioni internazionali ed è presumibile che la LM/SNT2 aumenterà ulteriormente queste attività.
Infine, l'Università Gabriele d'Annunzio è uno dei 10 Atenei che compongono l'alleanza transnazionale per l'implementazione del progetto INGENIUM nei prossimi tre anni insieme all'Università di Oviedo (Spagna), la Université de Rouen Normandie (Francia), il Karlsruhe Institute of Technology (Germania), il Munster Technological Institute (Irlanda), la University of Skövde (Svezia), la South-Eastern Finland University of Applied Sciences (Finlandia), la Sofia Medical University (Bulgaria), la Gheorghe Asachi Technical University of Iasi (Romania) e la University of Crete (Grecia). Il progetto, che è partito con il Kick off Meeting tenutosi a Oviedo (Spagna) dal 24 al 26 gennaio 2023, prende le mosse da una delle priorità dell'Unione Europea per il periodo 2021-2027, che prevede la creazione di 60 Università Europee. Lo scopo di INGENIUM è di consolidare e istituzionalizzare la cooperazione internazionale tra i partner in didattica, ricerca e terza missione, inclusa la transizione ecologica. INGENIUM sarà in grado di rilasciare titoli di studio europei, aumentare la competitività della ricerca nello spazio europeo e aumentare le sinergie tra università e mondo del lavoro non solo nei contesti locali, ma a livello internazionale.

Tirocini e stage

Il servizio consiste nel dare supporto agli studenti nella ricerca di stage e tirocini presso enti pubblici e/o privati, presso i quali gli studenti possono svolgere un'attività che può costituire, eventualmente, argomento per la realizzazione della tesi di laurea.
Al fine di rendere più efficace questa azione verrà creato un apposito spazio web sul sito del Corso, in cui verranno raccolte le informazioni relative all'offerta di tirocini e alle modalità di accesso.
L'assistenza agli studenti nello svolgimento di periodi di formazione (tirocini e stage) verrà garantita dalle figure del Presidente del CdS, del Vice Presidente, del Direttore della Didattica professionalizzante e dall'Ufficio di Segreteria
didattica del Corso.
Il Corso di Laurea Magistrale potrà avvalersi di convenzioni di tirocinio formativo con strutture sanitarie regionali (vedasi allegato 2 al documento di progettazione), extra-regionali ed estere attivate per i Corsi afferenti alla classe SNT2 nel nostro Ateneo.

Prova finale

Ai sensi dell'art. 5 del Decreto Interministeriale 8 gennaio 2009, la prova finale consiste nella redazione di un elaborato riguardante l'approfondimento di tematiche manageriali, formative, professionali e di ricerca applicata. Come previsto dal D.M. 270/2004 l'esame di Laurea verte sulla dissertazione della tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi può essere di natura sperimentale o teorico applicativa e per la sua redazione può essere prevista la figura di un docente correlatore.
Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve aver regolarmente frequentato, per il monte ore complessivo previsto, i singoli corsi integrati, i laboratori e le attività elettive, aver superato tutti gli esami di profitto previsti, aver effettuato, con positiva valutazione, tutti i tirocini formativi previsti, mediante certificazione.

1. Le modalità di svolgimento della prova finale sono disciplinate dall'art. 21 del Regolamento Didattico di Ateneo. L'esame consiste nella preparazione, sotto la guida di un relatore, di una tesi di natura sperimentale o teorico applicativa riguardante l'approfondimento di tematiche manageriali, formative, professionali e di ricerca applicata e sua dissertazione. L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono in lingua inglese di fronte ad apposita Commissione.
2. La Commissione di Laurea è composta da un numero che va da 7 a 11 membri. La Commissione viene nominata con Decreto Rettorale.
3. La valutazione della tesi di laurea rappresenta un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti. La prova finale richiede l'integrazione di conoscenze acquisite e la capacità di apportare nuovi sviluppi.
4. La votazione della prova finale è espressa in cento decimi (110) e deriva dalla somma del punteggio di base, ottenuto dalla media aritmetica degli esami di profitto riportata in cento decimi, del punteggio attribuito alla tesi di laurea e del punteggio attribuito all'intero percorso di studio. In particolare, la valutazione della tesi di laurea e del percorso di studio concorrono per un punteggio da 0 a 8 punti così ripartiti:
- qualità della dissertazione da 0 a 3 punti;
- contenuto e metodologia utilizzata a 0 a 3 punti.
- partecipazione a percorsi di mobilità 1 punto
- laurea in corso 1 punto
La lode è assegnata con decisione all'unanimità dei Commissari ai candidati che abbiano conseguito il punteggio complessivo di 113 e abbiano avuto un percorso caratterizzato dalla presenza di una o più lodi.